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martedì 23 agosto 2022

RECENSIONE Il desiderio più profondo. Educare alla scoperta di sé di Loredana Peccarisi



 

 

TRAMA

 

Prima o poi nella vita, tutti ci poniamo questa domanda: "ma io chi sono? Qual è il mio scopo?" Siamo natura e portiamo nel profondo del cuore il profondo desiderio di vivere una vita naturale, in coerenza con essa. Educare alla scoperta di sé è il primo vero senso dell'educazione. Sin dai primi passi, aiutiamo i nostri bambini a porsi la "giusta" domanda: "E tu, che albero sei?" Orientandoli a restare focalizzati sul sentiero della via più naturale del vivere, cercando le risposte negli insegnamenti della natura. Giochiamo con loro al "se fossi un..." attraverso le immagini, i simboli, la verità dietro le forme, perchè ciò che ti piace parla di te.

 

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RECENSIONE

 

Una penna che sa di pura magia, qualcosa che unisce l’utile al dilettevole. Perché l’autrice fa prendere a braccetto la sua formazione in ambito pedagogico con l’amore genuino che può popolare solo il mondo dei bambini. La chiave giusta è proprio quella infantile, perché ci sono passati tutti. Ogni adulto è stato bambino. Un’opera delicata, viva nella sua riflessione teorica e pratica in cui colora l’anima dei lettori dei sogni dei più piccoli rendendo pieno di sfumature arcobaleno anche il mondo dei più grandi. Il sapore arcaico della natura e l’amore per i suoi animali scandiscono l’universo di Luigino. Il personaggio protagonista insieme a un albero di ciliegio, il cui seme è stato sotterrato dal suo cane Happy. Il seme poi darà vita a una meravigliosa pianta. Troveremo anche il paesaggio nel suo splendore come ambientazione, e Gianni, vicino di casa di Luigino, con la sua implacabile voglia di lavorare la terra per raccoglierne i frutti con amore. E poi ancora la cura minuziosa che la madre di Luigino dona alle sue rose rosse, particolarmente profumate. Ed ecco che l’autrice fa diventare punto di resilienza la natura con la sua pianta di ciliegio, un modo per farci capire che è la nostra forza. Insomma, è la chiave per capire quanto amore siamo capaci di dare a noi stessi e agli altri. Un input per farci soffermare sull’autenticità del mondo e della vita. Basterebbe che aprissimo gli occhi per accorgercene. A volte abbiamo davanti quello che poi non riusciamo a vedere e andiamo cercando. Alla fine lo abbiamo di fronte a noi senza neanche accorgercene. Un’opera incantevole nelle sue illustrazioni, ricorda i libri d’infanzia di un tempo: quelli da custodire preziosamente nella nostra libreria e da tirare fuori soprattutto la sera prima di andare a dormire come favola della buonanotte.

 

 

FRANCESCA GHIRIBELLI


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