giovedì 15 aprile 2021

RECENSIONE VACANZE DI NATALE DI MARIALUISA MORO



 

SINOSSI

Una mail assurda, priva di senso logico… ma ognuno ha le sue buone ragioni per accettare quell’invito piovuto dal nulla.
Una casa isolata nella tormenta, un banchetto regale, un uomo con una strana malattia…
Un incubo senza fine.

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SITO AUTRICE

https://scrittricemarialuisamoro.blogspot.com/


Recensione

Nonostante la miriade di libri già scritti, la Moro coinvolge e stupisce ancora, la sua creatività non ha fine!

Una strana email, senza spiegazione, viene fuori dal nulla. Dall’altra un invito che in fondo non può essere rifiutato. L’ambientazione noir e gotica del prologo e poi del romanzo in sé mi ha affascinato molto: una casa isolata in mezzo alla tempesta e i personaggi veramente ben definiti e unici nella loro personalità.

Quattro fratelli uniti fino alla morte dei genitori, ma di cui uno era già sparito dai contatti familiari da tanto tempo ed è Gus, l’unico nato storpio dalla nascita, anche se lui afferma di essere zoppo a causa di una brutta caduta dalle scale quando era piccolo. Su questa parte infatti aleggerà un mistero lungo tutto il romanzo che scandirà le pagine con un saliente colpo di scena fino alla fine valorizzando però ogni altra scena e ogni altro personaggio, oltre a quello di Gus.

Troviamo i personaggi degli altri fratelli: Beate che ha realizzato il sogno di avere un negozio di abbigliamento; Hans che è omosessuale ed è innamorato di Jochen, uomo bellissimo che lo licenzia e quindi perde amore e lavoro contemporaneamente. Dall’altra Jochen cela anche un segreto inconfessabile che sa solo Hans. Dall’altra Markus, sposato con Margrit, hanno una figlia Paula. Markus però ha lasciato la moglie, perché lo ha tradito con il suo migliore amico trovandoli nel letto che ha diviso per anni con la sua consorte.

Il dettaglio che mi piace stavolta è come la Moro abbia inserito come migliori amici di Markus e Hans due cani. Per Markus il dolce Ben e per Hans la deliziosa barboncina Minnie.

Un thriller psicologico, io adoro il genere, che sorprende ancora una volta, incanta, incatena la mente, fa ballare il cuore del lettore a cardiopalma e unisce anche una trama umana ed esistenziale certamente non indifferente. Da non perdere! Io adoro i libri della Moro, soprattutto i volumi autoconclusivi trovo che la sua fantasia si scateni maggiormente regalando storie che ti lasciano senza fiato.

 

Francesca Ghiribelli 



 

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