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giovedì 29 aprile 2021

Recensione Cronache dal sistema- Il Signor Ciccione e Frate Quindici di Lucio Freni



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EBOOK A SOLI EURO 2,99

CARTACEO A SOLI EURO 7,18

VOLUME AUTOCONCLUSIVO

TRAMA:

Scherzando si può dire tutto, anche la verità. Ciccione è un impiegato di un ufficio ministeriale che per un errore dell’ufficio decessi si ritrova ad essere “cancellato” dal Sistema: conto in banca chiuso, non più riconoscibile in ufficio dove per accedere ci si deve sottoporre alla scansione della retina. Il Sistema controlla tutto. Il Sistema non sbaglia mai. Beh, quasi mai, ma quando capita non lo deve sapere nessuno. Proprio per questo il Sistema propone a Ciccione un’alternativa, una nuova vita che però a lui piace poco… ma in fin dei conti è sempre meglio della morte. Immergetevi in un’atmosfera quasi irreale e paradossale che vi farà ridere, e forse anche riflettere. Un tragicomico mondo distopico, un omaggio a Orwell e al suo 1984. Il protagonista non è un eroe, anzi, e non assomiglia a Winston Smith…

 

 

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RECENSIONE

Quando la penna si tinge di un inchiostro particolare diventa affascinante e coinvolgente. Siamo abituati a leggere le solite storie d’amore tritate e ritritate o qualsiasi altro genere risentito, invece si scopre una lettura nuova, una voce fuori dal coro. Si tratta di un bravo autore che attraverso i suoi canali social non nasconde certo di essere un Asperger, perché non è un “difetto”, ma il modo di essere di una persona, che oltre a rendere sempre il diverso meglio di ogni banale e scontato luogo comune, qui nel campo della scrittura diventa un talento a sé stante. Si deduce subito la sua genialità ironica e autoironica, ed è complicato per tutti specialmente in periodi bui come questo riuscire a sorridere e a far ridere il pubblico di lettori, figuriamoci per un Asperger! E invece è lui lo sceneggiatore, che grazie alla sua mimica scritturale, già, perché la trovo una scrittura teatrale: il modo in cui descrive i personaggi il signor Ciccione e il Frate Quindici con i loro stati d’animo e la loro gestualità, li fa sentire vicini a chi legge facendoli entrare dentro gli alti e bassi di ognuno di noi, facendoci sentire un po’ protagonisti della nostra vita osservandoci da punti di vista che spesso presi dalla frenesia della quotidianità non vediamo. Una storia eclettica, umoristica, leggera da incamerare nella lettura scorrevole e forbita, ma profonda nel suo significato umano e introspettivo. Già, perché seppure nella sua inventiva lo scrittore “denuncia” la realtà della vita, senza colorare di rosa e di bella fantasia come spesso si fa in un libro per esorcizzare l’amara verità quotidiana, qui invece la esorcizza nella sua cruda-ironica autenticità e inserisce anche un prossimo possibile vicino futuro attraverso la distopica visione di un Sistema, che magari prima o poi ognuno di noi vivrà davvero fra qualche anno, diventandone vittima. Opera breve ma intensa, da scoprire e da consigliare!

FRANCESCA GHIRIBELLI

 

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