sabato 8 ottobre 2016

RECENSIONE ‘A USIGLIANO SOTTO LE STELLE’ DI ANNA PICCARDI


Titolo A Usigliano sotto le stelle...
Autore Piccardi Anna
Prezzo
€ 12,00
Dati 2009, 56 p., brossura
Editore ArtEventBook




SINOSSI
L’autrice ci racconta di un periodo felice della sua infanzia trascorso nella Villa Forti di Usigliano di Lari, in quella realtà paradisiaca a contatto con la natura, fonte di ispirazione artistica e di iniziative. Con l’immaginazione torna bambina a quegli anni, a cavallo tra le due guerre, in cui coglieva con il suo spirito libero, le incongruenze di una dittatura e le angosce dei grandi destinati all’esilio; il libro è anche un modo per ricordare gli zii illustri: Ferdinando Liuzzi e Mario Castelnuovo-Tedesco che gli hanno conferito una particolare predilezione per la musica.
LINK EDITORE
https://arteventbook.wordpress.com/i-nostri-libri/libri/a-usigliano-sotto-le-stelle/





RECENSIONE

Un diario che respira tra pagine di vita, vivida emozione nei ricordi della protagonista che narra la sua storia e la fa rivivere negli occhi di ogni lettore. Gli anni migliori, quelli della giovinezza, trascorsi nella spensieratezza di attimi racchiusi nella descrizione della natura, di stati d’animo impressi con amorevole inchiostro e della passione che gli zii Liuzzi e Castelnuovo-Tedesco trasmettono ad Anna Piccardi. La ragazzina legge attraverso i loro sguardi misteriosi l’amore per la musica, ma la protagonista narra anche con affetto il legame per la sua famiglia e per il gruppo di amici che nel periodo estivo si ritrovava presso la villa Forti di Usigliano di Lari. L’autrice mi ha fatto inaspettatamente questo bellissimo regalo, donandomi in omaggio la sua opera, che da tempo avrei voluto leggere. Un racconto di una donna odierna che ritorna con gli occhi dei ricordi al tempo in cui era una tredicenne: si denuda in ogni sua emozione e riflessione partendo dalle sue origini e scartando la sensibilità per ogni piccola cosa grazie al suo cuore di grande osservatrice dei più ‘grandi’, gli adulti. Lei farà proprio un confronto tra i suoi pensieri adolescenziali, il forte dolore causato dallo scoppio del secondo conflitto mondiale che le porterà via per sempre un pezzo del suo cuore e la saggezza che soltanto oggi è riuscita a raggiungere attraverso le mancanze della vita. Anna Piccardi non intristisce il lettore, perché a fianco di questa crudele realtà narra con passionalità delle cose che impara a conoscere riguardanti ogni tipo di disciplina, ma soprattutto il recupero di un antico manoscritto del XII secolo. Non mancano neanche i ricordi delle filastrocche e musiche create da suo zio Castelnuovo-Tedesco rimembrate con amore. La Piccardi ci apre il suo diario biografico scritto con una sorta di forma di dialogo indiretto, una scrittura ricollegata alla bambina che era all’epoca. Una lettura scorrevole, cullata nel meraviglioso piccolo e incantato mondo di un paesino toscano, al quale anche la sottoscritta è affezionata per le radici di vita vissute dalla mia nonna materna. La storia dell’autrice è come una stella che non ha cessato mai di battere nel cielo del mondo, rendendo ancor più luminoso quel frammento di manto sopra Usigliano.


FRANCESCA GHIRIBELLI

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