mercoledì 18 maggio 2022

RECENSIONE La storia carina di Totò e Totà di Antonella Tripodi

 


 




 

 

 

 

 

TRAMA

 

 

Tale esposizione evidenzia alternanza di avvenimenti di una relazione carina a distanza. Comunque gradevole e ricca di affettuosità. Ha qualche imprevisto... Ogni storia è a sé, ma se c’è quel “filo rosso” che lega due persone il tutto prosegue anche se dovessero emergere piccoli battibecchi e incomprensioni. Incontrandosi ad una certa età, non essendo più giovinetti, fa un certo effetto. Ma quel buio particolare che solo la tenerezza riesce ad accantonare, fa ritornare giovani con tanta energia interiore.... Bisogna a mio avviso dare spazio al sentimento, con una carica emotiva e un sincero affetto, coinvolgendosi sempre col sorriso. Tale legame amorevole è stato coinvolto in pieno dalla pandemia, riuscendo a sopravvivere lo stesso. Prima di addentrarmi nel vivo di tale racconto, gradisco inserire alcune rime poetiche, visto che amo la poesia e scrivo costantemente dal 2017. Già’ nel lontano 1992 avevo impostato alcune poesie, poi accantonate. Ho piacere focalizzare tale racconto parlando sia di me che del caro Totò, accorpando spesso qualche disegno eseguito da me. Ci sono immagini e foto che arricchiscono il tutto. Ho fatto modifiche sia per i nomi dei personaggi, che per i luoghi. Giusto rispettare la privacy.

 

Tutti i libri sono disponibili in formato cartaceo ed ebook su tutti gli store on line e tutte le librerie fisiche con servizio on demand.

 

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RECENSIONE

 

Dopo il precedente piacevole libro “La magia dei cuori” ritrovo un’autrice davvero in gamba, anche in questo secondo volume, sempre contornato dai cuori anche nella grafica e nel tema ricorrente dell’amore. Una scrittrice, ma anche una brava docente in pensione, in primis però direi una donna che si rialza dai dolori della vita: la perdita del marito che infatti era colui che le faceva sempre trovare oggetti a forma di cuore, ma lei subirà anche la sofferenza per l’assenza dei genitori. E anche se è una donna già matura ci fa capire come l’amore non abbia età. Infatti questo libro rende la storia sentimentale che racconta unica nel suo genere. Un titolo veramente singolare che conferma la tenerezza dei nomignoli usati fra i due innamorati. L’autrice prende il nome di Totà, la protagonista che incontra grazie ad amicizie in comune un prof davvero interessante: un uomo dall’anima unica e dai grandi valori che riesce a risvegliarla dal letargo della vita e a farla rinascere rivalorizzando sé stessa.

E la Tripodi usa foto personali che sono le immagini di ogni momento indimenticabile trascorso insieme al suo Totò. Ma ci sono anche disegni piacevoli intervallati da racconto e poesia che si intrecciano diventando una cosa sola. Ho apprezzato da lettrice come l’amore faccia da eterno Peter Pan a qualunque età, se è quello che vero. Dal libro si evince la tenerezza che si può estrapolare dai momenti più bui della vita, se si ha la persona giusta accanto e ho davvero apprezzato l’importanza che l’autrice dà all’abbraccio, molte volte poco valorizzato e dato per scontato. Un abbraccio forse è il gesto più profondo di amore vero che può esistere e ce ne siamo resi conto soprattutto anche a causa del Covid. Inoltre, Totà lo capirà quando dovrà stare lontano dal suo Totò per la pandemia di virus. Un libro da conservare nella giostra degli attimi per farne tesoro nel cerchio della vita.

 

FRANCESCA GHIRIBELLI

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