sabato 1 dicembre 2018

RECENSIONE IL RESPIRO DEI RICORDI DI LINDA BERTASI




Dettagli prodotto
• Formato: Formato Kindle
• Dimensioni file: 3237 KB
• Lunghezza stampa: 227
• Utilizzo simultaneo di dispositivi: illimitato
• Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l.
Lingua: Italiano


DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/Respiro-dei-Ricordi-Linda-Bertasi-ebook/dp/B07JDM9K9Z/

BOOKTRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=yJN5gY_fb30

http://lindabertasi.blogspot.com/


SINOSSI

CORNOVAGLIA 1812 – È l’alba di un giorno di settembre, quando Kirstin salva Elise da una drammatica caduta oltre la scogliera. Preoccupata per le condizioni della ragazza, la donna la conduce nella sua dimora. Poco dopo, bussa alla porta il barone Thomas Percy, accorso per avere notizie della figlia. Il primo incontro con l’aristocratico è intenso e struggente, e innescherà nel cuore di Kirstin un sentimento che non è destinato a smorzarsi.
Quando il barone propone alla donna di seguirlo nel suo castello a Lizard Point, per diventare l’insegnante di Elise, si prospetta una nuova vita per Kirstin, lontana dal cicaleccio del paese e dall’estenuante controllo di sua sorella.
Sembra l’inizio di un sogno: spumeggianti onde che sfidano l’ululato del vento e scogliere ricoperte di erica. Ma il castello nasconde segreti dietro porte sigillate e, durante la notte, un sussurro si propaga nei corridoi deserti.
Cosa si cela nel maniero e dietro la morte della baronessa Percy?
Tra gli affascinanti scenari della Cornovaglia e gli sconvolgimenti politici di un’Inghilterra governata dagli Hannover, una storia misteriosa sul potere di un sentimento più forte del tempo e sulla magia dei dettagli che possono condurre alla soluzione dell’enigma.

All'interno: Prefazione di ALESSANDRA PAOLONI e anteprime degli altri romanzi dell'autrice


Citazione
«Vi ho baciata perché era quello che volevo…» mormorò, scostandole i boccoli dalla spalla e accompagnandoli sull’altra, poi le lambì la pelle con le dita scivolando sulla clavicola: «Era quello che volevamo entrambi, Kirstin. Vi desidero con una tale disperazione, accendete in me una fiamma che non riesco a domare.»
Lei sentiva i brividi sotto il suo tocco delicato, mentre i polpastrelli sfioravano la scollatura della veste, giocherellando con l’allacciatura.
Thomas le posò l’altra mano sul fianco, attirandola a sé e trasmettendole il calore del proprio corpo. «Non mentite, Kirstin, non ditemi che non volevate quel bacio tanto quanto me» mormorò, costringendola a voltarsi e a guardarlo.

RECENSIONE


Ho letto tutti i romanzi di Linda Bertasi e sa districarsi in modo eccellente in ogni genere, li ho amati dal primo fino all’ultimo. Ma il romanzo ad ambientazione storica in costume con un sfondo d’amore è la sua specialità. Stavolta però sorprende il lettore con caparbia intelligenza, elegante garbo sommando ad una narrazione scorrevole e avvincente anche un mix di mistery pervaso dalla romantica e poetica atmosfera della Cornovaglia. La Bertasi ama Jane Austen e la letteratura di quel periodo e ritrovo nel suo stile lo stesso sentimentalismo giustamente dosato (e non mieloso) che adoro della storica autrice. Ho divorato pagina dopo pagina godendomi come in un sogno i costumi in stile regency, le dettagliate descrizioni del periodo storico, gli arredamenti, gli emozionanti sguardi fra i due protagonisti, ho sentito soffiare il vento della Cornovaglia fra gli spiragli del cuore e dell’anima ascoltando i battiti che la vicenda intricata e ben strutturata regalano alla mente del lettore.

Kirstin entra in scena come una ragazza che sembra non aver mai conosciuto l’amore, ostacolata da sempre dalla sorella Gwen, che specialmente dopo la morte del padre desidera proteggerla dalla vita e da qualcosa che neanche Kirstin riesce a capire. Questo succede soprattutto quando la ragazza incontra Thomas, un barone dal fascino aitante. Il loro primo incontro avviene per un misterioso incidente accaduto alla figlia di Thomas, Elise, una giovane paralizzata su una sedia a rotelle. Gwen non vede di buon occhio Thomas, mentre Liam, futuro marito di Gwen e reverendo del paese sembra acconsentire al sentimento che Thomas e Kirstin provano subito l’una verso l’altro.

Ma la storia già ben congeniata nella sua struttura amorosa di romance rosa e storico, alla fine non è così scontata come potrebbe far sembrare. Perché ancora una volta Linda ci mostra il suo eccellente talento e questa storia diventa un intrico di emozioni, vicende, ma soprattutto di ricordi. Ecco che il titolo diventa esempio poetico ed esplicativo di tutto il romanzo, infatti mi aveva incuriosito molto fin dall’inizio. La copertina è speciale e perfetta nel suo stile. Il respiro dei ricordi diventa quasi un emblema durante la narrazione, perché viene scolpito fra le labbra di più personaggi. A me è parso di vivere un bellissimo film dalla prima all’ultima scena, e sentire sussurrare “il respiro dei ricordi” come un fantasmagorico significato fra le mura del castello del barone. E l’autrice ha proprio colto l’effetto, perché fin dal primo istante fra Thomas e Kirstin resta sospeso un amore nato a prima vista, ma sbocciato fra due persone che sembrano essersi conosciute forse in “un altro mondo”. Un amore che ti toglie il respiro, ma che appare così familiare agli occhi del lettore più attento.

Il personaggio di Elise a prima vista regala una figura innocua, poi mano a mano che la vicenda si evolve si trasforma in un mistico mistero tutto da svelare. Bess e Megan, serve del castello del barone, da personaggi secondari diventano la “chiave” per scoprire da cosa nascono le visioni che Kirstin ha non appena si trasferisce nel castello di Thomas per fare da istitutrice a Elise. Kirstin riceve infatti prima della sua partenza una chiave di cui non capisce il nesso, ma soltanto quando scoprirà le voci che provengono da una stanza del castello, a cui solo il barone può eccedere, allora inizierà a indagare e a scoprire insieme a Honora, amica di Thomas, cosa si cela dietro il segreto del castello di Lizard Point.

Insomma, se si uniscono amore, mistero, chiavi segrete, scrittoi, lettere d’amore e passione per la scrittura si ottengono ingredienti speciali per una magica ricetta che regala un libro da donare come una favola sognante a tutti coloro che amano ancora emozionarsi riga dopo riga. Un romanzo che da semplice storia d’amore si trasforma in un flashback che ti toglie il fiato. Un’opera che fa da perfetta scenografia per una pellicola di sicuro successo, speriamo che qualcuno se ne accorga!
Il respiro dei ricordi resterà uno dei miei libri preferiti in assoluto e la Bertasi una delle migliori autrici emergenti conosciute.


Francesca Ghiribelli



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