martedì 9 giugno 2020

Recensione Abbagli di Silvia Vivoli






 





 


Dettagli prodotto
  • Formato: Formato Kindle
  • Dimensioni file: 1295 KB
  • Lunghezza stampa: 139
  • Utilizzo simultaneo di dispositivi: illimitato
  • Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l.
  • Lingua: Italiano
  • ASIN: B082ZSZH5Z




LINK ACQUISTO ROMANZO


LINK ESTRATTO ROMANZO


Profilo autore Facebook

SINOSSI 

Elena, una giovane donna tormentata dai fantasmi del passato e da un pensiero ricorrente, decide di cambiare vita animata dal desiderio di trovare finalmente un foglio bianco su cui scrivere il proprio futuro. Inizia così una avventura dai contorni sfumati tra sogno e realtà.

RECENSIONE 

Adoro i personaggi tormentati, quelli che ti ricordano quelle trame letterarie di un tempo che fu e questa brava autrice è riuscita ad ambientare tale caratteristica in un romanzo contemporaneo. Un libro del nostro presente e del nostro futuro. Elena, donna fragile e forte al contempo, deviata nel suo percorso esistenziale dai fantasmi del passato, dagli scheletri di un armadio, forse mai aperto ma tenuto a chiave per la paura di vedere cosa c’è dentro. 

Elena, un animo quasi ossessionato dagli stessi pensieri, che ritrova nella narrazione di quest’opera il modo per uguagliare le pagine bianche del libro a una nuova fonte a cui abbeverarsi per cambiare vita e rinnovare sé stessa rinascendo agli altri. Pagine bianche, dove riscrivere dall’inizio un nuovo futuro e sperare di poter tracciare anche una serena e felice conclusione. Ma il racconto della penna dell’autrice non sa solo di contemporaneo e al contempo del classicismo dei romanzi di un tempo con le loro figure disperate ed esistenziali, perché qui la Vivoli riesce a rendere il rinnovamento della vita della protagonista come un’avventura pregna del sapore della reale quotidianità e dall’altra del profumo screziato di dolcezza di un sogno. Forse, un romanzo che non potrà piacere a tutti, perché prolisso di riflessioni e introspezione, ma scritto con semplicità d’impatto. La sottoscritta adora da sempre nella letteratura l’abbondanza di descrizioni interiore dei protagonisti di un libro.

Per essere il primo romanzo dell’autrice devo dire che ha saputo far filosofeggiare il lettore senza annoiare mettendo movimento grazie ad intreccio ed emozioni. Ed è proprio dalla sofferenza di Elena, da questo suo lato tragico vitale, che si estrapola pura empatia emozionale per chi legge.
Da una parte il personaggio maschile di Edoardo, figura sofferta e profonda che si lascia anche un po’ detestare dal lettore, ma per amare si soffre e a volte chi si detesta, poi si impara ad amare più di chi invece sembrava fatto apposta per noi. Io attendo altri scritti dell’autrice con trepidante attesa e devo dire che oltre alla trama, mi ha proprio colpito la freschezza sensuale della copertina, ma anche soprattutto il titolo che a leggerlo sembra un flash poetico, una fotografia scattata… “Abbagli”, un fermo-immagine che resta come segnalibro fra gli spalti di questo romanzo assolutamente da consigliare!   
Abbagli

Memoria ride
agli occhi dei ricordi
sei abbaglio nei miei giorni.

Indice che sfoglia
l’alba del mio mondo
sei abbaglio del tramonto.

Dolce graffio scava
nel cuore del passato
sei abbaglio di ciò che ti ho dato.

Fiamma freme
candela accesa legge
sei abbaglio nella mente.

Abbraccio dipingi
bacio disarmi
sei abbaglio mentre ardi.

Penso nello sfilare degli alberi
tremo nell’emozione di inventarti
mi spoglio della ragione
mentre ti vesti piccola lucciola
per essere abbaglio di sogni.

Fioca luce
battito di pace
abbaglio d’amore.

Francesca Ghiribelli

Nessun commento:

Posta un commento