mercoledì 13 gennaio 2016
Recensione 'La vita di Vittoria' di Francesca Nicastro
ISBN: 978-88-6884-575-9
Prezzo: € 12,80
Categoria: Narrativa
Anno: 2015
Pagine: 64
Autore: Francesca Nicastro
Link Kimerik Edizioni
http://www.kimerik.it/SchedaProdotto.asp?Id=2036
Citazione dal libro
''Vedi quante cose ci sono dentro quest'acqua?
Ci sono pietre lucide, conchiglie, fiori, erba, hanno tutti i colori con sé e sono tutti questi colori che gli fanno percorrere la sua strada. Loro si lasciano accarezzare senza dire niente. Fai anche tu come loro, cammina senza farti piegare. Spogliati delle cose brutte e cerca d'essere trasparente il più possibile, perché devono vederti l'anima, ma non farti intrappolare il cuore e tieni cristallina la mente. Sii buona con te stessa.''
In sintesi
La vita di Vittoria. Già nel titolo si concentra l’essenza di questo racconto. Vita: tutto il contrario di morte, arresa, disperazione; e Vittoria: superamento degli ostacoli, raggiungimento degli obiettivi, speranza, gioia, felicità. Dal nulla ecco venir fuori un condensato di forza, la stessa che Francesca Nicastro riversa in questa sua opera. Bisogna essere pronti a correre, a gareggiare nelle sfide quotidiane e a non perdere mai la speranza, è necessario essere come le piante e gli animali, liberarsi dalle preoccupazioni e lasciarsi andare fiduciosi al ciclo della natura, niente potrebbe essere più giusto. Nessuno ha mai detto sia facile, anzi. “Di tutte le cose, la semplicità è la più difficile da copiare” (Richard Steele).
Recensione
Una lettura toccante, espressiva a livello psicologico e sentimentale. Un titolo che sprigiona il significato di due parole forti e coraggiose, mentre la vicenda narra a cuore aperto gli stati d'animo di Vittoria, la protagonista.
Devo dire però che la bravura dell'autrice sta nel rendere protagonisti anche tutti gli altri personaggi che all'interno dello svolgimento evocano il loro prezioso messaggio per incutere un'impavida lucentezza al completo senso della vita.
Fra le righe della scrittrice, ho trovato la delicata essenza di una narrativa che diviene nobile poesia, pur restando un breve racconto di esistenza dalle linee, a volte rese oscure dai dubbi e i ripensamenti, ma soprattutto dalle delusioni dell'amore.
L'amore, la forza che muove il mondo, lo stesso amabile fiore che ci scuote dalle ombre per poi farci aprire gli occhi alla realtà con le sue pungenti spine.
D'altronde nella vita per amare bisogna rischiare e soffrire, soltanto così potremo davvero capire la concreta profondità del nostro sentimento.
Nello stile dell'autrice ho ritrovato con piacere anche una sorta di 'panismo' all'interno di descrizioni che inserisce in alcuni capitoli. Già, lo stato d'animo del personaggio diventa una cosa sola con la natura che lo circonda. E questo rende autentica la sensibilità scritturale della sua penna.
Una scrittrice italiana da consigliare, perché voltando ogni sua pagina ci si emoziona così tanto, da desiderare che la sua arte non finisca mai.
Francesca Ghiribelli
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