venerdì 30 gennaio 2015

I GIORNI DELLA MERLA


Che birichina la fata dell’inverno:
si divertiva ad attender con sorriso gaio
il freddo e rigido Gennaio;
lì intorno infuriava vento gelido
e candida neve
faceva da veste al suono più lieve,
ma niente fermò quella giovane fringuella
che ogni anno sorbiva
quella bufera
che neanche il tempo leniva.

Com’era faticosa la salita
per poter trovare le provviste
con cui la sua tana era riempita;
un giorno però
pensò bene di fregare il nemico
e dopo aver raccolto abbastanza cibo
la merla si chiuse nel suo nascondiglio
senza veder per un mese
del sole lo scintillo,
ma Gennaio ne aveva ventotto
e proprio quel giorno la dolce merla
uscì coraggiosa e beffarda
di avercela finalmente fatta.

L’inverno però come risposta
al suo perentorio e orgoglioso canto
chiese un clamoroso scambio:
tre giorni di rivincita a Febbraio
che del freddo era sempre più mago
e all’improvviso si scatenò
il peggior inferno
che si può avere dall’inverno.

La merla però trovò riparo
nella quieta conchiglia di un camino
e lì vi restò
per quei tre giorni di freddo repentino,
ma al termine di quel diretto affronto
nacquero sottili raggi di pallido sole
e la merla
uscì dalla sua chetichella
sana e salva ed ancora più snella,
ma le sue candide piume di colomba
si erano annerite di fuliggine
e da quel giorno la sua livrea
assomigliò al dolce sguardo
della notte più nera.
Eh, cara fringuella
questo prezzo pagasti
per dare colore alla leggenda,
ma un fondo di verità
la tua storia ce l’ha,
perché segni l’anticipo
della primavera
se il freddo di quei giorni è bufera
e il suo tenero ritardo
se la temperatura è mite come un raggio.

Quelle tre notti furono
e continuano ad essere memoria,
mentre attendo l’inverno
che porta di nuovo la leggenda
di quei mitici giorni della merla.

FRANCESCA GHIRIBELLI

sabato 17 gennaio 2015

RECENSIONE 'QUELLO CHE GLI ALTRI NON VEDONO' DI VIRGINIA MACGREGOR






Titolo: Quello che gli altri non vedono
Autrice: Virginia MacGregor
Pagine: 400
Prezzo € 12
Dimensioni: 14,5 x 21,5 cm
Copertina: brossura con bandelle
Uscita: 5 novembre 2014
ISBN: 9788809790643

TRAMA
Milo ha nove anni e una missione molto speciale: prendersi cura di nonna Lou, che insieme ad Amleto, l’animaletto di casa, è la sua inseparabile alleata. Ogni tanto la nonna annuncia che partirà per la Grecia con il nonno. Peccato che il nonno sia morto molti anni fa… Meglio non dirlo alla mamma, che ha poca pazienza, l’importante è assicurarsi che Lou prenda le pillole che le sbrogliano i pensieri. Del resto è stata proprio lei a insegnargli che il mondo si può “vedere” anche attraverso particolari che sfuggono alle persone comuni: i rumori, il tono della voce o gli odori. Sì, perché Milo è affetto da una malattia che lo renderà progressivamente cieco. E quando un giorno la nonna dà quasi fuoco alla cucina, Milo è il primo a difenderla, ma la decisione della mamma è irrevocabile: Lou deve andare in casa di riposo. Un posto apparentemente perfetto, con un bel giardino, pavimenti lucidi come specchi e un’infermiera dal sorriso stampato. Ma qualcosa non va… Come mai la nonna dorme sempre? Perché non riconosce più nessuno? Con l’aiuto di Tripi, il cuoco della clinica, Milo inizierà la sua personalissima indagine. E quando si è allenati a “vedere” il mondo con tutti e cinque i sensi, quello che si riesce a scoprire è davvero incredibile.

L’AUTRICE
Virginia MacGregor è cresciuta tra la Germania, la Francia e l’Inghilterra ascoltando le storie che sua madre le raccontava. Coltiva da sempre la passione per la scrittura, ha studiato a Oxford e ha lavorato come insegnante e direttrice di un collegio. “Quello che gli altri non vedono” è il suo romanzo d’esordio, in corso di traduzione in 10 Paesi presso i marchi editoriali più prestigiosi.

LINK
Link del libro su Giunti narrativa: http://narrativa.giunti.it/novita/quello-che-gli-altri-non-vedono/

Link della pagina autrice sul sito di Giunti narrativa: http://narrativa.giunti.it/autori/virginia-macgregor/

Link al booktrailer: https://www.youtube.com/watch?v=U1RVp_R75GY


RECENSIONE

Una storia tenera e intrecciata che però non mi ha coinvolto completamente.
I primi capitoli sembrano aprire le porte ad una trama che dalla sinossi inaugura una narrazione dal punto di vista sensibile, toccante e profondo.
Mi sono piaciuti molto i personaggi, soprattutto Milo e Lou, ma secondo me l'autrice, nonostante la sua bravura è riuscita a scrivere settanta capitoli senza dare il giusto equilibrio a tutto.
Secondo me, anche se è un modesto parere, avrebbe dovuto creare una storia molto più centrata sul rapporto tra la nonna e il piccolo nipote.
Sicuramente la scrittrice ha voluto rendere meno pesante la situazione difficile di Lou, nonna novantaduenne che sceglie di appiccare di proposito un incendio per non pesare sulla famiglia ed essere trasferita alla Nontiscordardimè, casa di riposo dalla condotta apparentemente illibata.
Suo nipote Milo, già alle prese con un grosso problema alla vista, chiamato retinite pigmentosa,la quale in breve tempo lo renderà cieco e in mezzo ad una situazione familiare difficile come quella della madre Sandy, appena abbandonata dal marito Andy.
L'uomo ha lasciato entrambi alle prese con la nonna Lou partendo insieme alla nuova compagna e alla figlia nata da poco, frutto di questa seconda unione.
Milo, è un bambino speciale, quel tipo di persona, che purtroppo grazie ai suoi problemi di salute riuscirà a vedere 'quello che gli altri non vedono'.
A fine lettura si può dedurre quanto il titolo sia davvero perfetto per il significato del libro, ma a mio giudizio la trama avrebbe dovuto soffermarsi sui due personaggi principali, invece che avere una narrazione che dedica ogni capitolo ad un personaggio diverso.
Con il trasferimento di Lou alla casa di riposo, inizieranno i vari tentativi del nipote di strapparla da quel posto con l'aiuto dell'infermiera Heidi, di Tripi, un cuoco siriano che un giorno sogna di aprire un ristorante tutto suo e di Al, un parente scozzese da parte di sua madre, che non ha mai realmente conosciuto e di cui a primo impatto non si fida molto.
Sarà proprio Al, giornalista sotto copertura a infondergli il coraggio di indagare più a fondo sulla casa di riposo, che ospita la nonna e sulla sua impeccabile direttrice Thornhill.
Tripi nonostante sia senza casa e senza permesso di soggiorno deciderà di aiutarlo nella sua impresa, pur di rischiare di perdere l'unico impiego alla mensa della casa di riposo.
Milo in cambio gli prometterà di riuscire a trovare la sua cara sorellina Ayishah, scomparsa in Siria, dove ancora prosegue una guerra senza fine.
Il tutto è raccontato in modo scorrevole, però in ogni capitolo c'è poco movimento e le scene spesso risultano ripetitive e poco dinamiche, allungando la storia senza motivo con delle trovate per una commedia ironica.
In fondo, la MacGregor è riuscita a scrivere un romanzo contenente sorrisi, lacrime e profondo sentimento, ma io mi sarei aspettata di commuovermi molto di più e inserire questo romanzo fra quelli davvero indimenticabili.
Una vena creativa davvero difficile da imitare per la storia in se stessa, ma trovo un po' più attivi solo i primi e gli ultimi capitoli.
Mi è piaciuto molto il rapporto particolare tra Milo e Lou: il primo con la sua vista purtroppo annebbiata e la seconda, con la sua assenza di voce, che nella storia avrà un bel colpo di scena quasi prima della fine.
Una conclusione appunto quasi scontata da aspettarsi, ma che se fosse stata raccontata e resa più toccante e indelebile sarebbe stata davvero meravigliosa.
Ho amato anche il personaggio di Amleto, un maialino nano davvero simpatico ed essenziale per la storia e il personaggio di Milo.
A malincuore conferisco a questo libro solo tre stelline e mezzo, anche se avrei scommesso che sarebbe stata una storia da cinque stelle.
La cover è deliziosa e a sua volta enigmatica, mentre scegliere come tema centrale l'argomento di case di riposo poco affidabili che abusano delle condizioni già difficili di poveri anziani è stato molto originale e utile per smuovere la sensibilità di ogni lettore.
Consiglio comunque sia di leggere questa storia per ricavare un messaggio di vita importante ed esemplare: perché a volte per riuscire a vedere davvero la verità serve un cuore molto profondo e la diversità di chi non può essere come gli altri.
E proprio perché non è come tutti gli altri riesce ad essere speciale e a carpire 'quello che gli altri non vedono'.




FRANCESCA GHIRIBELLI

venerdì 16 gennaio 2015

RECENSIONE PER 'IL RUMORE DEI LIBRI'



RECENSIONE 'LAMORE SI FA IN QUATTRO' DI RAFFAELE NAPOLITANO








Categoria libro:
Romanzi Rosa, Narrativa Rosa, Famiglia, salute e benessere
Anno:2014
Dimensione del file:2,5 MB
Protetto con Social DRM
Lingua: ita
Isbn:9786050327892




LINK AMAZON

http://www.amazon.it/Lamore-si-quattro-Raffaele-Napolitano-ebook/dp/B00OMGQDEK/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1415444071&sr=1-1&keywords=l%27amore+si+fa+in+quattro

LINK BLOG E PAGINA FB
https://www.facebook.com/pages/Lamore-si-fa-in-quattro/303829323139000

http://lamoresifainquattro.blogspot.it/

TRAMA
Sofia, dopo aver piantato Ciro, nonostante il suo disperato tentativo di trattenerla a Napoli, arriva a Firenze per frequentare un master universitario e distogliersi da qualsiasi relazione sentimentale. Ma durante la sua prima corsa mattutina alle Cascine, inciampa in un fosso e finisce per terra dolorante. In suo aiuto arriva celermente Lorenzo, un affascinante ragazzo moro, che ne approfitta, nonostante il disinteresse di Sofia, per trasformare l’evento in un inaspettato appuntamento. Sarebbe potuto essere l’inizio di una classica storia d’amore se nella loro vita non si fossero intromessi Christian, simpatico e prestante giocatore di rugby, in continua ricerca di sfide e Mia, bionda rampolla di nobile famiglia, rimasta folgorata dai trascinanti ritmi dei balli caraibici e determinata a soddisfare sempre i propri desideri. Nell’incantevole scenario di una eternamente bella Firenze si incroceranno e scontreranno i destini dei quattro giovani. Scopriranno, loro malgrado, quanto sia complicato il gioco dell’amore, venendo coinvolti in un turbine di eventi; una continua alternanza di vittorie e sconfitte in una lunga e dinamica contesa che condurrà ognuno di loro a esiti niente affatto scontati.
L'AUTORE

Per chi non mi conosce o mi conosce poco è d’obbligo presentarmi. Sono Raffaele, ho 34 anni e sono di Napoli. Sostanzialmente sono e sarò sempre un vigile del fuoco. Ricordo che da piccolo, ogni qualvolta inseguivo situazioni pericolose, mia madre mi rimproverava e finiva col chiudermi in casa. Ora, mi pagano per farlo, quindi le ho chiesto di smetterla. Girare per la città nel buio della notte, aiutare la gente e i gattini impauriti è il mio lavoro. Mia madre, invece, continua a fare la maestra, una di quelle che ti mette con la testa nel libro se ti distogli dallo studio e non ti fa scendere a giocare con gli amici fino a quando non hai finito l’intero assegno. Quindi, per sopravvivere ho dovuto studiare, studiare tanto, fino a prendermi una laurea in ingegneria, ottima come base per una vita solida e concreta, certo, ma troppo pesante per lasciarti librare in aria e toccare i tuoi sogni. E qui che interviene mio padre, sociologo e ottimo poeta. Mi ha cresciuto a botte di fumetti, cinema e racconti fantastici, tanto che ormai sono convinto che la vita non sia altro che la trama di un fumetto a bivi in cui sei tu a decidere la prossima destinazione. Ed è la mia ultima scelta che mi porta qui.
Scrivere un romanzo è quello che uno meno si aspetta da un ingegnere che fa il vigile del fuoco, ma a volte è dalle cose più imprevedibili che si ottengono le più grandi soddisfazioni.
Un anno fa, ho cominciato a conoscere questi quattro ragazzi, i loro amici, le loro famiglie e le loro storie. Sono entrato nelle loro case e loro nella mia. Era bellissimo avere qualcuno da ascoltare, che ti raccontasse le sue giornate e ti rendesse partecipe dei suoi pensieri. Li ho ascoltati affascinato, catturato e incuriosito. Quando parlavo con loro, a volte seguivano i miei consigli, ma spesso preferivano fare di testa loro. Mi hanno accompagnato fino ad oggi, gioendo con me e risollevandomi nei momenti difficili. Alla fine sono diventati parte di me e ora non ne posso più fare a meno.
Mi farebbe piacere farveli conoscere, raccontarvi le loro storie, le loro paure e le loro speranze, i loro amori e le loro difficoltà, le loro sconfitte e le loro vittorie.
Ho deciso di autopubblicare subito il mio libro al costo di un caffè, perché i miei amici in un cassetto non ce li metto, ma preferisco chiacchierarci al bar.
Spero che leggendo di loro anche voi ve ne innamoriate.

RECENSIONE


Una penna maschile davvero sorprendente e posso affermare con soddisfazione che sembra scritto da una donna, ma certamente questo romanzo supera ogni aspettativa ed è nettamente migliore di altre autrici famose e non famose di romance.
Un intreccio di storia davvero originale con un titolo molto accattivante, il quale può sembrare audace, ma che apre soltanto le redini di una storia d'amore scritta a quattro episodi. Quasi una fiction o una serie televisiva dai risvolti simpatici e moderni.
Mia, una ragazza intraprendente, dalle origini ricche, ma che sceglie di essere indipendente e di svolgere una vita normale, lontano dalle ambizioni della famiglia.
Lorenzo, un ragazzo semplice e di buon cuore, che fa il vigile del fuoco, ma dall'altra si diverte a insegnare balli caraibici nei locali. Un rapporto difficile con il padre che sognava tutto un altro futuro per lui.
Christian, famoso sportivo e rugbysta( reduce da una storia familiare abbastanza complicata e abbandonato da sua madre fin da piccolo) dal carattere tenace e grintoso che ha messo gli occhi su Sofia, una studentessa di architettura dalle forme procaci e dal fascino partenopeo.
Peccato che la ragazza sia già stata colpita dalla semplicità di Lorenzo, il quale fin dall'inizio le fa una corte spietata.
Ma sarà tutto così facile?
No, perché Mia proverà un'attrazione irresistibile per l'aitante vigile del fuoco e metterà i bastoni fra le ruote ai due.
Sofia così sarà divisa tra le sue delusioni per il primo amore di nome Ciro, ormai partito al fianco di un'artista diventandone valido maestro di vita e d'arte, mentre non riuscirà a scegliere fra la pressante vicinanza del rugbysta e l'iniziale invaghimento profondo per Lorenzo.
L'autore ci lascia intrappolati in questo simpatico ed esilarante intreccio fino alla fine,aggiungendo lo zampino adulatore e maligno di Mia, una donna che non è riuscita a trovare la forma di vero amore che sta cercando.
Forse alla fine ritornerà sui suoi passi e comprenderà che il passato era la migliore strada da intraprendere.
Uno stile scorrevole, ironico, divertente, pervaso da quel tocco di femminilità che non guasta e che sorprende, visto che proviene da una mente maschile.
Un romance che allieta e fa compagnia, facendoti dimenticare tutto il resto, ma lasciandoti connesso alla realtà di oggi con originale creatività.
Consiglio la lettura a chi vuole assaporare un autore di questo genere veramente valido e restare a bocca aperta scoprendo che si tratta di una trama avvincente partorita dalla penna di un uomo.

FRANCESCA GHIRIBELLI



mercoledì 14 gennaio 2015

'REINCARNAZIONE' DI VERDIANA CLIO

RINGRAZIO L'AUTRICE CHE E' STATA GENTILISSIMA NELL'INVIARMI LA COPIA AUTOGRAFATA CON DEDICA DEL SUO ULTIMO ROMANZO DALLA TRAMA MOLTO AFFASCINANTE! UNA SCRITTRICE EMERGENTE SICURAMENTE VALIDA!

giovedì 8 gennaio 2015

USCITE NARRATIVA GIUNTI GENNAIO

BUON ANNO A TUTTI VOI CARI LETTORI! APRIAMO QUESTO 2015 CON NUOVE E STREPITOSE USCITE DELLA COLLANA NARRATIVA FIRMATA GIUNTI.
ANCHE STAVOLTA LA CASA EDITRICE HA ACCONTENTATO OGNI TIPO DI LETTORE, PERFINO QUELLI PIU' PARTICOLARI!

QUATTRO USCITE LIBRESCHE DA APPUNTARE IN AGENDA PER NON PERDERNE NEANCHE UNA!

INIZIAMO CON LA PRIMA, CHE MI ATTIRA MOLTO VISTO CHE QUEST'AUTRICE NON L'HO ANCORA LETTA, MA E' DAVVERO ACCLAMATA E BRAVISSIMA!

UNA COVER VERAMENTE DA SOGNO E DA APPENDERE ANCHE SOLTANTO COME QUADRETTO!

COLLANA NARRATIVA ADULTI

“LE SETTE SORELLE” di Lucinda Riley
Data di uscita: 2 GENNAIO 2015 – già disponibile in libreria




Titolo: Le sette sorelle
Autrice: Lucinda Riley
Pagine: 576
Prezzo € 9,90
Dimensioni: 14,5 x 21,5 cm
Copertina: brossura con bandelle
Uscita: 2 gennaio 2015
ISBN: 9788809801523

TRAMA
Bellissima eppure timida e solitaria, Maia è l’unica delle sue sorelle ad abitare ancora con il padre ad Atlantis, lo splendido castello sul lago di Ginevra. Ma proprio mentre si trova a Londra da un’amica, giunge improvvisa la telefonata della governante: Pa' Salt è morto. Quel padre generoso e carismatico, che le ha adottate da bambine raccogliendole da ogni angolo del mondo e dando a ciascuna il nome di una stella, era un uomo di cui nessuno, nemmeno il suo avvocato e amico di sempre, conosceva il passato. Rientrate precipitosamente nella villa, le sorelle scoprono il singolare testamento: una sfera armillare, i cui anelli recano incise alcune coordinate misteriose. Maia sarà la prima a volerle decifrare e a trovare il coraggio di partire alla ricerca delle sue origini. Un viaggio che la porterà nel cuore pulsante di Rio de Janeiro, dove un vecchio plico di lettere le farà rivivere l’emozionante storia della sua antenata Izabela, di cui ha ereditato l’incantevole bellezza. Con l’aiuto dell’affascinante scrittore Floriano, Maia riporterà alla luce il segreto di un amore sbocciato nella Parigi bohémienne degli anni ’20, inestricabilmente legato alla costruzione della statua del Cristo che torreggia maestosa su Rio. Una vicenda destinata a stravolgere la vita di Maia.

L’AUTRICE
Lucinda Riley è nata in Irlanda e ha esordito come scrittrice a 24 anni. Il giardino degli incontri segreti (Giunti 2012) è diventato un bestseller internazionale e in Italia è balzato subito ai primi posti delle classifiche. Sempre per Giunti sono usciti La luce alla finestra (2013), Il segreto della bambina sulla scogliera (2013) e Il profumo della rosa di mezzanotte (2014), tutti accolti da un grande successo di pubblico. I suoi romanzi hanno venduto oltre 4 milioni di copie nel mondo e sono tradotti in 26 Paesi. Lucinda vive tra il Norfolk e il Sud della Francia, con il marito e i quattro figli.

LINK
Link del libro su Giunti narrativa: http://narrativa.giunti.it/novita/le-sette-sorelle/
Link della pagina autrice sul sito di Giunti narrativa: http://narrativa.giunti.it/autori/lucinda-riley/
Link al booktrailer: https://www.youtube.com/watch?v=VhD4Jr2zL60
Link allo sfoglialibro: http://narrativa.giunti.it/media/sfoglialibro-sette-sorelle-VV7ICFMC.pdf



ED ECCO INVECE UNA STORIA VERA E MOLTO ORIGINALE!

COLLANA NARRATIVA NON FICTION

“IL MIO CORPO MI APPARTIENE” di Amina Sboui
Data di uscita: 2 GENNAIO 2015 – già disponibile in libreria


Titolo: Il mio corpo mi appartiene
Autrice: Amina Sboui
Pagine: 192
Prezzo € 12
Dimensioni: 15 x 21.5 cm
Copertina: brossura con bandelle
Uscita: 2 gennaio 2015
ISBN: 9788809796539

TRAMA
La foto di Amina a seno nudo ha fatto il giro del mondo. Una ragazza tunisina di appena 18 anni si mostra così, con un messaggio tatuato sul corpo: “Il mio corpo mi appartiene”.
È il 1 marzo 2013 e Amina, mettendo la sua immagine in rete, si fa portavoce del pensiero della sua generazione, dei giovani che come lei hanno partecipato attivamente alla Primavera araba: più libertà in un paese ormai in mano agli integralisti islamici.
Questo gesto le costa quasi la vita: prima viene segregata dai suoi stessi genitori, scandalizzati e timorosi che le conseguenze di un atto così eclatante si ripercuotano su tutta la famiglia; poi, dopo l’adesione al movimento delle Femen, finisce in prigione. Anche da dietro le sbarre Amina continua a battersi, in difesa delle detenute, sistematicamente percosse e angariate, e per la libertà di espressione. Ma una volta scarcerata, proprio in ragione della notorietà che la sua figura ha acquisito nel mondo, Amina non è ancora libera. Deve lasciare il suo paese, in Tunisia non le permetteranno di studiare e la famiglia teme ritorsioni.
Così si rifugia a Parigi e da lì decide finalmente di raccontare la sua storia, la storia di una ragazza divenuta simbolo della protesta contro ogni forma di dittatura militare o religiosa, e anche di un sogno infranto, quello di chi, come lei, ha sperato che la Primavera araba portasse la vera democrazia.

L’AUTRICE
Amina Sboui, nota anche come Amina Tyler, è un’attivista tunisina. Femminista e blogger di soli 19 anni, figlia di un medico e di un’insegnante, era una studentessa di liceo quando ha diffuso su Facebook una sua fotografia a seno nudo, accompagnata dalla scritta “Il mio corpo mi appartiene”. Dopo lo scalpore generato da questa forma di protesta, la sua vita è cambiata radicalmente.

LINK
Link del libro su Giunti narrativa: http://narrativa.giunti.it/novita/il-mio-corpo-mi-appartiene/
Link della pagina autrice sul sito di Giunti narrativa http://narrativa.giunti.it/autori/amina-sboui/
Link allo sfoglialibro: http://narrativa.giunti.it/media/sfoglialibro-mio-corpo-mi-appartiene-U989YN7R.pdf


UN'ALTRA STREPITOSA USCITA A SFONDO STORICO E TOCCANTE!

COLLANA NARRATIVA NON FICTION

“TRACCE DI MEMORIA” di Peter Lantos
Data di uscita: 2 GENNAIO 2015 – già disponibile in libreria


Titolo: Tracce di memoria
Sottotitolo: Il mio viaggio nell’olocausto e ritorno
Autore: Peter Lantos
Pagine: 288+16
Prezzo € 14,90
Dimensioni: 15 x 21.5 cm
Copertina: brossura con bandelle
Uscita: 2 gennaio 2015
ISBN: 9788809801806

TRAMA
Imparare a contare fino a dieci può essere un gioco, un piccolo esercizio da condurre insieme alla mamma, a cinque anni nella spensieratezza della propria camera. Non è lo stesso se il gioco si trasforma in una pratica di sopravvivenza, per evitare i geloni alle dita nel freddo della spianata di Bergen-Belsen, in attesa dell’appello mattutino.
Peter Lantos è ancora un bambino quando, insieme alla sua famiglia, viene prelevato dalla casa di Makó, in Ungheria, e rinchiuso prima nel ghetto della città e poi costretto a un lungo viaggio che lo condurrà al lager tedesco. Saranno gli americani a trarre Peter in salvo, ma lo stalinismo sovietico costringerà il ragazzo ad affrontare nuovamente gli stenti di una vita senza la piena libertà.
Fuggito a Londra e divenuto adulto, Peter ripercorre le tappe del suo viaggio. Dopo anni trascorsi a studiare la mente umana come neurologo, non accetta che il ricordo di quei giorni sia per lui così confuso. Ma la ricostruzione è molto difficile: i testimoni stanno morendo, i luoghi hanno cambiato geografia e aspetto.
Aggrappandosi a ogni indizio e risalendo alle origini di ogni traccia di passato, Peter ricompone i ricordi. Questo è per lui il modo di tenere viva la memoria del suo viaggio, e di restituirla a tutti noi.

L’AUTORE
Peter Lantos è nato nel 1939 a Makó, un paesino dell’Ungheria, ma ha passato la maggior parte della sua vita a Londra. Neuroscienziato di fama mondiale, conosciuto per le sue importanti scoperte sull’Alzheimer, ha rivestito cariche di prestigio all’Istituto di Psichiatria del King’s College.

LINK
Link del libro su Giunti narrativa: http://narrativa.giunti.it/novita/tracce-di-memoria/
Link della pagina autore sul sito di Giunti narrativa http://narrativa.giunti.it/autori/peter-lantos/
Link allo sfoglialibro: http://narrativa.giunti.it/media/sfoglialibro-tracce-di-memoria-9JMJWGJK.pdf

A FINE GENNAIO UN ROMANZO FIRMATO DA UNA CELEBRE AUTRICE ITALIANA!

COLLANA ITALIANA

“VIA RIPETTA 155” di Clara Sereni
Data di uscita: 28 GENNAIO 2015
Titolo: Via Ripetta 155
Autrice: Clara Sereni
Pagine: 208
Prezzo € 14
Dimensioni: 14,5 x 21,5 cm
Copertina: brossura con bandelle
Uscita: 28 gennaio 2015
ISBN: 9788809993358

TRAMA
Via Ripetta: una delle strade più centrali di Roma, in quello che è una sorta di triangolo d'oro fra piazza del Popolo, piazza Navona e il Pantheon. Tutto chiaro? No, perché il 155 si trova nel piccolo tratto dopo l'Ara Pacis che tutti pensano appartenga già a via della Scrofa: bisogna spiegarlo bene perfino a chi guida il taxi, se è proprio lì che si vuole andare.
Un tratto fuori fuoco nello stradario, e quella che si racconta qui è la storia fuori fuoco degli anni fra il ’68 e il ’77, cominciati all'insegna dell'utopia libertaria – compresa l'idea che per la libertà valesse la pena di stare a pancia vuota e di vivere alla meglio in case che cadevano a pezzi – e sfociati nel terrorismo prima, e poi nel riflusso del disimpegno, dei manager rampanti. Per i non rassegnati, restava solo il tentativo di portare dentro i gruppi amicali, e qualche volta dentro una famiglia che si pensava "nuova", la gran massa di elaborazione ideale che via via si era andata producendo.
Una storia vista con lo sguardo sghembo di chi ha vissuto da vicino molte cose senza mai esserne del tutto al centro, e dunque con la possibilità di testimoniare – dolorosamente – una memoria non ingabbiata. Ricordi in prima persona di anni raccontati fin qui poco: perché il terrorismo non fu – come molti ritengono – la conclusione logica di quanto il Sessantotto aveva seminato, ma fu invece la sanzione drammatica della sconfitta di molte speranze, un lutto pungente per chi aveva creduto e si era speso per farle germinare.

L’AUTRICE
Clara Sereni è nata a Roma nel 1946 e vive a Perugia. È una delle più importanti scrittrici italiane contemporanee. Da anni impegnata nel mondo del volontariato, è stata per oltre un decennio presidente della Fondazione "La Città del Sole" – Onlus, che costruisce progetti di vita per persone con disabilità psichica e mentale. Ha pubblicato: Sigma Epsilon (1974), Casalinghitudine (1987), Manicomio primavera (1989), Il gioco dei regni (1993), Eppure (1995), Taccuino di un'ultimista (1998), Passami il sale (2002), Le Merendanze (2004), Il lupo mercante (2007) e Una storia chiusa (2012). Ha curato anche le raccolte di testimonianze intorno al tema della disabilità e della diversità: Mi riguarda (1994), Si può! (1996) e Amore caro (2009). Dirige per l'editore Ali&no la collana "le farfalle".

LINK
Link del libro su Giunti narrativa: http://narrativa.giunti.it/novita/via-ripetta-155/
Link della pagina autrice sul sito di Giunti narrativa: http://narrativa.giunti.it/autori/clara-sereni/
Link allo sfoglialibro: http://narrativa.giunti.it/media/sfoglialibro-via-ripetta155-ENV5UMVE.pdf


INOLTRE VI SEGNALO anche che è online il nuovo sito di Giunti al Punto (www.giuntialpunto.it), dove potete scaricare gratuitamente “La perfezione di due note stonate”, il romanzo collettivo di Y Giunti Shift.
Ecco il link di riferimento: http://www.giuntialpunto.it/product/b00ojc3dnq/libri-la-perfezione-di-due-note-stonate-aa-vv

A PRESTO CON ALTRE RECENSIONI E NOVITA'!RINGRAZIO ANCORA UNA VOLTA LA GIUNTI PER AVERMI OFFERTO GENTILMENTE LA SUA COLLABORAZIONE!

mercoledì 7 gennaio 2015

RECENSIONE RACCONTI BREVI DI MASTER LAUTNECREP





SITO DELL'AUTORE

http://lautnecrepcorporation.weebly.com/

link dei RACCONTI

http://lautnecrepcorporation.weebly.com/racconti-brevi.html


PAGINA FB AUTORE

https://www.facebook.com/LautnecrepCorporation




RECENSIONE


PRIMO RACCONTO 'L'INFORMATORE'

Un reparto psichiatrico dal nome 'Le nebbie', un'atmosfera tutta da scoprire, ma pervasa da grigio sentore e vibrante mistero per una trama ancora tutta da iniziare.
Questo racconto insieme agli altri sono quasi un incipit per una storia travestita da saga, ma non la solita saga odierna, anzi una trama narrante una sorta di dimensione particolare, dove le sembianze umane si travestono o si mischiano ad altre forme di vita per venire a conoscenza di città pullulate da ordini di persone che fanno da spie per l'intera umanità. Vigilanti che si nascondono nell'ombra per sopperire ad una società già resa schiava e vittima della mano stessa dell'uomo.
Tutto inizia con brevi ed essenziali scene, dove Luca Calamaio, fratello maggiore dell'Onorevole Giacomo Calamaio, si ritrova paziente di questo centro psichiatrico. L'incontro con l'Informatore, lo porterà a svelare quel che sa su questa città che prende il nome di Quattorda, ma niente è ancora chiaro, proprio perché l'Informatore sa molte più cose di chiunque, ma non può rivelare nulla. Qualcosa che nasce da una trama piena di sfumature distopiche, spionistiche e in parte dedite all'occulto, qualcosa dove molti riescono a dominare sulla loro anima, agendo su di essa a proprio piacimento. Tanto però da lanciare un nuovo misterioso interrogativo su un'altra identità che entra a far parte della storia, quando chiede a quel vecchio paziente se conosce Matteo Lanterna.

SECONDO RACCONTO ''DIARIO DI LANTERNA''

Qui ci si stacca dal primo racconto per un attimo e la scena si incentra su questo nuovo personaggio che parla in prima persona.
Egli parla dell'apatia della vita di un tizio che guarda da lontano, lo fissa fare gli stessi gesti, sapendo che deve mantenere una moglie e una figlia malata, così sembra attenderlo fuori da un locale.
In qualche modo conosce le sue intenzioni e sa che alla fine farebbe qualsiasi cosa pur di rubargli anche una stupida giacca costosa, così va nel miglior negozio e compra il suddetto abito per attirare la sua attenzione.
Subito dopo succede ciò che aveva immaginato, l'altro uomo lo minaccia con una pistola, mentre il protagonista narrante gli dice di abbassarla e di volergli cedere volentieri il capo d'abbigliamento.
Così l'altro afferra il capo e scappa.
Poi il protagonista lo segue ancora e l'altro quasi impaurito sembra volergli restituire l'oggetto rubato, ma l'altro vuole solo che getti a terra l'arma.
Il protagonista a sua volta armato lo intimorisce, ma alla fine si comprenderà come trovi in quell'uomo alcune sue stesse azioni e motivazioni, insomma molti stati d'animo in comune, ma in parte voglia istigarlo e metterlo alla prova
per fargli compiere quel furto e fargli provare paura e sensazioni negative.
Il protagonista infine lo prende in giro, perché il capo che l'altro ha derubato è quello vecchio, mentre l'altro nuovo di zecca lo ha messo egli stesso in auto.
Alla fine cede al ladro la giacca nuova con il suo biglietto da visita, sperando che il giorno dopo lo chiami, facendosi vivo. Qui forse capiremo meglio il nesso della sua misteriosa identità e il suo collegamento a questa nuova dimensione letteraria di cui si parla.
Nel secondo estratto dal 'Diario di Lanterna' ritroviamo Matteo Lanterna, che entra in una stanza abbastanza monotona all'interno di un edificio molto lugubre, ma qui avverrà l'incontro del protagonista con il maestro e con una strana stanza dalle tinte rosse e con al centro un magico e oscuro segno.
Credo che questo breve racconto descriva la devastante scena di una dimensione, dove la violenza degli uomini è efferata e quasi demoniaca e in cui ci si accorge di come la raffigurazione di questi personaggi sia negativa e per niente rassomigliante alla forma umana.
Lanterna viene spinto dal Maestro e da alcuni saggi suoi seguaci ad entrare nel misterioso ordine, a quanto si può capire, si tratta di Quattorda, sopra già citato.
Ma Lanterna si libera e si ribella al loro volere e fugge trovando sul suo cammino tangibili prove che sembra essere stato catapultato in un luogo infernale e sfumato da una vena occulta.
Infine Matteo sembra scoprire su quel sanguinario percorso l'entrata in scena di una figura che prenderà il nome di ChainSaw e farà parte dell'Oltremondo nella prima parte del piano di 'Dark Structure'.






TERZO RACCONTO ' E SIA'

Un racconto che si allontana un po' dai precedenti, ma il quale appare come una lettera fragile scritta da una persona che sembra sia stata costretta ad entrare in un particolare sistema. Esiste un Doc che studia il corpo e la mente della persona di cui si sta narrando,la quale è affetta da una particolare sindrome millenaria.
Una persona con poteri anormali e che una volta morta dovrà cedere il suo potere a qualcun altro. Ma tutto questo amplificato dalle azioni della struttura vigente su quel corpo, lo porterà ad uno stato confusionale, ma anche a far sentire quell'individuo quasi un Dio. Egli lo capirà quando si ritroverà di fronte ad una situazione disperata e di dolore, nella quale non proverà assolutamente nulla.
Ed ecco che lì il nostro protagonista si accorge di essere stato trasformato da un quasi Dio 'supereroe' in un mostro 'salvatore'.









Francesca Ghiribelli.




martedì 6 gennaio 2015

BEFANA


BEFANA

Aria di caramella
riposa in una calza
lunga e preziosa;
dolci balocchi
e auguri festanti
per chi è stato buono
con tutti quanti.

Poi c'è carbone nero
per chi è stato monello
per davvero;
spinto fino in fondo vi è
uno striminzito mandarino
per un adulto
non troppo docile e carino.

Un dono per tutti
grandi e piccini
da lasciare
passando per i camini:
una signora
ormai stanca e vecchia
passa con la sua scopa
attraverso una stella.

Ci lascia ricordi andati,
rimpianti dimenticati,
passati lontani e
un presente da amare.

Soltanto il futuro
può ancora sperare
di male in peggio
non sempre può andare.


Piccole lucciole
brillan nei suoi occhi:
è la nonna di tutti,
si nasconde nel viso
di un bambino
che torna a sognare
per colorare la vita
di nuove trame.

Befana,
saggia sovrana
dell'isola che non c'è
continua a portarci
ogni anno
la meravigliosa favola
di un re.

Il re adorato
dai tre Re Magi
guidati da una cometa stella
per regalarci la speranza più bella.

Francesca Ghiribelli