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giovedì 1 dicembre 2016
RECENSIONE ‘IL RITORNO DI ZIA ADELINA’ DI CARMELA PREGADIO
ISBN: 978-88-9375-025-7
Prezzo: € 12,00
Categoria: Narrativa
Anno: 2016
Pagine: 128
Autore: Carmela Pregadio
LINK KIMERIK
http://www.kimerik.it/SchedaProdotto.asp?Id=2373
SINOSSI
Michela è cresciuta nella menzogna: la triste ed egocentrica Anna, che riteneva sua madre, si rivela essere la sorella di colei che l’ha messa al mondo, Adelina. Per colmare il vuoto affettivo che l’attanaglia, Michela sceglie di adottare un bambino marocchino, che in effetti riesce a rivitalizzarla nei sentimenti. Ma quando Mohamed, dopo la maturità, decide di tornare nel suo Paese per ritrovare le proprie radici, Michela si scopre di nuovo sola.
RECENSIONE
Una storia dallo stile elegante e tradizionale , ma che riga dopo riga si trasforma nella morale di una favola moderna ambientata nel mondo femminile. La copertina è accogliente e coinvolgente, mentre dall’inizio del romanzo fino alla fine si legge l’animo di una donna, Michela. Lei si denuda nel suo cuore di madre, di colei che per arrivare alla felicità giunge alla decisione dell’adozione. Momo, un bambino straniero viene catapultato fra le braccia di una figura materna, che desidera soltanto poter regalare il suo amore ad un figlio. Improvvisamente però quest’ultimo si accorgerà di ritrovarsi in un mondo tutto nuovo e alquanto diverso da ciò che ricordava del suo paese. Sarà questo e i mille dubbi che lo assalgono a portarlo di nuovo alla scoperta delle sue origini, mentre Michela si sentirà ancora sola e abbandonata al suo destino. All’inizio sarà così, ma mano a mano il tempo aiuta a curare le ferite e troverà un po’ di conforto e di sicurezza nell’arrivo di un uomo speciale nella sua vita. Il vero fulcro del libro invece è la storia che la protagonista ha alle spalle, perché ha vissuto nella menzogna quasi fino alla sua età adulta. Colei che credeva essere sua zia, sorella di sua madre, invece era la donna che l’aveva messa al mondo. Grazie ad un diario e all’uomo innamorato di Anna, la figura che credeva sua madre, riuscirà a comporre il puzzle di un tormentato percorso che la riporterà a riscoprire la voglia di poter amare colei che il destino le ha negato di avere accanto. Un romanzo che affronta temi delicati quasi sottovoce e attraverso quel ‘silenzio’ riesce a parlarci più delle stesse parole, le quali spesso fanno troppo rumore, mentre impresse su carta ci tengono maggiormente vigili di fronte alla vita.
FRANCESCA GHIRIBELLI
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