TRAMA
La storia
Anna e la Luna racconta in modo semplice la vita di una bambina in una casa
famiglia e lascia intravedere i nuclei fondanti del lavoro di comunità:
l’accoglienza incondizionata di una storia familiare che si è bloccata, ferma
in una situazione di stallo e sofferenza; l’accoglienza che diventa un percorso
educativo basato su azioni semplici e quotidiane; l’acquisizione di una nuova
consapevolezza: quella di crescere insieme, non essere soli ad affrontare le
difficoltà di tutti i giorni.
Tutti i libri sono disponibili in
formato cartaceo ed ebook su tutti gli store on line e tutte le librerie
fisiche con servizio on demand.
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RECENSIONE
Una deliziosa opera
illustrata che dà voce a un argomento delicato, toccante e importante. Le
immagini disegnate da Fabio Macioce sono veramente sognanti e incantevoli: un
libro da sfogliare tutto l’anno con emozione, dove la brevità del testo con la
sua dolcezza incanta grandi e piccini. E ancora una volta due autori che
trattano il tema dell’infanzia, della funzionalità di strutture come le case
famiglia che danno una seconda possibilità ai bambini permettendogli una vita
semplice, ma pur sempre un’occasione per ricominciare e per sperare in una
nuova vita. Il concetto di accoglienza è il perno della storia con la
protagonista Anna che attraverso i suoi bei disegni raffigura sempre la Luna,
che adora. Insomma, un po’ come tutti noi che desideriamo la Luna dalla vita,
simbolo di sogni magari apparentemente inafferrabili, perché sembrano
impossibili. Ma i bambini hanno il potere di sognare ancora più forte dei
grandi, hanno ancora in mano tutto per poterli avverare anche solo con il
pensiero. E qui Anna ci mostra il percorso educativo e morale che incontra
grazie alla casa famiglia che l’ha accolta. Una quotidianità che sa di
comunità, che parla di condivisione, della consapevolezza finalmente di
crescere insieme. Perché nessuno è mai veramente solo in questa vita.
FRANCESCA GHIRIBELLI
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