martedì 8 marzo 2022

RECENSIONE Sentimenti in prosa di Giuseppe Leonardi

 




 

TRAMA

 

La Poesia, l’Immagine, l’Amore. Sono queste realtà, le più sentite e vere, ad accompagnare il lettore tra le pagine. Facendoci immergere nell’atmosfera delle sue poesie, dei suoi sentimenti in prosa, l’autore ci accoglie direttamente al centro del suo flusso di coscienza. Esistono espressioni nuove, nuovi modi di riflettere e di riflettersi, gli uni negli occhi degli altri. Le parole si rincorrono fino a comporre dei magici e suggestivi quadri emotivi, immagini interiori che si intrecciano tra le righe, costruendo per noi scenari inaspettati. Il quotidiano, con le sue presenze reali e concrete, vive insieme al sogno, e nei pensieri manifesta tutta la sua bellezza e complessità.

 

 

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RECENSIONE

 

L’autore si diversifica dalla solita poesia prosastica, perché infatti non abbiamo versi, ma veri sentimenti poetici scritti direttamente in prosa. Una copertina onirica e suggestiva, un po’ come i fotogrammi che attraverso i racconti che lo scrittore ci espone restano impressi nella mente di chi legge. Perché la poesia non è solo un insieme di versi, ma è anche un breve racconto di parole che fotografa istanti di vita, emozioni, dolori, gioie e sensazioni. E Leonardi lo fa con consapevolezza di sé, di ciò che vive attraverso i suoi occhi, il suo cuore e la sua anima. E fra i tanti raccontini quello più ironico e che fa da perno al libro è quello intitolato Poeta?, già perché si sente definito tale dagli altri e lui si chiede se davvero lo sia, ma non si sente un poeta e non si è mai sentito all’altezza di essere chiamato tale. Il bello dello scrittore, appunto, è proprio che scrivendo e creando non si sente artista, poeta o autore ed è questo che contraddistingue un vero paroliere: il non accorgersi di esserlo. In mezzo ai molti brani c’è anche Imparare: è educativo e importante per chi legge, perché nella vita non si finisce mai di imparare e conoscere tutto ciò che riguarda il mondo, gli altri e noi stessi. L’autore poi in Guardo si riflette allo specchio e appunto denuda il suo pensiero denunciando pregi e difetti, sottolineando la sua autenticità, ricordando un po’ il tema delle maschere di Pirandello. Leonardi quindi vive la realtà tra verità e sogno e raccontando perle di saggezza attraverso la bellezza di sentimenti in prosa da collezionare nel diario degli attimi.

 

 

FRANCESCA GHIRIBELLI

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