Favola di Natale
Vorrei una farfalla per volare
Là dove nasce il sole,
intingere le viole
del pensiero
dei bambini,
mentre il magico inchiostro
di una letterina prende vita.
Vorrei sostituire
il silenzio dell’assenza
con il sorriso degli angeli,
dipingendo di altrove
il destino del mondo.
Vorrei panna montata
Al posto delle nuvole
E dolci ciliegie
Sulla vesta assopita dell’inverno.
Poi la figura
di un Signore universale
illumina la danza
della neve che scende;
Mi chiedo se nevicherà
In eterno
Per rendere puro
Il cuore dell’umanità.
D’un tratto ali colorate
Attraversano quello spiraglio di luce
Senza rumore.
Una lacrima balena sul volto di quell’uomo.
Non so se sia
una goccia di neve
disciolta dalla gioia.
Posso soltanto dire
Che quella notte
Ho visto farfalle volare in cielo,
mentre Dio ha affidato
al mio cuore
una favola
FRANCESCA GHIRIBELLI..
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