giovedì 29 dicembre 2016

RECENSIONE IL SOGNO DAGLI OCCHI VERDI’ DI GIULIA PATERNÓ




ISBN: 978-88-6884-983-2
Prezzo: € 16,00
Categoria: Narrativa
Anno: 2016
Pagine: 184
Autore: Giulia Paternò

LINK KIMERIK
http://www.kimerik.it/SchedaProdotto.asp?Id=2413

In sintesi
Belmare: il cuore della povera Beatrice è letteralmente diviso in due. Spesso si chiede se sia possibile amare due persone contemporaneamente. Lei, così diversa da loro, così diversa da tutti. L’Autrice, con le sue splendide parole, ci regala pagine d’amore, pagine di una storia divisa tra sogno e realtà.

RECENSIONE
Mi sono letteralmente innamorata di questo libro, il titolo e la sinossi mi hanno ispirato fin da subito. La copertina è al contempo malinconica, sognante e reale. Apprezzo molto il genere di romanzo rosa contemporaneo che sfocia quasi in un fantasy paranormale. Non amo il genere fantastico in generale, ma questa storia ha qualcosa di unico e dolce da lasciare ad ogni lettore. Un romanzo tutto al femminile che fa riflettere ogni ragazza sul significato del primo vero amore, ma la nostra protagonista Beatrice ha l’eterno cruccio di non poter realizzare il suo sogno romantico e di vivere a pieno il suo sentimento. Il suo amore per la scrittura diventa un tutt’uno con il reale, mischiando un mondo magico creato dalla sua stessa penna alla quotidianità di tutti i giorni. Adoro il verde come la protagonista e mi sono sentita molto vicina a lei per il suo carattere da eterna sognatrice e la sua unicità che la rendono speciale. Una ragazza quasi di altri tempi incantata dagli occhi verdi di Ronnie, il personaggio inventato da lei stessa e di cui si è innamorata, ma anche lui la ricambia e la va trovare spesso nei suoi sogni. Una trama surreale che con l’arrivo di Alex, un ragazzo in carne ed ossa diventa un mistico dubbio per scegliere tra fantasia e realtà. E il regno di Somnia reclama la sua prescelta, cosa farà Beatrice alla fine? La protagonista sarà costretta a fare una scelta decisiva non priva di sacrifici e coraggio. Un libro da consigliare assolutamente, perché rende magnetica ogni pagina intrisa di polvere di stelle e sguardi sognanti.


FRANCESCA GHIRIBELLI

domenica 25 dicembre 2016

DIPLOMA DI NOMINA DA PARTE DEL CAVALIERE AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA SILVANO BORTOLAZZI PER LA POESIA

Ringrazio il Cav Silvano Bortolazzi per il prestigioso titolo conferitomi, quando ho iniziato il mio percorso letterario per pura passione non avrei mai creduto di arrivare a simili soddisfazioni e obiettivi! Grazie al cavaliere per aver creduto così tanto nella sottoscritta!

"NOMINE DI NATALE 2016":

Nomino la giovane Poetessa Francesca Ghiribelli "SCUDIERO DELL'UNIONE MONDIALE DEI POETI" per l'impegno dimostrato nel campo della letteratura.

CAVALIERE AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA (PER LA POESIA) SILVANO BORTOLAZZI (POETA E SCRITTORE) - PROPOSTO IN TRE OCCASIONI COME CANDIDATO AL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA - POETA ONORARIO DEL COMUNE OLIMPICO DI SESTRIERE - AUTORE DELLA LIRICA, TITOLO DELL'OPERA, VINCITRICE AL 5° FESTIVAL DELL'ARTE DEL RITRATTO DELLA CITTA' DI MOSCA (PALAZZO CENTRALE DEGLI ARTISTI DI MOSCA) - ICONA MONDIALE DELLA PACE (PREMIO INTERNAZIONALE PER LA PACE DELLA NIGERIA) - PRESIDENTE FONDATORE E PRESIDENTE GENERALE INTERNAZIONALE DELL'UNIONE MONDIALE DEI POETI - SCUOLA DI POESIA - SCHOOL OF POETRY
* * *
"Christmas appointments 2016":

I appoint the young poetess Francesca Ghiribelli "SQUIRE OF THE WORLD UNON OF POETS" for its efforts in the field of literature.

KNIGHT OF MERIT OF THE ITALIAN REPUBLIC (FOR POETRY) SILVANO BORTOLAZZI (POET AND WRITER) - PROPOSED IN THREE OCCASIONS FOR THE NOBEL PRIZE IN LITERATURE (One time by the Italian public institutions - twice by the government of the Venezuela) - HONORARY POET OF THE OLYMPIC CITY OF SESTRIERE - AUTHOR OF THE POEM, TITLE, OF THE WINNING WORK OF THE 5° INTERNATIONAL FESTIVAL OF THE MOSCOW ART PORTRAIT (CENTRAL PALACE OF MOSCOW ARTISTS) – WORLD ICON OF PEACE (INTERNATIONAL PRIZE FOR PEACE OF THE NIGERIA) - FOUNDER PRESIDENT AND WORLD PRESIDENT OF THE WORLD UNION OF POETS.

DIRIGENTI (FASCIA PER EVENT (FASCIA PER EVENTI: 3 *** STELLE D'ARGENTO E CROCE D'ORO):
SCUDIERO DELL'UNIONE MONDIALE DEI POETI

venerdì 23 dicembre 2016

Recensione di ‘Il cielo si libera di tutte le nuvole(portandosi via ogni paura’ di Gabriella Maramieri



Informazioni bibliografiche
• Titolo del Libro: Il cielo si libera di tutte le nuvole (portandosi via ogni paura)
• Autore : Gabriella Maramieri
• Editore: Prospettiva Editrice
• Collana: Lettere , Nr. 258
• Data di Pubblicazione: Gennaio '2015
• Genere: letteratura italiana: testi
• Pagine: 124
• ISBN-10: 8874188803
• ISBN-13: 9788874188802


Sinossi e info sul libro
Giovane modella emergente, Rosita ha tutte le carte in regola per essere felice: è brillante, bella, simpatica, conosce tante persone e conduce una vita che molti le invidiano. Che cosa potrebbe volere ancora?
Sarebbe tutto perfetto se non fosse che le manca proprio ciò a cui tiene di più al mondo: la vita normale di una normale ragazza della sua età. Stanca di passare da un casting all’altro, cerca una dimensione più autentica in cui essere pienamente se stessa e seguire la vocazione di scrittrice. Gli anni volano e, alle soglie dei quarant’anni, l’inevitabile bilancio di una donna fiera delle sue scelte, tutte in direzione di quella libertà che non ha mai smesso di cercare. In uno scenario che muta con la disinvoltura con cui cambiano gli abiti delle sfilate in passerella, l’atto stesso della scrittura le permette di proseguire con sicurezza per la sua strada. Dopo un lungo periodo di collaudata routine tra il lavoro, l’impegno di madre, un matrimonio difficile da gestire, scopre che niente dura in eterno. Di nuovo single, all’inizio riempie il vuoto convincendosi di bastare a se stessa. Ma, in breve, comprende che quell’esistenza solitaria non fa per lei… Finalista al Premio Parseide 2014 – sezione inediti – un romanzo tenero, divertente e intenso, tanto simile alla vita vera. Spiritosa e profonda, l’autrice offre una storia a tratti onirica e grottesca, rivelando senza riserve le mille sfaccettature della verità e dell’inganno dell’universo femminile. Il risultato è un’enorme sinfonia di emozioni, colorate e un po’ folli, cucite insieme dall’invenzione del racconto canto che, pagina dopo pagina, sembra attendere lo spartito di un musicista (come si intuisce dall’invito all’ascolto dei brani, prevalentemente jazz – tutti su youtube – suggeriti dall’autrice).


Recensione
Purtroppo un libro che avrei pensato scorrevole, piacevole, fresco e originale, perché la trama lo sembrava, ma è una storia un po’ simile a tante risentite nei romance rosa, ma che alla fine non lascia il segno, perché la protagonista non brilla di luce propria e la sua vena da scrittrice riverbera tra le pagine con sottile parvenza poetica pervasa da musiche prese da Youtube, che non riescono ugualmente a dar voce al testo e a fare da colonna sonora piacevole e fluida. Una trama poco chiara, perché pur essendo semplice non imprime nel lettore il suo messaggio, il quale potrebbe essere valido e importante per le storie di oggi che ci accomunano e ci segnano con la loro modernità e tematica razionale. Non ha un lato neanche sognatore, perché invece di dare più fascino alla protagonista, la sua verve di aspirante autrice resta ingabbiata in un dubbio statico quasi fino alla fine. Mi dispiace per l’autrice del romanzo, ma purtroppo la lettura non mi ha lasciato spazio per un commento positivo.
Francesca Ghiribelli








giovedì 22 dicembre 2016

RECENSIONE ‘Ti spiegherò il perché’ di Maria Ausilia Calabrese



ISBN: 978-88-9375-041-7
Prezzo: € 12,60
Categoria: Libri per bambini
Anno: 2016
Pagine: 66
Autore: Maria Ausilia Calabrese

Link Kimerik
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In sintesi
Percorreremo insieme la favola de La Bella e la Bestia, anche se tristemente priva della tenerezza della figura materna, e proverò a trarne fuori qualcosa che possa aiutarci a guardare in alto, così, ora, poco abituati a farlo.

RECENSIONE
Una favola vista con gli occhi di Dio, mi sarei aspettata tutt’altro da questo libro, ma mi ha semplicemente stupito positivamente, perché estrapolare da una fiaba risentita un saggio a tratti religioso, ma per la maggior parte in funzione umanitaria e sociale, è davvero un’idea originale e particolare. Proporrei all’autrice di prendere in analisi nei prossimi libri altre antiche fiabe per analizzarle con gli occhi dei bambini e riuscire a inviare un messaggio importante a coloro, che chiudendo gli occhi sul mondo odierno pensano di risolvere il problema. Un insegnamento che il libro scritto per i più piccoli arriva al cuore di tutti, perché ogni adulto pensa di essere immune da certi interrogativi, invece dovremmo imparare dai bambini per diventare migliori e migliorare l’universo che ci circonda. Soltanto insegnando fin dalla minore età come affrontare la vita che il destino ci prospetta saremo capaci di crearci un cammino migliore e coraggioso da inseguire. Ovviamente, chi non è religioso o cristiano, potrebbe non condividere il pensiero dell’autrice su Dio e sulle Sacre Scritture, ma visto che anche io sono cattolica non posso far altro che sottolineare l’importanza delle perle che questo libricino ci fa scoprire, ricordandoci di dare importanza alle piccole cose e non alla loro evidenza e apparenza, purtroppo ce ne dimentichiamo troppo spesso. La Bestia ci circonda ogni giorno, è perfino dentro di noi e magari neanche ce ne accorgiamo, possiamo soltanto cercare di essere creature pensanti e riflessive per attenuare o mettere a tacere il male che potrebbe scaturire dal nostro cuore o dagli animi altrui. Un libro da consigliare e scoprire nelle sue innumerevoli e valide sfaccettature.

FRANCESCA GHIRIBELLI

sabato 17 dicembre 2016

RECENSIONE ‘PAPAVERI ROSSI-IL SOFFIO CALDO DEL FAVONIO’ DI GIUSEPPE MESSINA


ISBN: 978-88-6884-906-1
Prezzo: € 16,30
Categoria: Narrativa
Anno: 2016
Pagine: 302
Autore: Giuseppe Messina
In sintesi
Pinuccio ripercorre per noi gli orrori della guerra, le speranze dei superstiti, gli anni della ricostruzione, del consumismo. Attraverso gli incontri della sua vita e le presenze costanti che illuminano il suo cammino, si scopre il suo animo ribelle, “contestatore”, ma anche la dolcezza che connota il suo focolare domestico. Il rosso dei papaveri, che rimarrà tanto impresso nei suoi occhi, è simbolo del sangue versato in una guerra senza senso, ma anche del suo percorso di crescita, della continuità della vita, nonostante tutto, alla ricerca della leggerezza!

Link casa editrice
http://www.kimerik.it/SchedaProdotto.asp?Id=2355

RECENSIONE

Un romanzo nel romanzo, una storia vissuta con cuore e anima e raccontata con altrettanta profondità interiore, proprio perché vissuta in prima persona e ripercorsa con gli occhi dei ricordi. Lo scrittore è lo stesso protagonista che narra i pro e i contro di una città come Foggia, bella e dannata al contempo; ripercorre i momenti strazianti di perdite e i momenti di gioia, quelli che soltanto chi ha vissuto quell’epoca, li può descrivere con tanto amore. Già, proprio perché il sapore di quegli anni per quanto difficili a causa del secondo conflitto mondiale e dei campi di concentramento, erano splendidi per la loro semplicità, per la bellezza di una vita comune fatta dell’importanza di piccole cose, quell’importanza che oggi purtroppo non conosciamo più. Il titolo imprime il sangue di persone perdute, ma anche il vivo colore di un fiore, che esprime bellezza e straordinaria speranza per chi dopo momenti difficili torna a vivere e vuole nonostante tutto ricominciare. Un autore che con maestria e stile scorrevole descrive spesso anche con parole poetiche l’essenzialità della vita. Un libro da leggere per vivere con emozionalità un pezzo di vita personale ed esemplare per tutti i giovani e per tutte le prossime generazioni. Anche soltanto per chi è curioso di scoprire gli alti e bassi di un’epoca che fa da colonna portante fra ieri e oggi per scrivere un futuro ancora misterioso, ma che alla fine può essere scritto soltanto grazie al passato.

FRANCESCA GHIRIBELLI

lunedì 12 dicembre 2016

Recensione ‘Germogli…Scritti in emozioni’ di Sabrina Santamaria





Curatore: C. Russo
Editore: Di Nicolò Edizioni
Anno edizione: 2016
Pagine: 58 p. , Brossura
• EAN: 9788897855439



SINOSSI
Le lettere raccolte in questo breve lavoro, rappresentano un viaggio, a mio giudizio reale, dall'adolescenza alla maturità. Chi scrive è una ragazza in cerca di sé, che si dibatte tra il sogno di un amore e il desiderio caparbio di affermarsi e realizzarsi attraverso lo studio che, come dimostrano le frequenti citazioni letterarie, ha costituito per lei, negli anni dell'adolescenza appena trascorsa, un appiglio sicuro, una valvola di scarico, una speranza di vita migliore. La nostra protagonista è stata una di quegli studenti, come ancora se ne incontrano nelle aule scolastiche, che ha interiorizzato certe letture e le ha fatte sue, tanto da ripetere le parole di poeti e filosofi per esemplificare certe sue emozioni. A volte addirittura, in alcune lettere, "ruba" le espressioni dei grandi, da Petrarca a Platone, perché il suo stato d'animo del momento esige uno scarto linguistico raffinatissimo.

LINK
https://www.ibs.it/germogli-scritti-in-emozione-libro-sabrina-santamaria/e/9788897855439





RECENSIONE

Ho conosciuto questa autrice virtualmente con vero piacere. Ho percepito da subito il suo giovane e candido animo. Qualcosa di puro e speciale, quasi introvabile nella gioventù odierna. Un libro che non possiede una trama vera e propria, ma una sorta di diario epistolare: dove i pensieri di chi scrive, impreziositi da aforismi di autori classici o filosofi antichi, ci permette di conoscere meglio noi stessi, facendoci diventare anche solo per un attimo i protagonisti di queste lettere. Tante domande, intrise da un coraggio umano femminile, che scava dentro la profonda tristezza malinconica dell’essere, per ritrovare sempre più forza per andare avanti. L’interrogativo più importante è quello sull’amore, qualcosa provato all’improvviso, un colpo di fulmine per un ragazzo musulmano. Quasi una dolce enfasi poetica per descrivere con profondo e autentico sentore ciò che si prova quando si ama veramente, ma colei che scrive le lettere si chiede se un tale amore possa essere quello vero e se possa durare in eterno, vista la superficialità di un’epoca, la quale sembra aver cancellato il sentimentalismo di un tempo. Mi piace lo stile della scrittrice, perché mi ritrovo affine al suo modo di pensare e di scrutare il mondo con quella sorta di nostalgia universale che si ritrova nel romanticismo letterario di una volta. Il diario è quasi interamente dedicato come missiva ad un ragazzo, Antonio. Un nome indicativo, quasi anonimo, ma alla fine del romanzo il lettore potrà comprendere il significato celato dentro le pagine lette. Condivido l’idea dell’autrice di preferire un abito nero ricamato da una tristezza veritiera, rispetto ad un finto sorriso cordiale, con cui il mondo tradisce ancora se stesso e l’umanità che lo popola. Una mistica riflessione onirica, dove sogno e realtà si incontrano fra le righe di un cuore, forse troppo sensibile per vivere in una società come quella di oggi. E proprio per questo ancora più apprezzabile e consigliabile da scoprire e da leggere.


FRANCESCA GHIRIBELLI


mercoledì 7 dicembre 2016

RECENSIONE ‘THE NECKLACE-L’ESORCISMO DI ROSE HODEN’ DI MARIANO CIARLETTA



• Formato: Formato Kindle
• Dimensioni file: 507 KB
• Lunghezza stampa: 125
• Utilizzo simultaneo di dispositivi: illimitato
• Editore: Mariano Ciarletta (23 ottobre 2016)
• Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l.
• Lingua: Italiano
• ASIN: B01MFBUQW5


LINK BOOKTRAILER
https://www.youtube.com/watch?v=ZJeolHkR8IU

LINK AMAZON
https://www.amazon.it/Necklace-esorcismo-Rose-H%C3%B6den-ebook/dp/B01MFBUQW5

Sinossi

Rose Hoden è una bambina modello, amante dello studio, della moda e dotata di una sensibilità fuori dal comune. In seguito all' acquisto di un' antica collana con un medaglione sinistro, la giovane Rose inizierà a manifestare dei sintomi di squilibrio accompagnati da un' insolita aggressività. Ben presto la sua famiglia si vedrà costretta a chiedere aiuto alla Psicologia ma, nonostante le numerose analisi, il male di Rose inizierà a peggiorare giorno dopo giorno tanto da spingere sua madre a credere fermamente che qualcosa o meglio qualcuno, abbia preso il posto della sua bambina. Un racconto che tratta la storia di una possessione demoniaca e di un esorcismo consumatosi nei campi dello Yorkshire in uno scontro continuo tra male e bene, scienza e fede per la salvezza di una giovane anima.



RECENSIONE

Un romanzo horror che può sembrare una storia risentita, ma prende proprio le radici da un episodio di vita vera e vissuta. Uno stile avvincente e originale, una scorrevolezza che rende coinvolgente ogni scena di possessione della protagonista nel suo colore horror e misterioso. Ciarletta pur essendo un autore in erba è capace di creare suspense e un’atmosfera gotica davvero esemplare e suggestiva. Questo romanzo ha tutti gli ingredienti giusti per diventare un best seller del genere horror e anche un po’ splatter. L’anima demoniaca di una collana irrompe dentro la pace di una famiglia colpendo la figlia più piccola, Rose. Una bambina unica dal cuore d’oro e dalla personalità già straordinariamente adulta. Proprio per questo secondo me viene prescelta dal demone in questione. Mi sono piaciuti molto anche i lati caratteriali dei personaggi secondari come Padre Elliot e soprattutto Mark e Jennifer, due genitori che affrontano con i loro pregi e i loro difetti una situazione terrificante e davvero drastica. Un libro che scivola via fra i meandri della mente lasciandosi ancora qualche interrogativo, il quale è giusto che esista visto il genere affrontato. Consiglio assolutamente la lettura a tutti gli amanti del genere e anche a chi si avvicina con fatica a certi tipi di realtà, ancora difficili da accettare.



FRANCESCA GHIRIBELLI

giovedì 1 dicembre 2016

RECENSIONE ‘IL RITORNO DI ZIA ADELINA’ DI CARMELA PREGADIO


ISBN: 978-88-9375-025-7
Prezzo: € 12,00
Categoria: Narrativa
Anno: 2016
Pagine: 128
Autore: Carmela Pregadio


LINK KIMERIK
http://www.kimerik.it/SchedaProdotto.asp?Id=2373


SINOSSI
Michela è cresciuta nella menzogna: la triste ed egocentrica Anna, che riteneva sua madre, si rivela essere la sorella di colei che l’ha messa al mondo, Adelina. Per colmare il vuoto affettivo che l’attanaglia, Michela sceglie di adottare un bambino marocchino, che in effetti riesce a rivitalizzarla nei sentimenti. Ma quando Mohamed, dopo la maturità, decide di tornare nel suo Paese per ritrovare le proprie radici, Michela si scopre di nuovo sola.
RECENSIONE
Una storia dallo stile elegante e tradizionale , ma che riga dopo riga si trasforma nella morale di una favola moderna ambientata nel mondo femminile. La copertina è accogliente e coinvolgente, mentre dall’inizio del romanzo fino alla fine si legge l’animo di una donna, Michela. Lei si denuda nel suo cuore di madre, di colei che per arrivare alla felicità giunge alla decisione dell’adozione. Momo, un bambino straniero viene catapultato fra le braccia di una figura materna, che desidera soltanto poter regalare il suo amore ad un figlio. Improvvisamente però quest’ultimo si accorgerà di ritrovarsi in un mondo tutto nuovo e alquanto diverso da ciò che ricordava del suo paese. Sarà questo e i mille dubbi che lo assalgono a portarlo di nuovo alla scoperta delle sue origini, mentre Michela si sentirà ancora sola e abbandonata al suo destino. All’inizio sarà così, ma mano a mano il tempo aiuta a curare le ferite e troverà un po’ di conforto e di sicurezza nell’arrivo di un uomo speciale nella sua vita. Il vero fulcro del libro invece è la storia che la protagonista ha alle spalle, perché ha vissuto nella menzogna quasi fino alla sua età adulta. Colei che credeva essere sua zia, sorella di sua madre, invece era la donna che l’aveva messa al mondo. Grazie ad un diario e all’uomo innamorato di Anna, la figura che credeva sua madre, riuscirà a comporre il puzzle di un tormentato percorso che la riporterà a riscoprire la voglia di poter amare colei che il destino le ha negato di avere accanto. Un romanzo che affronta temi delicati quasi sottovoce e attraverso quel ‘silenzio’ riesce a parlarci più delle stesse parole, le quali spesso fanno troppo rumore, mentre impresse su carta ci tengono maggiormente vigili di fronte alla vita.

FRANCESCA GHIRIBELLI