giovedì 9 marzo 2017

RECENSIONE ‘AFRODITE BACIA TUTTI’ DI STEFANIA SIGNORELLI



• Editore: Prospero Editore
• A cura di: R. Burgazzi
• Illustratore: Scanga N.
• Data di Pubblicazione: luglio 2017
• EAN: 9788898419999
• ISBN: 8898419996
• Formato: brossura

SINOSSI
Miti greci sonnecchiano, ma non troppo, in corpi contemporanei. Perché gli dèi non solo non sono morti, ma godono di ottima salute. Abitano in questi tredici racconti "caleidoscopio" Mida, che non è un re ma ha il vizio dell'oro e teme di condividerlo con gli sbarcati; Narciso, che ama solo se stesso e i selfie che lo ritraggono; Ercole, manovale malinconico con ex moglie molto a carico; Penelope, fedele a una città perduta; la bella Elena, che perde, alla lettera, la propria testa per Paride; Achille, responsabile aziendale delle risorse umane più che annoiato dalla mediocrità che lo circonda; Afrodite, sospirata da tutti (marito Efesto compreso); Pandora, che ha per vaso la propria mente e tenta invano di nasconderci ogni paura; Persefone, in crisi matrimoniale; Arianna, che ha perduto sia Teseo che il filo. E se Anchise è parcheggiato in casa di riposo, ovviamente Megera non può che essere un'ex fidanzata vendicativa quanto machiavellica.



LINK
http://www.libreriauniversitaria.it/afrodite-bacia-tutti-signorelli-stefania/libro/9788898419999

BIOGRAFIA
Stefania Signorelli nasce il 12 luglio 1973 a Palazzolo sull’Oglio (Brescia). È un’ insegnante più che precaria, ma con tre certezze: i bambini, i libri e i gatti.
RECENSIONE

Un libro suggestivo e particolare, credo proprio che i lettori avranno difficoltà a trovarne uno di genere simile. A volte anche difficoltoso da interpretare, una meccanica mitologica che restituisce alta psicologia di personaggi odierni e originali. Qualcosa di unico che rende autentico ogni protagonista con i propri difetti e i propri pregi. Non avevo mai letto un libro che affrontava una simile analisi di miti greci, un caleidoscopio di colori umani che avvicinano meglio i lettori ad ogni leggenda ellenica per far capire anche a chi non lo conosce, il suo ambiguo ma importante significato. Cornici davvero ben costruite in una dimensione narrativa breve ma d’effetto. Ho amato di più fra tutti l’ultimo racconto sul vaso di Pandora. Ho riscontrato un modo poetico e profondo di raccontare l’esempio più comune in cui ognuno di noi si sente prigioniero, ovvero i propri pensieri quotidiani. Un caldo crogiuolo per la mente come un vaso nel quale nascondere noi stessi e le nostre più temibili paure. Lo stile dell’autrice è aulico, ma anche sintetico e perfetto per racconti brevi, arricchito da sonorità scritturali piacevoli nello scorrimento. Da consigliare vivamente!


FRANCESCA GHIRIBELLI

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