venerdì 19 febbraio 2016
RECENSIONE 'SPECCHIO NERO' DI ROSALBA VANGELISTA (POESIE GOTICHE)
Formato: Formato Kindle
Dimensioni file: 825 KB
Editore: Youcanprint Self-Publishing (9 novembre 2015)
Venduto da:Amazon Media EU S.à r.l.
Lingua: Italiano
ASIN: B017S9U47Y
LINK AMAZON http://www.amazon.it/Specchio-Nero-Rosalba-Vangelista-ebook/dp/B017S9U47Y
SINOSSI
Tutte le sfumature di colore nascondono una sfumatura di nero.'
Una raccolta di poesie noir, velate, oniriche e malinconiche.
Un viaggio nella parte più profonda e oscura dell'anima, dove il nero è più vero, e il vero è più nero...
CITAZIONE DAL LIBRO
'Non chiamatemi poetessa,
chiamatemi
esternatrice di tormenti,
di colori scuri
celati nel profondo dell'anima,
in quel posto in cui
nessuno vuole andare a cercare
per paura di perdersi nel proprio oblio.'
RECENSIONE
E' la prima recensione che dedico a delle poesie gotiche, ma devo dire che sono rimasta positivamente affascinata da questa raccolta, dove l'autrice ha il coraggio di esternare la più autentica verità sulla poetica. Molti trovano questo genere di letteratura troppo 'lugubre', ma non dimentichiamoci che la corrente 'crepuscolare' inerente alla letteratura italiana è stata una fra le più belle.
Non è detto che esprimere i pensieri più cupi sia triste, perché la nostra esistenza ha bisogno di riflettersi e trovarsi faccia a faccia con lo specchio più nero di noi stessi per riuscire a comprendere con coraggio le difficoltà della vita e la sua inequivocabile fine. Di questa raccolta ho amato ' Specchio nero', che dà titolo all'intero libro: questo testo è profondamente gotico e noir ed esplica come la parte più vera di noi o degli altri sia tinta di nero. Già, perché soltanto quando gli altri scopriranno di noi la parte più oscura o complicata, allora potrà affermare di averci conosciuto completamente. Una persona che ama davvero, deve amare l'altro nel bene e nel male.
'Ferite', è un brano sconvolto dall'indifferenza altrui, e l'autrice con immagini perfette fa carpire al lettore il suo stato d'animo, facendogli trovare denominatori comuni con se stesso.
Mi è piaciuta molto anche 'Dolore amaro', perché come in ogni raccolta gotica che si rispetti deve esserci il tema della morte, anche se soltanto inteso fra le righe.
La scrittrice invece non ha paura a nominarla e farla vivere fra i suoi scritti, perché la auto-celebra descrivendola al meglio, ma soprattutto conclude il componimento con quel sano e mistico bisogno di credere nell'eternità. Soltanto essa non potrà dividerci dalle persone che amiamo.
'Roulette russa' è una sorta di titolo- metafora che crea un valido e concreto esempio per definire 'l'angelo nero' della morte.
'Vento straniero' ha qualcosa di antico dentro i suoi versi lasciando gustare al lettore ogni particolare dark del cuore dell'autrice.
'Ophelia' è incantevole, perché mi ricorda attraverso le sue amabili descrizioni l'opera di Amleto alla perfezione e il quadro di Millais attraverso una mistica e autentica impersonificazione di una morte tormentata e al contempo romantica.
'Che io sia' e 'Come un lupo' sono davvero ben scritte e fanno notare come la scrittrice riesca al meglio a inviare il suo 'io' poetico ai lettori attraverso diverse sfumature e svariati temi noir. Adoro le poesie che animano i loro versi attraverso la natura, animali o anche soltanto l'aiuto di parole che possiedono vita propria.
I restanti componimenti non sono da meno, perché in questo libro vi è essenza e puro sentimento, lasciando trapelare quanto sia importante e coraggioso poter ammettere a se stessi le proprie debolezze o fragilità. Già, soltanto chi ci riesce riuscirà a sconfiggerle e a trovare la luce nel buio. Sì, perché l'alba non esiste senza tramonto e il Sole non potrebbe esserci senza la Luna. Due verità che esistono su linee parallele e che non si scontrano mai, ma che non possono fare a meno l'una dell'altra.
Consiglio la lettura agli amanti della poesia in generale, ma specialmente a chi vuole scoprire il gotico romanticismo di una scrittrice emergente.
FRANCESCA GHIRIBELLI
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