martedì 17 maggio 2016

RECENSIONE 'IMPURO' DI MJ HERON


Titolo
Impuro
Autrice
M.J. Heron

Editore: De Agostini
Pagine: 288
Prezzo: € 12,90
Ebook: € 1,99



ESTRATTO DAL LIBRO


''Il cuore mancò un battito quando lui si staccò dall'albero e con un passo si avvicinò a lei. Era così vicino da sentirsi sopraffatta e seppure fosse buio la sua memoria riusciva a completare i particolari di quel viso nascosto nell'ombra. Posò lo sguardo sulla cicatrice. Quella linea in rilievo, lunga una quindicina di centimetri, gli deturpava la guancia, rendendo il volto del kurann ancor più ostile. ''





Trama
Il conto alla rovescia è iniziato. Il Destino sta per compiersi.
L’Antica Stirpe dei Kurann è in pericolo, uno dei più alti esponenti ha tradito la sua stessa famiglia per una sete di potere che gli ha corroso l’anima. Le mosse che ora compie sono perfide, sconcertanti.
Qualcuno deve fermarlo prima che sia troppo tardi. Una decisione estrema riuscirà a bloccare l’avanzata delle tenebre? Chi sopravviverà allo scontro finale?
Tra i Generali al servizio del Regens spicca Shamnos, il più spietato, un guerriero senza cuore. Lui non può permettersi distrazioni, soprattutto adesso che nel territorio dei kurann è costante lo stato di massima allerta. Un nuovo arrivo a Firenze mescolerà le carte. Per Vanja quella che doveva essere solo una missione diventerà una questione personale: l’incontro tra lei e Shamnos aprirà le porte alla discesa nell’inferno del dubbio.
L’equilibrio diventerà precario, il futuro sarà segnato dal rischio.
La sola certezza è che l’amore coniuga molteplici declinazioni. Alcune possono salvarti, altre ucciderti. E se quell’amore ti toglie il respiro, a cosa puoi aggrapparti per restare vivo?


RECENSIONE

La maestria di M.J. Heron non si smentisce mai e ancora una volta ci ha regalato un capitolo conclusivo davvero soddisfacente, avvincente e magnetico.
Ogni volta in ogni volume della saga dà spessore ad ogni personaggio o risvolto della trama, mettendo però sempre in evidenza la storia d'amore di due personaggi protagonisti: nel primo Armand e Katherine, nel secondo Lory e Cris, mentre stavolta ha scelto una coraggiosa Vanja e un enigmatico Shamnos.
Quest'ultimo, generale delle guardie dei Kurann, ha lo sguardo di color ossidiana e una cicatrice profonda sul volto, ricordo dolce amaro di un passato da rivivere con una nota di maledetta nostalgia.
Il ritorno di Vanja sconvolge il suo animo duro e orgoglioso, proprio perché la loro antica e trascorsa storia d'amore brucia ancora dentro di lui.
Lei è tornata a malincuore, perché rivedere il suo più grande amore la porta a odiare se stessa e Shamnos per la tragica scomparsa di suo fratello.
Ed è qui che l'autrice riesce ad intrecciare in perfetta simbiosi la loro misteriosa storia, facendo diventare indispensabile la loro presenza anche per la sorte del mondo dei kurann. Già, tutti sono in pericolo, perché c'è qualcuno che ha elaborato un diabolico piano alle loro spalle e la sua vera identità è impensabile da colpevolizzare. L'unico dettaglio chiaro è l'entità di una specie di forza magica e nera che trama contro questo popolo antico e centenario.
Vedremo Katherine in serio pericolo e vittima di una crudele sentenza, ma anche il personaggio di Lory sarà cruciale, vista la sua recente scoperta di essere nipote di Aynis. Il tutto velato dalla figura affascinante di una Kylaah spinta da un forte sentimento materno.
M.J. Heron riesce a varcare la soglia di ogni genere letterario, è capace di amalgamare fattori diversi per partorire una vicenda ricca di avventura, mistery e spionaggio: qualcosa che le autrici italiane, ormai sempre più di rado riescono a fare.
Le descrizioni, a volte poetiche, a tratti d'impatto e in alcuni punti diventano decisamente sexy: tutto questo la rendono un' autentica scrittrice in ogni senso. Una saga completa da consigliare ad ogni tipo di lettore, anche per chi si vuole ricredere sul mondo dei vampiri, ridimensionato e valorizzato da questa penna originale ed eccellente.
Questa colonna sonora la trovo molto adatta alla storia di Vanja e Shamnos.






Francesca Ghiribelli





Nessun commento:

Posta un commento