martedì 2 giugno 2020

Recensione Dedalo di Emanuele Somma









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SINOSSI LIBRO 

Dedalo
-70 Poesie e una sola via d'uscita-

Ogni vita si lascia dietro un dedalo unico e irripetibile.
Siamo nati in un labirinto trasparente fatto di giorni, eventi, persone, tutte le cose che ci circondano,
e la vita è quel gioco che non possiamo mai vincere completamente.
Eppure, non importa dove hai iniziato, non conta dove sei ora.
Meglio un viaggio senza una destinazione che una destinazione senza un viaggio.
Perché per la maggior parte questa vita è un illusione, e un'illusione è plasmabile: può diventare qualsiasi cosa vuoi tu.
Persino un libro di poesie...

RECENSIONE

Avevo già letto l’autore Somma nel suo stile romanzesco e mi era veramente piaciuto, ma la poetica si sente che è parte di sé. Il suo è un nascere da poeta. Lui stesso lo afferma, e per chi lo legge, le sue parole, come appunto in questo libro dal titolo enigmatico ed ermetico, sembrano prendere strade impervie e sconosciute catalogate come un dedalo ineguagliabile per ogni singola esistenza.

 Somma analizza da poeta misterioso e profondamente talvolta critico, tutte le piccole grandi cose che circondano l’universo. Ogni persona vede la luce in un labirinto trasparente come l’acqua, dove le gocce sono i giorni, i fatti, le emozioni, le lacrime, i sorrisi, le carezze, gli schiaffi… ovvero qualsiasi curva si muova e crei movimento in questa cascata di reazioni. E in questo flusso continuo Somma evince che la vita è come una partita di gioco, non si riesce mai a risultare completamente vincenti. Perché una volta si vince, una volta si perde, una volta si pareggia, ma non importa l’origine (come a volte o spesso i poeti contemporanei utilizzano nella loro poetica). Somma non è uno di quei poetanti che nostalgici tornano all’origine delle cose, rimpiangendo la tradizione arcaica del vagito dell’esistenza. 

Lo scrittore si sofferma invece sull’illusione, sulla fantasia-immaginazione: il vero baule magico di un amante delle parole. Non contano le origini o dove siamo ora, o magari dove saremo in futuro. Il bello è scoprirsi protagonisti di un viaggio senza destinazione, perché quella è la cosa più bella che possa esistere. Essere consapevoli che la vita è un imprevedibile labirinto e la vera speranza per tenerci pronti a qualsiasi evenienza è riuscire a sognare ad occhi aperti.


Francesca Ghiribelli


BIOGRAFIA AUTORE: 

Nel corso degli anni, a più riprese e dopo aver superato a fatica una naturale avversione anche grazie all’aiuto della mia amica e talent scout Giulia, ho partecipato a diversi premi letterari tra cui:

“I racconti di Energheia” (2003) col racconto “Sfacchinate dell’anima” risultato finalista.
Il premio di poesia “Emma Piantanida” (2004) ancora come finalista.
La poesia “Morning before the hurricane Frances ” è stata inserita nel 2005 in un concorso
indetto dalla Florida per non american-speakers. Successivamente la stessa poesia è stata selezionata nel 2006 per la finale del concorso di International Library of Poetry, come
pure “First” nel 2007, guadagnandosi nel mese di dicembre The Editor’s choice award.
La raccolta di poesie “Poesie scritte prima di bruciare la città” è arrivata tra le dieci sillogi
in finale nel concorso nazionale “Elsa Morante” 2006.
Lo stesso anno la silloge viene pubblicata in versione e-book da Kappaeventi.com dopo aver
vinto il Premio Interrete 2006 di poesia.
Nel 2006 il racconto “Email me…” è finalista del concorso “Sex-a-porter”.
Nel 2008 la poesia “Delirio equatoriale” vince il primo premio di poesia
“Città di Castrovillari IV edizione” indetto dall’Accademia delle Arti.
Nel 2009, sono stato finalista del premio “Surrentinum” indetto dal Gazzettino del Tirreno.
Nell’anno 2013 ho ottenuto la menzione d’onore per poesie del premio Tindari-Patti,
dopo una pausa di alcuni anni dai premi letterari.
Nel maggio del 2014 la raccolta di poesie “Tonno in scatola e follia” è finalista del premio
“Scriviamo Insieme” IV edizione, e successivamente la selezione di poesie scritte in inglese:
“Love is a sick butterfly” riceve la Menzione d’Onore al premio “Montefiore” 2014.
Una poesia scritta in inglese “Golden Ratio” nello stesso 2014 ha ricevuto la menzione d’onore
al premio “Poesia da tutti i cieli” I’edizione.
Nel 2015 ho ottenuto la menzione di merito nel premio “Caffè delle Arti” nella sezione racconti
e il Diploma di merito nel concorso “Alberoandronico” con una raccolta di sette poesie.



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