mercoledì 3 giugno 2020

Recensione Un minuto dopo l’eternità di Emanuele Somma





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SINOSSI LIBRO 

La poesia non si può descrivere. Si deve leggere, col cuore. La poesia è come uno sprint sui cento metri con l’anima in apnea e gli occhi chiusi. La poesia è leggera, la poesia è facile. Spesso improvvisa.
E si trova nascosta all’interno di quello scrigno luccicante e pieno di tesori in cui
a volte abbiamo il timore di guardare dentro: noi stessi.
Dopo anni trascorsi scrivendo poesie, il timore di aprire quello scrigno è svanito
del tutto, eppure ogni volta si ha quasi l’impressione di aver riposto la chiave in un posto diverso.
E di doverla cercare sempre di più nel fondo dell’anima.
In questa raccolta potete guardare dentro la mia.

In quasi 150 poesie, divise in tre sezioni, le tematiche principali iniziano dai sogni, i desideri, e le aspirazioni più profonde dell' animo umano col titolo: "Fissa le nuvole finché prendono la forma dei tuoi sogni," per passare poi al tempo, la vita e allo scrivere: "Ho vissuto un solo giorno, ma mi sono addormentato spesso" fino al gran finale: "Tutto quello che non puoi far tacere dentro te stesso," che quasi arriva finalmente proprio un minuto dopo l'apparente eternità, e trasporta il lettore nel regno dell'amore, dei sentimenti e le passioni più travolgenti.

RECENSIONE

E dal romanzo passando poi per il Dedalo poetico, stavolta Somma dischiude il suo “io” verseggiante lasciandosi andare ad un animo in parte ermetico e in parte stavolta più emozionale. Sembra che lasci andare la sua sensibilità in un modo più libero rispetto al precedente libro di poesie. E infatti questa raccolta di 150 testi, divisi in tre tematiche inaugurano un ciclo di nuovi componimenti. Evocativa la clessidra che “macina” il tempo e fa da cornice al titolo 
Un minuto dopo l’eternità che racchiude il senso di quest’opera. Cos’è un minuto dopo l’eternità? È tutto ciò che si sprigiona da noi stessi e che non può restare rinchiuso dentro il nostro scrigno interiore. 
E anche quando pensiamo che il nostro scrigno si sia esaurito, o come lo stesso autore afferma, che la chiave per aprirlo si stata persa o si sia spostata in un luogo introvabile, non bisogna mai disperare. Dobbiamo cercarla dentro di noi, attraverso i sogni, le aspirazioni, i desideri, la nostra anima e il nostro cuore. Ognuno di noi possiede il suo minuto dopo l’eternità e l’amore è la giusta chiave per scoprirlo. E la poesia va scritta e letta con amore ed è l’unico strumento per comprendere la luce e l’oscurità che si cela dentro ciascuno di noi.

Francesca Ghiribelli




BIOGRAFIA AUTORE: 

Nel corso degli anni, a più riprese e dopo aver superato a fatica una naturale avversione anche grazie all’aiuto della mia amica e talent scout Giulia, ho partecipato a diversi premi letterari tra cui:

“I racconti di Energheia” (2003) col racconto “Sfacchinate dell’anima” risultato finalista.
Il premio di poesia “Emma Piantanida” (2004) ancora come finalista.
La poesia “Morning before the hurricane Frances ” è stata inserita nel 2005 in un concorso
indetto dalla Florida per non american-speakers. Successivamente la stessa poesia è stata selezionata nel 2006 per la finale del concorso di International Library of Poetry, come
pure “First” nel 2007, guadagnandosi nel mese di dicembre The Editor’s choice award.
La raccolta di poesie “Poesie scritte prima di bruciare la città” è arrivata tra le dieci sillogi
in finale nel concorso nazionale “Elsa Morante” 2006.
Lo stesso anno la silloge viene pubblicata in versione e-book da Kappaeventi.com dopo aver
vinto il Premio Interrete 2006 di poesia.
Nel 2006 il racconto “Email me…” è finalista del concorso “Sex-a-porter”.
Nel 2008 la poesia “Delirio equatoriale” vince il primo premio di poesia
“Città di Castrovillari IV edizione” indetto dall’Accademia delle Arti.
Nel 2009, sono stato finalista del premio “Surrentinum” indetto dal Gazzettino del Tirreno.
Nell’anno 2013 ho ottenuto la menzione d’onore per poesie del premio Tindari-Patti,
dopo una pausa di alcuni anni dai premi letterari.
Nel maggio del 2014 la raccolta di poesie “Tonno in scatola e follia” è finalista del premio
“Scriviamo Insieme” IV edizione, e successivamente la selezione di poesie scritte in inglese:
“Love is a sick butterfly” riceve la Menzione d’Onore al premio “Montefiore” 2014.
Una poesia scritta in inglese “Golden Ratio” nello stesso 2014 ha ricevuto la menzione d’onore
al premio “Poesia da tutti i cieli” I’edizione.
Nel 2015 ho ottenuto la menzione di merito nel premio “Caffè delle Arti” nella sezione racconti
e il Diploma di merito nel concorso “Alberoandronico” con una raccolta di sette poesie.



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