mercoledì 9 settembre 2020

Recensione Guerrieri L’ultima cattedrale di Max Welcome

 



 


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SINOSSI

Anno zero.

Subito dopo la crocifissione di Zemac, figlio del legislatore supremo OwweN, colui che era posto alla sinistra del figlio di Dio chiamato Cristo, si scatenò una feroce battaglia nei cieli. Alcuni angeli si ribellarono al volere del supremo OwweN. La volta stessa si lacerò così da creare un passaggio tra la dimensione spirituale e quella materiale lasciando una via di fuga a tutti coloro che l'attraversarono.
La battaglia fu molto agguerrita tra le forze del bene e quelle del male; queste ultime erano capeggiate da Apollion.
Il Santo, generale delle forze celesti, insieme ai suoi fedeli angeli tra i quali il Corvo e Ultimo, i suoi più fidati sotto generali, difese le barricate celesti fino allo stremo, fino a quando non ci fu più posto per i ribelli nel cielo che dovettero lasciare la loro dimora.
OwweN, d’accordo con i suoi due consiglieri, inviò il generale Santo sulla Terra con la sua legione per vendicarsi e poi decise di mandare anche altri due dei suoi più validi guerrieri accompagnati da angeli protettori al solo scopo di riportare l’ordine su di essa.
Alcuni di questi angeli andarono motivati dalla giustizia divina, altri da quella OwwiaNa. Altri ancora, invece, dopo essere stati inviati sulla Terra per dare la caccia a coloro che si erano ribellati, divennero prede degli stessi cacciatori. Tutto questo accadde perché gli angeli avevano il potere ed anche il permesso di entrare nei corpi dei deboli terrestri, ma anziché servirsene come stabilito per cacciare e spedire nelle carceri gli angeli disubbidienti, caddero in peccati molto gravosi al punto tale da perdere la loro natura pura e spirituale che solo il grande OwweN poteva risanare e restituirgli.
Tra tutti gli angeli ribelli uno in particolare si distinse dando il via ad una guerra dura e aspra: il perfido Apollion, uno dei generali che inizialmente era al servizio del grande consigliere supremo. Quest’ultimo, dopo un'estenuante lotta contro il generale Santo che per poco non riuscì ad imprigionarlo, con l'aiuto dei suoi adepti trovò il modo di oltrepassare lo squarcio provocato nel cielo prima che questo si richiudesse. Una volta raggiunta la Terra, Apollion si unì al resto degli angeli ribelli e, con loro, decise di impossessarsi di tutte le cattedrali esistenti perché solo in quel modo sarebbe stato in grado di indebolire il filo conduttore esistente tra il cielo spirituale e quello materiale.
Apollion odiava OwweN ed ogni suo progetto, così iniziò la sua guerra. Devastò, distrusse e annientò ogni angelo a custodia delle cattedrali, impadronendosene. Una dopo l'altra esse caddero nelle sue mani. Le ispezionò di persona con estrema dovizia non solo perché erano un punto cruciale di collegamento tra cielo e Terra ma anche e soprattutto perché in una di esse si custodiva qualcosa di molto prezioso e segreto. Neppure lui sapeva precisamente di cosa si trattasse, non gli era stato rivelato, ma sapeva che una volta ottenuto quell’oggetto misterioso nessuno avrebbe potuto più fermarlo, sarebbe diventato inarrestabile, il più potente sulla Terra.
Gli angeli ribelli, sotto il suo comando, cominciarono ad assediare ogni chiesa, basilica e luogo di culto, prendendo piena autorità su quasi tutti i luoghi sacri dell'intero pianeta Terra, riversando la loro ira su chiunque li ostacolasse.
Il supremo OwweN, allora, inviò i migliori tra i suoi angeli, i più potenti, per arrestare questo indegno disegno. I loro nomi, impossibili da pronunciare per gli umani, vennero tradotti nel linguaggio terrestre così: il Santo, il Corvo e Ultimo.

 

Citazione

I passi si sentivano sempre più intensi, sempre più vicini, anche se lenti. Eravamo piccoli umani di ere diverse. Venimmo trovati da un uomo ridotto quasi a brandelli eppure ancora viveva e vive tutt’ora. Chiunque lo incrociava sulla sua strada cambiava direzione stringendo forte tra le mani il proprio crocifisso. Tutti in quel paese ne portavano uno. Era diventato un amuleto contro la sventura piuttosto che il ricordo di quell'amara storia di un uomo sventurato morto appeso.

 

RECENSIONE

Un romanzo che nel panorama scritturale dell’autore si discosta un po’ dai generi che da sempre cura e scrive. Di solito amo più i libri sentimentali di narrativa contemporanea anche a temi esistenziali e umani, ma questa storia mi ha fatto ricredere. Stavolta Welcome ci regala un fantasy, ma non è il solito fantasy fatto di fate ed elfi. Si tratta di una storia fantastica ed estrosa, ma che sa di avventura, di mistico e di esoterico. Un genere che scalfisce altri sottogeneri con umiltà e bravura. I personaggi sono ben descritti e ben strutturati. Di solito i romanzi fantasy sono molto lunghi questo invece assomiglia più ad un racconto lungo, che entra con sofisticato intreccio, ma al contempo con talentuosa semplicità nella mente di chi legge.

Troviamo una dimensione fantasy veramente ben congeniata. Si entra in scena subito dopo la crocifissione di Zemac, figlio del legislatore supremo OwweN.

OwweN sta alla sinistra di Cristo, figlio di Dio. Questa trama ricorda un po’ un fantasy dal cuore browniano. Mi è venuto alla mente un vago approccio alle idee romanzesche di Dan Brown, ma senza copiature o altro, anzi Welcome resta originale e unico nella sua vena creativa.

Ma ritorniamo alla trama, subito dopo la crocifissione di Zemac, si scatena una grande e violenta battaglia nei cieli. Una parte di angeli si ribella a OwweN, il supremo. Ho apprezzato l’idea di inserire nel romanzo la lacerazione della volta celeste in modo che nasca un sottopassaggio tra spirito e materia, una sorta di via d’uscita per tutti coloro che lo attraversano.

E abbiamo il Bene e il Male, quest’ultimo vede a capo Apollion,

E il Santo, il generale delle forze celesti, che ha come fedeli servitori sotto generali angeli il Corvo e Ultimo. Coloro che difendono il mondo celeste a tutti i costi. Anche i nomi sono ben studiati da parte dell’autore.

Ecco che il Santo verrà chiamato da OwweN per vendicarsi e per riportare la pace e l’ordine sulla Terra. E così da questo momento le anime degli angeli si divideranno, chi andrà dalle parti divine e chi dalle parti di OwweN. Altri inviati per non dare tregua ai ribelli, diventeranno invece preda dei cacciatori stessi. E Welcome mette un elemento molto esistenziale-esoterico qui, perché descrive gli angeli come esseri con il potere di entrare nei corpi degli umani, ma invece di usarli per incarcerare gli angeli ribelli, alla fine diventano gravi peccatori perdendo la loro purezza. Solo OwweN potrà risanare le loro anime.

Apollion sulla Terra raccoglierà tutti gli angeli ribelli e si impossesserà di tutte le cattedrali esistenti. È l’unico metodo per indebolire e annientare il legame tra spirito e materia.   

Sarà l’odio intenso verso OwweN a spingere Apollion a scatenare la grande guerra fra di loro. Ma le cattedrali che sono il perno del romanzo non sono solo un nesso fra cielo e Terra, ma una tra le tante nasconde e conserva qualcosa di unico e prezioso. Apollion vuole quel “qualcosa” per conquistare l’intero potere sulla Terra. Apollion si approfitterà dell’aiuto degli angeli ribelli per raggiungere il suo scopo.
E OwweN che farà? Riuscirà con l’aiuto dei suoi soldati angeli a fermare Apollion?

Welcome ci fa addentrare nella sua intricata trama, ci emoziona, ci coinvolge, ci fa sorridere, commuovere e ci fa fare il tifo per il lieto fine. Ma la sua creatività non risulta mai banale e ci sorprenderà fino alla fine delle sue pagine.

Leggere questo libro ti fa viaggiare su un ponte sospeso tra angeli puri e angeli ribelli, un filo tra Bene e Male, che per certi versi pur essendo un fantasy ha tematiche più vicine alla nostra quotidianità esistenziale, di quanto a volte l’abbiano i romanzi di narrativa contemporanea.

 

Francesca Ghiribelli

 

 

L’AUTORE 

 



Nato in una piccola cittadina nella provincia di Palermo, dove il sole non manca mai… A voler scherzare anche di notte. Credo che quello che creiamo nei nostri pensieri, trasformandolo in righe di parole sia un dono concesso a tutti.

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