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ESTRATTO LIBRO
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SINOSSI LIBRO
È possibile che un semplice quadro
sia in grado di rivelare le invisibili tele della ragnatela dell'amore?
Quattro coppie molto diverse e senza nessun legame apparente tra loro, a parte una tela rossa...
In questo percorso a ritroso attraverso le vite dei personaggi a cui la tela è appartenuta -e che conduce fino alle origini del dipinto- ci verrà svelato forse anche molto di più su noi stessi, gli altri, e...l'amore.
Perché l'amore non è mai una coincidenza.
Quattro coppie molto diverse e senza nessun legame apparente tra loro, a parte una tela rossa...
In questo percorso a ritroso attraverso le vite dei personaggi a cui la tela è appartenuta -e che conduce fino alle origini del dipinto- ci verrà svelato forse anche molto di più su noi stessi, gli altri, e...l'amore.
Perché l'amore non è mai una coincidenza.
CITAZIONE
«Per molti, la maggior parte, l’amore vuol dire incontrare una
persona nuova e sconosciuta, e poi invecchiare assieme conoscendola…Ma
forse, il vero amore è invece incontrare quella persona che
senti di aver conosciuto da sempre, e diventare poi di nuovo bambini
insieme» disse Liam, guardando sempre fisso nella tela per evitare il
contatto dei suoi occhi, verdi come la clorofilla.
RECENSIONE
Rosso
passione. Rosso sangue. Rosso amore. In questo caso il rosso di un pittore.
Precisamente una tela rossa che fa fulcro alla trama libresca dell’autore.
Dalle pagine dell’opera si estrapola una penna passionale che intinge
filosofia, emozione, batticuore, tinte gialle e suspense a dosi giuste senza
annoiare inserendo una vicenda da romanzo contemporaneo davvero promettente e
coinvolgente. Un quadro con soggetto fiori rossi bellissimi che avvolgono di
sensualità le anime dei protagonisti del romanzo, accentuandone il mistero. Lo
scrittore Somma ha saputo calarsi in quattro personalità caratteristiche e
alquanto diverse e affascinanti. Quattro personaggi quasi agli antipodi fra
loro e che sono ambientati in spazi temporali diversi. Sembra quasi trapelare
dalla trama libresca qualcosa che mi fa ricordare l’egregia opera di Oscar
Wilde ovvero Il ritratto di Dorian Gray.
Si
assomigliano queste due opere per il semplice fatto che il quadro è il vero
protagonista del romanzo e che rappresenta una calamita (che si può comparare
alla sindrome di Stendhal) di perfetta attrazione per i protagonisti. Un quadro
che fa da talismano quasi per evocare ed esorcizzare paure, emozioni, gioia,
incanto, passione, rimpianti e molti altri sentimenti ancora. Se analizziamo il
personaggio di Scarlett, troviamo una donna affascinante che però è rimasta
scottata dall’amore. Una bruciatura che fa restare impressa una delusione
indelebile. Ma un barlume di speranza nella vita esiste sempre così che il suo
destino le fa incontrare quello di Lucas. Lui le insegnerà di nuovo a saper
amare e a fidarsi ancora una volta degli uomini?
Poi ci sono
Frank e Doris (anche i nomi sono particolarmente studiati nei minimi dettagli),
una coppia anziana che si sente “ammazzata” dalle proprie abitudini e dalla
tristezza e apatia che prova nel cuore. A volte la vita fatta di noiosa routine
rovina anche il sapore di un grande amore che dura da anni. Riusciranno a
trovare un po’ di voglia per ricominciare ad amarsi come un tempo?
Liah e Gary,
due volti che si ritroveranno faccia a faccia con il destino. Un destino che li
costringerà a prendere decisioni affrettate e non volute, ma purtroppo la vita
è fatta anche di imprevedibilità, di rinunce e rimpianti.
Dall’altra
infine ci sono Liam pittore dalla personalità eclettica, ma che combacia bene
con il suo mestiere e Katherine, di origini nobili, perché figlia di un barone.
Questa è stata la mia storia preferita, perché sa di amore di altri tempi. La
tipica storia d’amore impossibile.
Un romanzo
che si compone di un puzzle di racconti per intessere attraverso un ricamo
rosso, come il quadro appunto, i tanti merletti di quattro volti che rimarranno
nel cuore del lettore. Il filo rosso è il quadro e l’ago che li congiunge è
l’amore. Perché l’amore non è mai una coincidenza, ma è al contempo il sale e
il miele della vita.
Francesca Ghiribelli
BIOGRAFIA AUTORE:
Nel corso degli anni, a più riprese e dopo aver superato a fatica una
naturale avversione anche grazie all’aiuto della mia amica e talent scout
Giulia, ho partecipato a diversi premi letterari tra cui:
“I racconti di Energheia” (2003) col racconto “Sfacchinate dell’anima”
risultato finalista.
Il premio di poesia “Emma Piantanida” (2004) ancora come finalista.
La poesia “Morning before the hurricane Frances ” è stata inserita nel 2005
in un concorso
indetto dalla Florida per non american-speakers. Successivamente la stessa
poesia è stata selezionata nel 2006 per la finale del concorso di International
Library of Poetry, come
pure “First” nel 2007, guadagnandosi nel mese di dicembre The Editor’s
choice award.
La raccolta di poesie “Poesie scritte prima di bruciare la città” è
arrivata tra le dieci sillogi
in finale nel concorso nazionale “Elsa Morante” 2006.
Lo stesso anno la silloge viene pubblicata in versione e-book da
Kappaeventi.com dopo aver
vinto il Premio Interrete 2006 di poesia.
Nel 2006 il racconto “Email me…” è finalista del concorso “Sex-a-porter”.
Nel 2008 la poesia “Delirio equatoriale” vince il primo premio di poesia
“Città di Castrovillari IV edizione” indetto dall’Accademia delle Arti.
Nel 2009, sono stato finalista del premio “Surrentinum” indetto dal
Gazzettino del Tirreno.
Nell’anno 2013 ho ottenuto la menzione d’onore per poesie del premio
Tindari-Patti,
dopo una pausa di alcuni anni dai premi letterari.
Nel maggio del 2014 la raccolta di poesie “Tonno in scatola e follia” è
finalista del premio
“Scriviamo Insieme” IV edizione, e successivamente la selezione di poesie
scritte in inglese:
“Love is a sick butterfly” riceve la Menzione d’Onore al premio
“Montefiore” 2014.
Una poesia scritta in inglese “Golden Ratio” nello stesso 2014 ha ricevuto
la menzione d’onore
al premio “Poesia da tutti i cieli” I’edizione.
Nel 2015 ho ottenuto la menzione di merito nel premio “Caffè delle Arti”
nella sezione racconti
e il Diploma di merito nel concorso “Alberoandronico” con una raccolta di
sette poesie.
DICE L’AUTORE:
La tela che ha ispirato questo romanzo è realmente
esistita. Era appesa sopra il letto della ragazza più bella che abbia
mai incontrato a Miami. Per anni sono state entrambe mie, ma quest’anno -
durante un trasloco - mi sono separato dalla tela, che ha così dato vita a
questa storia vissuta attraverso quattro coppie.
La mia bella sirena, invece, la tengo ancora sopra al mio letto...
Grazie mille delle belle parole!:)
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