lunedì 17 novembre 2014
Recensione 'Scheele' di Veronica Riga
Titolo: Scheele
Autore: Veronica Riga
Editore: Lettere Animate
Prezzo: € 1.49 (ebook)
Pagine: 169 p.
Genere: Romanzo
Sottogenere: Distopico
Anno di pubblicazione: 2014
Link acquisto libro: http://www.mazy.it/scheda-ebook/veronica-riga/scheele-9788868821272-217078.html
Trama
Dopo il grande disastro ambientale che ha lasciato il nostro mondo in balia dell’inquinamento, la popolazione rimasta si è raggruppata e suddivisa in quattro grandi metropoli, che la Società ha rinominato “Cerchi”, consacrate ognuna a differenti livelli di abilità e intelligenza. Emmaline ha sedici anni, e come tutti gli adolescenti della sua età prossimi al finire gli studi, sta per affrontare l’Assegnazione, il test che le dirà se potrà restare nel suo Cerchio natale o se dovrà lasciarlo in favore di un altro. Mentre aspetta l’esito dell’esame, però, un cortocircuito genera un incendio e interrompe la sua valutazione, costringendola a tornare a casa senza esito. La delusione del dover attendere altri due mesi per essere assegnata viene presto sostituita dalle preoccupazioni che gli porta Aran, un giovane ribelle del Quarto Cerchio che Emma sorprende a rubare a casa della sua migliore amica. Aran è sfacciato, testardo e completamente diverso da tutti i ragazzi della sua età, ma non solo. Sembra essere a conoscenza dei motivi che si celano dietro gli strani incendi sviluppati nelle sedi dei Cerchi durante i test d’Assegnazione. Spinta dalla curiosità di saperne di più, Emma finirà con l’avvicinarsi maggiormente al misterioso ragazzo e a un segreto che la Società sta tenendo nascosto a tutta la popolazione…
Recensione
Ho trovato qualche piccola vaga rassomiglianza in questa trama distopica con il romanzo 'The Giver' di Lois Lowry, ma leggendolo attentamente in modo completo, si nota soltanto un lontano sentore in confronto al grande romanzo di successo.
Devo dire che l'autrice, però mi ha incuriosito e affascinato con questa sua nuova idea di storia ben costruita e fornita di personaggi abbastanza affascinanti.
In fondo, i veri protagonisti sono due, ma intorno si racchiudono altre figure secondarie essenziali per lo svolgersi della vicenda.
Mi è piaciuto molto il tutto, perché non manca la fragilità femminile di Emmaline, la quale grazie alla sua nuova avventura riesce a maturare e a trovare il coraggio per andare contro alla sua ordinata e soltanto apparentemente perfetta Società; si incontrano anche la simpatia e il carattere forte della migliore amica di Emma, la timidezza e la personalità posata di un ragazzo albino di nome Ben, i due genitori di Emma sempre così inclini a rispettare fedelmente le regole della Cupola, ma soprattutto il lato affascinante, misterioso e intrepido di Aran, che con i suoi occhioni blu farebbe innamorare qualsiasi lettrice.
Durante la lettura non mancheranno colpi di scena, che donano ad un tratto un po' di genere spionistico alla vicenda, il tutto mixato con quella vena distopica intelligentemente studiata dalla scrittrice.
Il sentimento che nasce dal cuore di Emma per Aran, le permetterà di aprire gli occhi e andare contro a ciò a cui ha sempre fermamente creduto.
Il suo obiettivo è quello di riuscire a soli sedici anni ad avere la tanto agognata Assegnazione per diventare una famosa botanica, come il padre.
E sarà proprio suo padre ad avere un ruolo determinante alla fine della storia e a capovolgere le redini dei principi, in cui la figlia ha sempre creduto.
Mi è piaciuto il fatto che per quanto possa essere distopia romanzesca, ci sono alcuni aspetti che la rassomigliano alla nostra realtà, soprattutto per come la Società anche se suddivisa in Quattro Cerchi, alla fine mandi avanti solamente le persone più agiate grazie a preziose raccomandazioni.
Si nota quando Emma sarà ospitata ad un seminario della Green Air, ancor prima di essere stata assegnata, proprio perché figlia di un grande studioso botanico.
Ma sarà proprio questa grande serra di proprietà della Scheele Corporation a celare una verità davvero sconvolgente?
Il Primo e il Secondo Cerchio, sono quelli più benestanti e agevolati, mentre del Terzo e del Quarto Cerchio, fanno parte i cittadini più poveri come Aran, che è costretto a lavorare in miniera.
Saranno queste due differenti estrazioni sociali a dividere i due ragazzi o li avvicineranno sempre di più in attesa di conoscere una sorprendente verità?
La Società ha una Cupola, una specie di confine che permette di iniettare gas, creati appositamente per proteggere la popolazione dall'Inquinamento.
Ma gli Agenti hanno davvero inserito un Inquinatore, in modo da convincere i cittadini a restare all'interno di un regime ordinato e apparentemente perfetto, soltanto per portare avanti i propri interessi e far avanzare il passo di una Società per nulla cristallina e autentica?
Conferisco quattro stelline, perché mi è piaciuta completamente questa idea romanzesca pervasa anche da uno stile fresco e scorrevole.
Lettura consigliata a chi ama i distopici un po' diversi dal solito e arricchiti di una vena scientifica e spionistica.
Francesca Ghiribelli.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento