domenica 8 gennaio 2017
RECENSIONE ‘Pensieri in rima e non’ –Parole di casa’ di Carmela Pregadio
Formato: Rilegato
Titolo: Pensieri in rima e non
ISBN: 978-88-6884-432-5
Prezzo: € 12,00
Genere: Poesie
Collana: Karme
Anno: 2015
Pagine: 72
Autore: Carmela Pregadio
Link Kimerik
http://www.kimerik.it/SchedaProdotto.asp?Id=2039
In sintesi
Ho scritto queste pagine pensando soprattutto ai miei cari. Sono affezionata a certi miei pensieri e vorrei che diventassero una specie di lessico familiare, un “come diceva mia nonna” che riscalda il cuore e l'anima. Queste cose si fanno per non morire o per aggiungere anni alla vita, come si ama dire oggi. Io mi rifugio nelle parole che sono la mia terapia. La mia guarigione sta nel poterle condividere in piena sincerità.
CITAZIONE
Poesia
Tu che trasformi le parole
in pensieri,
che accogli desideri
che mai videro il sole.
Tu che urli nelle piazze,
canti sulle bandiere,
dai voce alla follia
di qualsiasi dolore,
vorrei tu fossi mia,
Signora Poesia.
RECENSIONE
Versi dolcissimi che incorniciano un cammino di vita speciale e intenso, una poetica antica che trova originalità nel pensiero che esprime. Il libro della Pregadio è una sensibile raccolta del cuore e dell’anima attraverso parole scelte con cura e cullate da assonanze e rime musicali veramente efficaci per arrivare alla mente del lettore. Ogni poesia ha un suo aneddoto e significato interiore, che non si può eguagliare, perché lo stile della scrittrice è unico. Brani di timbro familiare fra dolori e gioie, infanzia, passato e presente, il timore verso il futuro, ma soprattutto anche delle deliziose filastrocche adatte ai bambini: rendono la lettura aperta a tutte le categorie dei lettori. Definirei questo libro una soave ninna nanna del vivere per risvegliare ogni cuore pronto ad affrontare una nuova alba, la quale sempre ritorna a ricordarci la poesia, rappresentante la materia dei sogni che scorrono fra le mura della realtà. Consiglio la lettura a tutti coloro amanti del genere e anche a chi vuole scoprire la poesia per la prima volta.
FRANCESCA GHIRIBELLI
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