venerdì 14 agosto 2020

RECENSIONE MAMMA, VOGLIO USCIRE! DI VALE LIVAR




 

 

 


 

 





Dettagli prodotto

  • Formato: Formato Kindle
  • Dimensioni file: 534 KB
  • Lunghezza stampa: 83
  • Utilizzo simultaneo di dispositivi: illimitato
  • Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l.
  • Lingua: Italiano
  • ASIN: B08CYBKNXR
  • ISBN-13: 979-8667387688

 

 

 

SINOSSI

Tre bambini speciali. Una casa. Il tempo illimitato.
Leo, Lily e Luna sono tre fratellini. In un tempo quasi parallelo alle loro vite, si districa l'evolversi della loro crescita durante il Covid svelando pensieri, emozioni e sogni. La loro quotidianità cambiata, lo scorrere del tempo, i laboratori giornalieri dentro casa hanno cambiato il loro modo di vivere. Ciò che prima era divertimento, una vita semplice, ora si scontra con una nuova realtà: quella di un virus che non permette di uscire.
Come si può affrontare, ma soprattutto capire il mondo sottosopra che è là fuori? Una percezione troppo distante dal loro mondo di bambini.
Ci pensano i loro pensieri a far chiarezza e i loro discorsi, scritti nero su bianco dalla mamma, come fossero reali, come fossero pronunciati davvero.

Link acquisto libro

https://www.amazon.it/Mamma-voglio-uscire-Vale-Livar/dp/B08DPR6L8X/ref=tmm_pap_title_0?_encoding=UTF8&qid=1596544039&sr=8-1

Siti e profilo autore

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mamma_voglio_uscire

 

 

Recensione

Un libricino che definirei il libro del cuore. Quando si parla di bambini si apre un mondo meraviglioso e incantato e indora ogni pensiero grigio di nuova speranza e luce. Stavolta, però non si tratta della solita fiaba o novella inventata per far sognare, qui invece c’è una mamma che fa sognare con la dura realtà dei nostri giorni, parlandoci con soavi passi di danza e attraverso una garbata narrazione di un “mostro” chiamato virus, a cui nessuno di noi deve aprire la porta. Si può aprire con attenzione utilizzando mascherine, un po’ come a Carnevale, soltanto che nessuno sa quanto durerà questo Carnevale! Ma se fosse eterno, il Carnevale sarebbe ugualmente bello? Chissà…

E una dolce mamma fa da narratore, perché vive in prima persona la tragedia che l’Italia e l’intero mondo stanno vivendo sulla loro pelle. Tutto questo avrà mai una fine? Il virus chiamato Covid-19 prima o poi scomparirà insieme alla sua aria portatrice di morte? Una vera madre, oltre al grave problema che incombe sul mondo, è anche alle prese con la vita di tutti i giorni, perché deve crescere i suoi tre meravigliosi figli Leo di 6 anni, Lily di 3 anni e mezzo e Luna, sette mesi, quasi come in una prigione dorata. Per quanto riuscirà ancora a dire per l’ennesima volta ai suoi figli che devono restare in casa cambiando totalmente le loro abitudini? Ritrovarsi da un giorno all’altro a vivere prevalentemente fra quattro mura e rinunciare agli svaghi all’aria aperta, ritrovarsi a respirare un tempo illimitato, anormale, asettico, e come lo definisce l’autrice proprio parallelo alle loro vite… perché i loro pensieri, le loro emozioni e i loro sogni saranno a misura di virus. Limitati e pressati come le acciughe in scatola! E nonostante la preoccupazione di una madre giustamente li protegga sotto le sue ali materne, dall’altra non può accettare di vederli crescere in una gabbia forzata, senza poter dare loro la vera libertà di vivere e di divertirsi. Non potranno mai diventare grandi, come tutte le loro precedenti generazioni, perché il virus è e sarà una piaga che in un modo o nell’altro resterà impressa dentro ognuno di noi e soprattutto nei bambini di oggi che dovranno essere gli uomini e le donne di domani. Come può una madre riuscire a far capire loro che restare a casa è una protezione e una prevenzione? Sono troppo piccoli, perché tale percezione è troppo lontano dalla loro voglia di essere bambini, dal loro mondo che di diritto deve essere sognante in una bella età come quella che stanno vivendo.

E una mamma apre il suo cuore, schiude la sua anima tra i suoi pensieri e i suoi discorsi e quelli dei suoi bambini tanto da creare questo libro pieno di toccante sensibilità. La mamma fa parlare i suoi figli facendo riflettere il lettore su come i bambini riescano ad attendere più di noi adulti e come possano reagire di fronte alle novità belle o brutte della vita. La sensibilità di un’autrice che da psicologa e formatrice quale è, con spiccata professionalità e con umile e prezioso talento fa sbocciare il suo essere mamma agli occhi di chi legge per far assaporare e far vivere il profumo della maternità ai tempi del Coronavirus. Una maternità che potrebbe sembrare vissuta a metà, ma che invece riscopre anche i lati della quotidianità di un tempo, quello in cui gli attimi e le piccole cose della vita domestica diventano il vero oro dei nostri giorni.

 

Francesca Ghiribelli

 

L’AUTORE

Vale Livar è psicologa e formatrice, ma soprattutto mamma a tempo pieno di tre splendidi bambini  

 

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