martedì 2 giugno 2020

Recensione La scelta di essere felice di Selene Rossi





 










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SINOSSI LIBRO 

La serenità può nascondersi nella più dolorosa delle ferite
Fiammetta ha trent'anni, è art director per un'agenzia pubblicitaria di Firenze e vive in un appartamento che si affaccia su Piazza San Marco. Il suo lavoro non le piace, una scelta sbagliata che si somma alle tante scelte e non scelte sbagliate della sua vita.

Inizia tutto quando era appena adolescente, in America del nord, Montana. Un incidente mina seriamente il suo carattere forte, solare, determinato, dolce, rendendola una ragazza solitaria e indipendente, il suo cuore si chiude. Da quel momento non c'è più posto per nessuno nella sua vita.

Il vuoto fa parte di lei, ma non se ne rende conto, si dimentica di quello che ha davanti agli occhi.

Il suo calendario segna le date di ieri e quelle di domani precludendosi ogni possibilità nel presente.
Inizia un viaggio in salita e si ostina a vivere trascinandosi dietro una zavorra, per lei è normale, non conosce altre strade.

La scenografia della sua vita inganna soprattutto se stessa, ma il velo che la separa dalla realtà, lentamente cade, quel dolore che aveva nella profondità dell'anima e che abilmente aveva sotterrato, inizia a bussare forte al suo cuore e lei è costretta a darle ascolto.
Una serie di avvenimenti non casuali, un tamponamento, un caffè macchiato e soprattutto un gatto nero, cambieranno la sua vita, portandola a piccoli passi ad intrecciarsi con la vita di Noah, un'affascinante architetto, un uomo, che dopo anni, attirerà per la prima volta, la sua l'attenzione.

Ma quello che Fiammetta cerca veramente, nessuno può darglielo, può trovarlo solamente dentro se stessa.

RECENSIONE 

Ambientazione romantica e tutta italiana. Firenze e la sua antica-moderna bellezza, con un flashback emozionale in America del Nord, precisamente in Montana. Una lettura semplice, fresca, perfetta per l’arrivo dell’estate, ma che porta con sé il ricordo della nostalgica atmosfera autunnale. Sì, perché l’estate rappresenta la rinascita e l’autunno il malinconico vuoto di un passato che incombe nel presente di Fiammetta. Un nome tutto boccacciano e veramente d’impatto per la protagonista di un romanzo. A me piacciono i libri drammatici e in parte volti alla rinascita del personaggio preso in questione dalla trama libresca. L’autrice deve ancora perfezionare il suo stile, ma la struttura del testo è scorrevole, scivola bene pagina dopo pagina con personaggi che restano impressi negli occhi del lettore. Una professione ambita e tutta “in” per la protagonista, ma l’art director in un’agenzia pubblicitaria è un lavoro che non si sente addosso. 

Un qualcosa di forzato, come un abito trovato per strada e indossato perché non si aveva nient’altro di meglio a disposizione. E proprio per questo l’autrice rende la protagonista veramente vicina ai lettori, perché la descrive nei pregi e nei difetti di una persona comune. In fondo, come dire, uno di noi. Una ragazza che fin da bambina nella lontana e bella America ha dovuto fare i conti con un incidente, che le ha cambiato per sempre la vita. Una ragazza dalla tempra d’acciaio si ritrova rinchiusa fra le mura della sua solitudine precludendo al suo cuore di provare nuove emozioni per non dover soffrire; ma soprattutto si ritroverà già da giovanissima a diventare indipendente per lottare contro un destino avverso. Fiammetta vive giorno per giorno, ma con impresso il vuoto del suo doloroso passato nell’anima. E si chiederà se la sua vita è soltanto un insieme di scelte sbagliate o fatte solo per convenzionalità e per sopravvivere? La sua vecchia solarità lascia il posto ad un baratro senza fondo, continuando a vivere facendo appoggio soltanto sulla sua esistenza e cancellando ogni eventuale possibilità che altri possano entrare nella sua vita. 

L’autrice inserisce un elemento introspettivo fondamentale che incornicia la sua opera come un input alla rinascita interiore, ma soprattutto rappresenta una riflessione per tutti coloro che per rendersi forti fanno carico soltanto di sé stessi dicendo di non avere bisogno degli altri; invece a volte per risorgere dalle nostre ceneri abbiamo bisogno di qualcuno che ci aiuti a tornare a galla.
Fiammetta cerca di sotterrare e uccidere con tutte le sue forze il suo disperato passato, ma alla fine è come quando si fugge da un luogo, i fantasmi continuano a tornare imperterriti più forti di prima. Ma ecco che quando tutto sembra nero, a volte la luce fa capolino da uno spiraglio assumendo le sembianze di un ragazzo carino e dolce come Noah, un architetto che irrompe per caso nella sua vita come un fulmine a ciel sereno. Noah riuscirà a farla ricredere e rinascere dal buio dei suoi anni?
Ma basterà Noah… o Fiammetta dovrà prima vedersela con sé stessa per riuscire di nuovo ad avere contatti con il mondo esterno? Per riappropriarsi delle proprie emozioni e condividerle con gli altri?
Un romance che non è la solita trama rosa tutta sesso e risate, ma un romanzo di tutto rispetto che fa riflettere ed emozionare. 

Francesca Ghiribelli











BIOGRAFIA: 

Autrice di due libri. Accanita lettrice. Sognatrice. Pittrice di astratti. Amante degli animali e della natura.

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