martedì 19 maggio 2020

Recensione Singing Sands: La Sabbia che Canta vol. 1 di Amy Shay


 











Dettagli prodotto
  • Formato: Formato Kindle
  • Dimensioni file: 4247 KB
  • Lunghezza stampa: 319
  • Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l.
  • Lingua: Italiano e tradotto anche in inglese
  • ASIN: B07FB16T8M




SINOSSI 

Adesso. Ogni estate è sempre la stessa storia: quando Dayaniel e il suo gruppo approdano a Mackinaw City, portando con loro chiasso e maleducazione, Alice sa che dovrà dileguarsi insieme all'amica Aylen se non vuole essere vittima dei loro cattivi scherzi. Ma quest'anno Alice decide che sarà diverso e che non si nasconderà come sempre. Scopre così uno dei tanti locali sul lago Huron, il Singing Sands, un luogo che subito l'attrae per la simpatia e la particolarità dei suoi frequentanti.
Tuttavia, ben presto strani fenomeni iniziano a circondarla: sogni inquietanti dove un imponente cancello nero si staglia davanti a lei, qualcuno che la spia nell'oscurità e persone che scompaiono nel momento in cui le incontra per sbaglio.
E quando Singing Sands rivela la sua vera natura, per Alice non resta che gettare le armi e arrendersi all'inspiegabile.
Perché il capobranco Dayaniel sembra odiarla ma allo stesso tempo desiderarla come non mai? E chi è davvero Aylen, l'amica e sostegno da tantissimi anni?
Sining Sands: solo lì Alice otterrà le risposte che cerca.

Prima.
Quando Alice incontra Dayaniel, sa che è amore a prima vista, e sa di essere contraccambiata. La loro storia impiega poco a decollare, per la gioia dei genitori di Alice e degli abitanti del villaggio in cui vivono.
Tuttavia Dayaniel e il suo gruppo racchiudono un segreto: un segreto che, forse, cambierà la vita di Alice.
E quando lei, dopo averlo scoperto, scopre di aspettare un figlio e si sente minacciata dal fratello violento, capirà che dovrà diventare parte del segreto, per potersi difendere e difendere le persone che ama.

Due vicende parallele legate da un unico filo rosso: la sabbia che canta e che, con la sua melodia, rivela una storia di amore e tradimento, antica e infinita. Una storia che non terminerà mai, fino a che Alice, l'unica Alice, non rimedierà agli sbagli che ha compiuto sotto l'inganno di un essere diabolico.

Intrecciate un ramo di edera e uno di agrifoglio per tenere lontani gli spiriti maligni, e avventuratevi nei misteri di Singing Sands.

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Citazione 

“Nell’udire il suono cantilenante della sabbia, i ricordi si fecero strada con prepotenza nella mia mente. /Le risate dei ragazzi di Singing Sands. /La pianura circondata da agrifogli. /L’uomo dai capelli d’avorio seduto vicino al lago. /Lo sguardo dolce di Hayden. /Gli occhi di ghiaccio di Dayaniel. /Aylen. /Le mie gambe iniziarono a tremare, rendendomi incapace di compiere un altro passo. Sudavo, come se i gradini fossero divenuti muri altissimi, ma raggiunsi comunque la piccola entrata e socchiusi il cancello quel tanto che bastava per sgusciare all’interno. /In quel preciso istante, il suono così simile alla sabbia canterina si spense.”

Recensione 

Mackinaw City, America. Ambientazione perfetta che adoro da sempre nei romanzi, e devo dire che l’autrice non ci fa proprio mancare nulla nella sua egregia opera. Non sono una persona che ama molto il fantasy o storie con personaggi umani che diciamo sconfinano con mondi e circostanze fantasiose. Ma Amy Shay ha una maestria elegante e virtuosa, perché ci fa entrare in un mondo sconosciuto, affascinante, per certi versi, oltre che fantasy, quasi distopico. La copertina mi ha davvero incuriosito, ma soprattutto il titolo americanizzato, che con la sua traduzione in italiano incanta! È ammirevole e più che apprezzabile trovare fra le tante trame, che a volte possono risultare ripetitive e banali, qualcosa come “La sabbia che canta”. Io da autrice stessa, recensore, poetessa mi sono subito immaginata un mondo magico, una storia d’amore particolare, un destino avverso e mille strade impervie sul cammino della protagonista per raggiungere la felicità meritata.
Lo stile dell’autrice è scorrevole, sinuoso, sembra un balsamo che accarezza il cuore, e la sua geniale creatività dà sfogo a una vicenda con personaggi studiati con metodicità, con nomi coinvolgenti e caratteri che riescono a uscire dalle pagine del libro per evocare al lettore simpatia, a volte rabbia verso gli antagonisti, ma devo dire che oltre ad essere un bellissimo romanzo (di cui aspetteremo presto con trepidazione il seguito) credo si possa eguagliare alla sceneggiatura di un film (e se un regista di quelli famosi riuscisse ad accorgersi di quest’opera ne farebbe un capolavoro, ne sono convinta). 
Una cittadina americana turistica lungo il magnifico lago Huron abbastanza tranquilla nella sua routine quotidiana… una routine che viene sconvolta dal rumore della sabbia che incomincia a scoppiettare o meglio cantare. Ma per nascondere i segreti di questo mistero, chi la sente non vuole farsi accorgere da chi invece non la sente. Quei luoghi celano qualcosa di particolare, un enigma antico che non deve essere rivelato.
Il genere del romanzo dell’autrice è lodevole perché non racchiude un genere unico, ma un acquerello di emozioni: romanticismo, passione, noir-thriller, psicologia e introspezione nella fase adolescenziale, un mondo fantasy, colpi di scena, il sapore di una leggenda ancestrale con la visione poetica della sabbia che si muove… quando la calpesti scoppietta come un fuoco nel camino d’inverno… e canta creando un vortice di mistero fra i protagonisti e i personaggi secondari. Forse chissà canta per evocare e raccontare una verità celata da secoli…
E l’autrice ci stupisce perché parte da una trama tranquilla e alquanto normale mettendo come protagonista un’umana… una giovane umana di nome Alice. Una ragazza che lotta con la bellezza e la difficoltà della sua età adolescenziale per diventare adulta.
Alice si trova lì con la sua amica del cuore Aylen per le vacanze estive e sarà proprio la famosa sabbia a rendere la vacanza insolita e sconvolgente. Ed ecco che l’autrice mischia il tema del bullismo da parte di un gruppo di ragazzi che le offende e le molesta verbalmente. Ricevono da loro anche qualche lieve aggressione fisica e Alice e Aylen diventano preda di angoscia e paura in un momento che sarebbe dovuto essere di svago. I ragazzi invadono la loro vita, la loro privacy, ma sono anche stranamente e veramente belli fisicamente.
Ed ecco il vero pepe della trama il fantastico Dayaniel… l’uomo dei sogni, vista la sua bellezza prorompente e tenebrosa, colui che però fa parte di quella banda scapestrata. E Alice sarà divisa tra la voglia di innamorarsi, vista l’attrazione che prova per lui, e quella di scappare dalle sue grinfie.
Ogni volta che lo vede i suoi sensi e la sua testa vengono sconvolti e non danno più retta alla ragione, ma solo al cuore e a una straordinaria e magica forza, che non riesce lei stessa a definire. Non riesce più a dormire sempre agitata da incubi strani e indecifrabili. Il colpevole è quel dannato Dayanel? Ma chi sono realmente lui e la sua banda di amici?
Hanno qualcosa di stranamente irreale nelle loro sembianze umane.
Anche i personaggi secondari sono validissimi, fanno da perfetta cornice alla trama e diventano essenziali per ogni tassello della vicenda. A partire dal fratello di Alice, Aitan; successivamente poi entrano in scena personaggi un po’ terrificanti, che daranno risvolto alle domande del lettore; i ragazzi del locale Singing Sands alquanto perfetti a prima vista, ma che nascondono qualcosa anche loro… e infine anche Violette, di cui non voglio svelare troppo, sarà un altro personaggio che aprirà gli occhi davanti a una sconvolgente
verità che verrà a galla.

Un romanzo dove l’autrice ci fa restare in attesa dell’evolversi, ma soprattutto in cui ci fa capire che il bello e il perfetto non sono sempre oro che luccica, ma nascondono anch’essi un lato negativo o addirittura cattivo e inquietante.
La struttura narrativa prende a braccetto presente e passato di Alice, la protagonista, riuscendo a creare un legame simbiotico tra la vita che la ragazza vive al presente e ciò che riguarda la sua esistenza passata.
La scrittrice è più che degna di essere chiamata tale, perché unisce anche leggenda ben studiata e ricercata con note di colorato folclore che rendono unico nel suo genere il romanzo.
Opera consigliatissima dalla sottoscritta, che vi invita a leggere questo primo volume e ad attendere i prossimi che verranno (speriamo a breve!). Riporto per l’autrice una poesia che ho scritto per i due protagonisti e per la vicenda del romanzo, mi auguro che le faccia piacere. 

PERFETTI SCONOSCIUTI
Scalino dopo scalino
abbandoni il cuore al fato
e ti cingi del peccato.
Nell’innominabile cerchio dei perdenti,
ti strappi l’anima
e stringi i denti.
Leggiadra arsura
da fata sei maga
immane e silenziosa
scolpisci il mare
nella sua schiuma.
Sulle onde
inventi nuvole
di arcobaleno
per non sentirti sola
nell’abisso
di una nuova aurora.
Ti amai e ti amo ancora
senza maschera e senza paura:
abbracciami forte,
tienimi compagnia
anche questa notte.
Ci ritroviamo
assurdi amanti
di un’opera incompiuta,
perfetti sconosciuti
di un amore senza posa.
Amabili fiori
di una straniera serra
cresciuta fra cielo e terra.

Francesca Ghiribelli



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