martedì 2 giugno 2020

Recensione Nistagmo Notturno di Gaetano Nestor Ania












LINK ACQUISTO
 
Profilo autrice Facebook
 
Instagram
@the_bookshaker 

Gli altri libri di Gaetano Nestor Ania


SINOSSI 

Nella città immaginaria di Cosmano, ispirata a una località siciliana, alcuni ragazzi affrontano il difficile passaggio dall'adolescenza all'età adulta. Tra primi amori e amicizie, relazioni messe a dura prova da gelosie e competizione, dovranno misurarsi col Nistagmo, un ostacolo insormontabile che assume le svariate forme della discriminazione; riusciranno a superarlo mediante l'attivazione del Nistagmo Notturno, l'oscillazione delle tenebre che conduce all'alba della vita? Scopritelo in questo romanzo dalle narrazioni profonde contornate da un forte tasso di suspense che vi terrà col fiato sospeso fino alla fine e, soprattutto, scoprite cosa si cela dietro l'oscuro passato del protagonista Diego.

Citazione 

<< La sfida è l'essenza della vita, possiamo superarla solo se riusciamo a stringere un fulmine tra le dita>>. 

RECENSIONE 

Uno stile unico quello dell’autore, non avevo mai letto fra gli scrittori emergenti italiani un romanzo che racchiudesse così tanti generi dentro di sé. Si va dal romanzo contemporaneo ad alcune sfumature gialle, ad una parte sensuale e a volte in alcuni punti erotica senza però mai cadere nel volgare, dall’altra racchiude una sfaccettatura tipica di Ania… una caratteristica che mette in ogni opera che scrive (sia in poesia sia in narrativa), ovvero la tematica sociale, una tematica di formazione. E al centro della vicenda c’è Diego, un ragazzo che deve vedersela con il complicato passaggio dall’adolescenza all’età matura. Potremmo rispecchiarci tutti in questo protagonista, chi non ha vissuto le insicurezze e le tante domande di tale periodo? Il cuore di Diego si ritrova diviso tra i primi battiti di cuore, sarà vero amore o solo un sentimento di passaggio? 

Sarà la vita a dirlo… e poi arriva l’amicizia, a volte nell’esistenza di una persona è davvero essenziale, forse più dell’amore, che nella società odierna sfuma spesso troppo velocemente.
Diego rappresenta quasi un eroe dei nostri giorni, perché il vero eroe non è soltanto colui che si veste con il mantello e combatte contro i cattivi per difendere i buoni, ma è soprattutto un ragazzo come Diego che si tempra d’acciaio e dietro alla sua armatura lotta dall’inizio alla fine per i suoi ideali, combatte per crescere, ama e si dispera, prova affetto e delusioni, si pone traguardi importanti da raggiungere e alla fine comprenderà quanto nella vita valga essere sé stessi con pregi e difetti, ma è l’unico modo per andare a testa alta. Solo così troverà sempre maggiore coraggio dentro di lui e si accorgerà che ci sono momenti in cui la vita ti spezza, ma anche alcuni in cui ti fa rialzare e in cui puoi toccare la felicità. 

Ed ecco che nel libro dell’autore le vie impervie dell’esistenza vengono definite con un termine che ad alcuni noi lettori può risultare sconosciuto, ovvero Nistagmo Notturno.
Il Nistagmo sta nella negatività dell’esistenza, come quell’oggetto discriminatorio che assume ogni tipo di forma per ostacolare il destino di una persona verso la felicità. Se poi la bravura dell’introspettivo scrittore Ania aggiunge l’analisi psicologica della trama in chiave poetica, il Nistagmo diventa affiancato da Notturno, ovvero un aggettivo essenziale per fare da paladino della giustizia e far oscillare il mondo delle tenebre per ritrovare il cammino verso l’alba di luce. 

E il Nistagmo è l’arma che racchiude la penna dello scribacchino e quindi Diego si impersona nell’autore e viceversa. Nistagmo è anche la malattia che ha colpito agli occhi lo scrittore, che per esorcizzarla in qualche modo la racconta attraverso il personaggio di Diego, affetto dalla stessa patologia. Ma la storia non fa sentire al lettore la situazione negativa di tale malattia, anzi la tramuta in forza riuscendo a convogliarla nel potere benefico della scrittura, ovvero una passione che riesce a farci guarire persino da noi stessi. E Gaetano trova appoggio nella storia di Diego, che è anche in parte la sua storia e soltanto raccontandola a sé stesso e agli altri può accettarla ed esorcizzarla completamente. E perché no, questo bel libro ci fa veramente comprendere quanto una persona diversamente abile possa essere migliore di tutti noi, perché non è vestito di eventuali privilegi, ma soltanto da sé stesso, dalla crudezza della sua natura imperfetta, che però riesce a trasformare il bruco in una meravigliosa farfalla proprio per la sua forza interiore. Una forza introspettiva che riesce ad aprire gli occhi sulla società, sugli altri e su noi stessi. 

L’ambientazione è fantasiosa e immaginaria, si chiama Cosmano e veste l’ispirazione di una località siciliana. Originale trovata da parte dell’autore. E questo romanzo non può che piacere a tutti, visto che accontenta ogni tipo di lettore, perché ci sono l’amore, l’amicizia, la passione, il sesso, gioie e dolori, per passare a tinte thriller e misteriose (relative al passato di Diego) sfociando nell’immaginario poetico e in certi sensi distopico.
Paragono la lettura ad una bevanda dissetante e frizzante che scivola fluida, ma emozionante giù per la gola dissetando la nostra anima e il nostro cuore come non mai. Ho amato la sfumatura poetica che l’autore inserisce nella sua opera con maestria ed eccellente talento trasformandola in spirituale concezione esistenziale.

FRANCESCA GHIRIBELLI 


L’AUTORE 


Gaetano Nestor Ania, nato a Palermo il 13/03/1990, ha conseguito la laurea magistrale nel settore delle lingue straniere ed ha intrapreso la carriera da scrittore.
Dopo aver partecipato alle raccolte Riflessi, Prospettive e Vibrazioni, pubblica il suo primo libro, intitolato Guerriero Nell’ANIMA,  edito dalla casa editrice  ELPIS di Palermo.
Le opere presenti in Vibrazioni si suddividono in tre sezioni: le prime undici si basano sulle sue canoniche tematiche; i componimenti Foglio bianco, La risma si veste di rima e Il plurale del sole è la notte, si riferiscono al blocco dello scrittore,  alle sensazioni provate durante la scrittura della sua prima poesia e alla stesura dei testi durante la notte; i nove brani che concludono la raccolta,  analizzano temi sociali come il femminicidio, la dipendenza dal gioco e l’uso delle droghe.

Nessun commento:

Posta un commento