mercoledì 16 ottobre 2013

RECENSIONE: Caccia alle fate di Kiersten White



Titolo: Caccia alle fate
Titolo originale: Supernaturally
Autore: Kiersten White
Editore: Giunti Y
Data di uscita: 25 Luglio 2012
Pagine: 432
Prezzo: € 12.00

Trama
E' difficile avere una vita normale quando si ha il dono di riconoscere gli esseri sovrannaturali al primo sguardo. Ma Evie, dopo tante bizzarre avventure, vuole provare a vivere davvero come ogni ragazza della sua età. Questa nuova esperienza però si rivela da subito noiosissima e così, quando l’Agenzia Internazionale per il Contenimento del Paranormale le offre di tornare a lavorare, Evie coglie l’occasione al volo. Ma dopo una serie di missioni disastrose, non è più sicura di aver fatto la scelta giusta. A sciogliere ogni dubbio e a scombussolare il suo cuore tormentato arriva Reth, che riappare dal nulla in tutta la sua sfavillante bellezza fatata. Il suo ex, perfido e insidioso, è tornato per portarle devastanti rivelazioni sul suo passato e l’inquietante notizia di un’imminente battaglia fra le corti delle fate. Una guerra che può far precipitare nel caos l’intero mondo del sovrannaturale, e in cui Evie sembra avere un ruolo fondamentale: lei è davvero troppo speciale per essere normale.

Recensione

Diciamo che ho trovato questo secondo capitolo molto più interessante del primo, visto che il precedente sembrava leggermente dispersivo e dava poco approfondimento alle radici della trama.
Eravamo rimasti alla storia d’amore fra Evie e Preston, un mutaforma (liberato dalla prigionia dell’AICP) che non sa ancora di essere immortale, visto che la ragazza non ha il coraggio di rivelargli la verità per paura di perderlo.
Nel corso della storia il loro rapporto dovrà superare molti alti e bassi ed Evie si accorgerà che l’essersi allontanata dal Centro per il Contenimento del Paranormale per avere una vita da umana, non è stata l’idea giusta.
Da sempre aveva sognato di andare a scuola, di avere un armadietto tutto suo, di poter andare ad una festa, ma si accorge piano piano di non essere felice della vita che svolge.
I dubbi la assalgono durante i ripetuti sogni-incubi in cui la defunta Vivian le appare facendole capire che il suo vero mondo alla fine è l’AICP.
Farà di tutto per essere ammessa al prestigioso College della Georgetown in modo da stare più vicina a Preston, ma la tentazione di tornare nuovamente a lavorare per il Paranormale si presenta con il ritorno di Raquel, colei che per lei rappresenta l’unica vera madre mai avuta.
Così in attesa di comprendere la sua vera strada, torna a lavorare in segreto per l’AICP all’insaputa di Preston.
Stavolta ci saranno anche nuovissime e strampalate figure mostruose come le silfidi, i nek, una curiosa fata della foresta e i troll.
Ci saranno anche molti personaggi secondari come Arianna, un vampiro che fa da coinquilina ad Evie, la quale per amore di Preston lavorerà alla tavola calda e cercherà di condurre una vita in mezzo ai numerosi paranormali tratti in salvo dal suo amato fidanzato e dal padre del ragazzo.
Ma non è una vita fatta per lei, perché dentro di sé sente un certo affetto per il rischio e un’esistenza lontana dall’AICP non è possibile.
Il particolare più carino di questa saga è che a differenza di molte altre storie l’autrice cerca di mettere in risalto sotto una chiave ironica e quasi ‘comica’ la goffaggine di Evie. Non la inquadra come l’infallibile supereroina nei combattimenti contro i paranormali, ma alla fine la protagonista se la cava sempre con l’arrivo di qualcuno in sua salvezza, ad esempio ci sarà ancora il ritorno di Reth, il suo ex fidanzato fata. Evie dubiterà ancora di lui, ma la verità alla fine sarà un’altra e altrettanto sorprendente.
Nonostante sia una trama non ricca di colpi di scena, ma divertente e tranquilla, la scrittrice ha reso simpatica e familiare la protagonista, visto che la fa apparire sempre più simile agli umani con i loro pregi e i loro difetti.
Ma lei è una Figlia del Vuoto, ed ecco che in questo secondo capitolo si capisce qualcosa in più sulla sua vera natura, verranno fuori le radici del passato di Evie e un possibile padre ancora esistente.
L’arrivo di un nuovo personaggio di nome Jack, cresciuto dalle fate e mandato ad affiancare Evie nelle sue missioni renderà alla fine l’epilogo di questo capitolo molto interessante.
Diciamo che ho trovato molto bizzarro l’unico bacio tra lui e la protagonista, ma sono queste improvvise scene ‘fuori onda’ che rendono lo stile della White davvero ‘paranormale’.
Non voglio svelarvi oltre, ma Evie resterà in parte molto delusa dalla verità che verrà a scoprire sulle sue origini e capirà che lei e Vivian, sono due Figlie Del Vuoto create per succhiare le anime dei paranormali e acquietare l’antico antagonismo fra la corte delle fate buone e quella delle fate cattive.
Devo dire che in attesa di concludere la saga, il finale della storia d’amore con Preston e quello della storia vera e propria mi ha lasciato delusa, avrei creduto finisse in modo più sorprendente.
Comunque tanto di cappello all’autrice dei romanzi più strani e bizzarri che esistano.

Francesca Ghiribelli

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