domenica 17 dicembre 2017

Recensione La crisalide e la croce di Rosalba Vangelista




Sinossi
Virginia, Stati Uniti. Uno spietato assassino uccide e crocifigge giovani donne, tutte sordomute. Nelle mani delle vittime, delle farfalle ... Il caso è assegnato a Jess Niven, una giovane detective con un passato traumatico. Una storia di follia e dolore in cui il confine tra essere la vittima o il carnefice è fugace come il battito delle ali di una farfalla. "Ho messo le ali nelle loro mani in modo che possano volare via da tutto questo dolore. Solo la morte è la cura, io sono la cura ..." La Crisalide e la Croce ©
Di Rosalba Vangelista
RECENSIONE

Un racconto sorprendente, l’autrice ha acquistato sempre più valore nella sua narrativa, sembra di leggere uno di quei racconti con un’ambientazione da romanzo bestseller americano. La sfumatura gotica di Rosalba si tinge sempre più di oscuro, ma rinnovandosi ogni volta e catturando il lettore con garbo, eleganza e fascino. Bellissime le copertine dei suoi libri, ogni volta attendo con ansia ogni sua opera, perché la considero una delle autrici emergenti più brave nel racconto breve e nel genere gotico. La sua narrativa mi ha fatto innamorare del buio, che forse a volte in silenzio può essere molto più luminoso della luce stessa. Qualcosa di unico si nasconde fra le sue righe, stavolta un misterioso serial killer che assassina donne tutte con particolarità simili l’una all’altra, ma soprattutto le crocifigge lasciando sul luogo del delitto farfalle di una specifica specie. Una trovata veramente ben studiata e credo quasi mai letta anche nella storia dei gialli o dei thriller. Il talento è stato incentrare una trama intensa e importante, perfino nella sua tematica umana, in così poche pagine davvero scorrevoli. Vi consiglio ancora una volta questa bravissima autrice e non mi stancherò mai di recensirla e di annoverare il suo stile fra i migliori emergenti.



FRANCESCA GHIRIBELLI


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