RECENSIONE Fin de Siècle. Il ritorno di Jack di Carragh Sheridan

 

 

Titolo: Fin de Siècle. Il ritorno di Jack

Autore: Carragh Sheridan

Uscita: 12 aprile 2021

Ebook: € 1.99 (€ 0.00 con KindleUnlimited)

Cartaceo: € 11.99

Editore: self-publishing

Pagine: 351

Genere: giallo storico/historical romance

Serie: Fin de Siècle

 

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TRAMA:

Londra, 1895

In una Londra che sta correndo verso la fine del XIX secolo viene rinvenuto il corpo di una giovane prostituta. Il folle che ha compiuto il gesto ha barbaramente squartato la donna, lasciandola in un lago di sangue e si è portato via il cuore come fosse un trofeo. Un omicidio raccapricciante che richiama alla mente di tutti i londinesi il terribile incubo in cui, sette anni prima, Jack lo squartatore aveva fatto piombare la città. Che quel folle non sia veramente morto come aveva dichiarato Scotland Yard ma che, dopo tanto tempo, sia tornato per ricominciare a mietere vittime? o si tratta di emule?

Poche righe senza mittente arrivano nella rispettabile casa in Shell Strett. E sono indirizzate a mister Raymond Fox. Una calligrafia sconosciuta, poche parole che sollevano in mister Fox un dubbio atroce e riaprono una ferita mai veramente sanata. Poche righe scritte da qualcuno che ha un conto ancora aperto con lui e che ha deciso di sfidarlo. Proprio mentre la sua vita privata sta subendo un colpo inaspettato e le sue certezze stanno vacillando.
Irene Baker è una giovane maestra che occupa una delle altre stanze che miss Carpenter, proprietaria della casa in Shell Street, affitta.

Miss Baker è stata per Fox un prezioso aiuto professionale negli ultimi anni ma da un viaggio a Miltonfort per far visita alla sua famiglia la ragazza torna con un anello al dito e una proposta di matrimonio.

Una notizia che sconvolge mister Fox più di quanto dovrebbe e più di quanto lui stesso vorrebbe ammettere. Nonostante il suo rapporto con miss Baker è sempre stato esclusivamente intellettuale e Raymond Fox non ha mai avuto alcuna intenzione di dividere la sua esistenza con una donna. Con nessuna donna. Allora per quale motivo l’idea che Irene Baker lasci Londra diventa tanto difficile da accettare per lui?

Un romance dalle sfumature gialle dove i tormenti interiori dei due protagonisti si intrecciano a una torbida vicenda di sangue mentre la corsa contro il tempo per fermare quel folle assassino prima che torni a colpire si fa serrata.

Una Londra periferica, povera e decadente che si contrappone alla scintillante eleganza del ton. Un’aristocrazia blasonata che nasconde una serpeggiante ipocrisia fatta di segreti, misteri e perversione. Ma le maschere prima o poi sono destinate a cadere e il marciume ad affiorare in superficie. Soprattutto se chi indaga è il temibile Raymond Fox, ben conosciuto a tutti coloro che avrebbero avuto occasione e movente per compiere quegli orribili delitti.

 

AVVISO AI LETTORI

Questo volume della saga vittoriana Fin de Siècle è di fatto uno spin-off degli altri libri e vede come protagonista il detective Raymond Fox, personaggio già apparso nel capitolo dal titolo Fin de Siècle. Matrimonio proibito insieme al dottor Roland Wright e al barone Isaac Stephen Smith (in un ruolo cameo). Nessuno dei personaggi di questa storia, però, ha legami stretti con le famiglie del conte Bramby e del visconte Abbott (filo conduttore alla prima quadrilogia della saga). Inoltre l’ambiente dove si dipana il mistero è socialmente lontano da quello a cui appartengono le blasonate famiglie, anche se durante tutta la narrazione i personaggi coinvolti sfiorano frequentemente il ton e le loro vite si intrecciano a quelle dei componenti dell’alta aristocrazia londinese, pur non facendone parte.

 

 

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RECENSIONE

 

È il primo libro che leggo dell’autrice. Una storia tratta da una trama già famosa che però rivisitata in chiave valida e coinvolgente, fa sempre il suo effetto. Una buona lettura che vede diversi volti quasi sullo stesso piano di protagonismo e importanza. Victoria Carpenter è la proprietaria di una grande casa immersa nel cielo plumbeo e nella soffocante nebbia di Londra. Fin troppo grande per lei che decide di affittare alcune stanze ad altre persone. Ecco che troviamo George Tailor, militare in pensione; Mr Raymond Fox, che svolge da sempre una professione nascosta aiutato da un’altra ragazza che soggiorna dalla Carpenter e che fa la cameriera alla proprietaria, ovvero, Irene Baker.

Irene è fidanzata da alcuni anni, ma da quando si trova a casa di Victoria aiuta nella sua misteriosa professione il signor Fox. Tra di loro si cela una velata attrazione platonica che forse sfocerà in qualcosa di più profondo?

La Baker sta per sposarsi con il fidanzato, ha appena ricevuto la sua proposta di matrimonio ed è sulle spine, dentro di lei senza ammetterlo, sente di essere confusa e divisa tra due fuochi. Fox è un uomo maturo per lei, ma il suo charme e quella sorta di dialogo chicklit che avviene fra i due rende affascinante il loro rapporto e la trama della storia.

Ma in mezzo a questa specie di nuvola rosa, l’autrice mette anche il buon elemento del giallo storico riprendendo la clamorosa storia di Jack The Ripper (Jack Lo Squartatore).

Mr Fox riceve una lettera misteriosa di Jack, che cinque anni prima lui stesso aveva tentato di stanare, ma poi diventato un caso di assassinio chiuso per Scotland Yard. The Ripper aveva ucciso cinque donne in modo mostruoso senza mai essere scovato.

Dall’altra entra in scena anche l’ispettore Thomas Bull, perché Jack infatti ha fatto il suo gran ritorno uccidendo diabolicamente Mary Winters, una prostituta che dalla strada aveva iniziato a lavorare in un locale notturno, il Dreams. Si pensa che ormai Jack faccia fuori solo prostitute. Il corpo di Mary è stato ritrovato senza il cuore. La polizia ricostruirà i contatti che la ragazza ha avuto quella notte, contemporaneamente con Stephen Smith, barone. Potrebbe anche averla uccisa anche lui stesso! Dall’altra, però i sospettati sono molti e aleggia anche il dubbio sul nome del dottor Wright. Anche lui cliente del locale.

Altri personaggi fra cui Richard Perkins, il macellaio, dall’identità segreta; le figure di Penelope, di David Green e sua moglie e molti altri saranno essenziali per la trama completa e il suo evolversi. Ho apprezzato come alla fine del XIX secolo venga sottolineata la figura professionale dell’insegnante e come ci siano ancora tanti pregiudizi sulle donne che vengono malviste se rivestono tale ruolo, appunto, come Irene Baker.

Insomma, un giallo storico e un romance rosa che creano un mix altalenante di aspettativa insieme al rapporto stuzzicante che offrono Irene e Mr Fox, lei con la sua testardaggine e lui con la sua disarmante schiettezza e il suo caratteraccio. Si insinuerà tra loro anche la profonda cappa degli efferati omicidi di The Ripper. Un libro da sorseggiare in compagnia di un buon tè inglese specialmente nelle giornate un po’ grigie e misteriose. Buona lettura da consigliare!

 

 

 

FRANCESCA GHIRIBELLI