venerdì 5 giugno 2020

Recensione Mi sono innamorata di Dio: Dio nella mia vita di Francesca Bergonzini






 










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SINOSSI LIBRO 

Il mio rapporto con Dio è sempre stato privato e non ho quasi mai usato preghiere già fatte. Nel 2012 questo rapporto è diventato ancora più personale perché ho sentito la Sua voce... Scrivere un libro così personale e intimo è stato difficile ma sentivo che dovevo farlo e capirete perché. Ho sognato anche Camilleri a cui dicevo “io non sono nessuno” e lui mi ha risposto “non dire così” e mi ha abbracciato. Quindi penso che un abbraccio dal grande Camilleri possa essere considerato un sì. Che ne dite?

RECENSIONE 

Una storia tutta da vivere e da leggere, un racconto troppo breve, purtroppo, mi sarebbe piaciuto dilungarmi di più nella lettura. La storia particolare di una ragazza che ripercorre dalla nascita il cammino esistenziale di una sofferenza diventata linfa vitale per ricercare la figura di Dio e farla diventare tutt’uno con sé stessa. Dio e lei sono in simbiosi e diventano quasi una persona sola. Francesca, l’autrice narra la sua vita fin da quando ha visto la luce, si definisce nata e rinata tre volte. È nata il giorno della sua nascita, poi quando ha avuto una crisi respiratoria e per alcuni minuti il suo cervello non ha ricevuto ossigeno ed è diventata disabile motoria costretta ad usare un deambulatore per muoversi. Così è nata e rinata pochi minuti dopo, e successivamente è risorta anche nel 2012, quando ancora una volta l’amore del Signore l’ha accolta nuovamente nella vita.
Francesca ama da sempre restare una persona semplice facendo però le cose grandi, perché le cose grandi sono piccole cose fatte da Dio. Lei Dio l’ha conosciuto alle medie e da allora si è fatta tante domande: perché farla venire al mondo e farla rinascere più volte? Se la vita ci toglie qualcosa, Dio è sempre pronto a darci altro per sopravvivere e trovare la speranza e lei così ha ricevuto la poesia e il dono delle parole.
La Bergonzini ama far felici gli altri, e nonostante la sfortuna della vita e la sofferenza, i suoi occhi sorridono sempre. Una storia fatta di perdite e nuovo respiro, fatta di momenti in cui Dio l’affianca sempre e altri in cui sembra che l’abbandoni, forse per aiutarla a sforzarsi di andare avanti da sola trovando il coraggio di sperare ancora.
Questo breve libro è dedicato al suo caro padre spirituale ed è pervaso dalla filosofia esistenziale di amare gli altri e vedere Dio negli altri, come spiega l’autrice. E nel 2012 scoprirà ancora una volta di poter rinascere grazie a Dio, e così lei avendo messo da parte l’amore per un uomo qualsiasi, lo dedicherà tutto al Signore. Dio sarà il suo unico e vero amore per sempre.
Francesca così ha scoperto di dover scrivere questo racconto, testimoniando di sentire la voce di Dio che la chiamava e lei non ha potuto far altro che rispondere e accoglierlo dentro di lei. L’autrice è un’eterna sognatrice ed è questo che l’aiuta insieme a Dio a sopravvivere a qualsiasi cosa negativa capitata sul suo cammino. E anche il sogno in cui Camilleri l’abbraccia e la incoraggia facendole capire che non è vero che non è nessuno, le è sembrato un segno del destino. Credo che questo breve libro autobiografico possa essere da esempio per ognuno di noi aiutandoci a convivere con qualsiasi dolore e ritrovando sempre e comunque la forza di vivere.


FRANCESCA GHIRIBELLI



BIOGRAFIA AUTRICE: 


Il mio sogno è sempre stato quello di scrivere, di far conoscere le mie opinioni, per poter discutere con altre persone di argomenti attuali, soprattutto legati al mondo della disabilità motoria.
Se invece sognassi in grande, il mio sogno sarebbe scrivere per un giornale che parli proprio gli argomenti attuali, insomma vorrei fare l'opinionista.
Per ora rimango con i piedi per terra e condivido con voi quello che penso su argomenti che trovo su Facebook, tramite articoli di giornale.

Ho pubblicato 3 libri di poesie.
Si dice che i poeti sono depressi e un po’ è vero ma è dalla sofferenza che nascono i versi più profondi.
Questo è il link per acquistare l’ultimo libro, sia cartaceo che digitale.


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