domenica 21 gennaio 2018

RECENSIONE COME L’ACQUA DEL LAGO DI MARCO MANCINI


Dettagli prodotto
• Copertina flessibile: 276 pagine
• Editore: Vertigo (17 luglio 2013)
• Collana: Approdi
• Lingua: Italiano
• ISBN-10: 8862061498
• ISBN-13: 978-8862061490

Sinossi
"Come l'acqua del lago" è un racconto nel quale la fiaba e la religione si mescolano tra loro nel concreto del vivere quotidiano. Sette amici, cresciuti e divisi nell'infanzia, torneranno a ritrovarsi. Un ragazzo, venuto a conoscenza di essere stato adottato, dovrà ripercorrere una realtà dimenticata, ricostruendola su sfumati ricordi. La scoperta di essere vissuto per lunghi anni in una comoda bugia, lo porterà ad accettare l'assurdo di un mondo incantato, come una verità nuova, capace di lenire le ferite di un mondo banale. Partirà alla ricerca delle vere origini, del vero paese natio, delle motivazioni riguardo la propria adozione, e in tutto questo, scoprirà la ricerca più importante, quella di se stesso.
Recensione

Un libro che mi ha sconvolto, perché ho letto sempre generi differenti, ma questo esula da ogni altro genere libresco esistente! Una storia all’apparenza ambientata nella realtà, ma che continuando fino alla fine fa scoprire al lettore quanto la vita si mescoli bene con la metafora del fantasy e del distopico. Un libro però che dalla trama non si presenta né fantasy e né distopico, perché anche la sinossi parla di una fiaba mista fra morale di vita e essenza religiosa. L’autore vuole estrapolare da un racconto reale elementi e personaggi che fanno parte di leggende o di una dimensione fantasiosa per poi far vestire loro i panni di una specie di fiaba dove sacro e profano si stringono in simbiosi per lasciare il lettore dubbioso fino in fondo. Non mi ha appassionato molto come libro, però ti stuzzica sapere come finisce e cosa nasconde l’ardua chiave di lettura che lo scrittore ha creato. I dialoghi sono scritti in uno stile strano e fuori dal solito schema, ma il linguaggio è buono ed efficace. Non viene riportato nulla sull’autore, neanche una piccola biografia, ma credo che il suo romanzo resti davvero unico nel suo genere. Sette ragazzi uniti da uno strano destino, che nonostante vengano divisi, si rincontrano quando sono più grandi per scoprire una verità incredibile e sconvolgente. Comunque sia anche se non mi è piaciuto molto, consiglio la sua lettura, anche se non è un romanzo alla portata di tutti, ma soltanto indirizzato a coloro che vogliono vivere una visione mistica della narrativa.
Francesca Ghiribelli

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