lunedì 25 aprile 2016

RECENSIONE LO SCRITTORE-crudeltà e pentimento' di FRANCESCO ROMEO



ISBN: 978-88-6884-759-3
Prezzo: € 16,00
Categoria: Narrativa
Anno: 2016
Pagine: 274
Autore: Francesco Romeo



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In sintesi
Siamo intorno al 2130. Francesco è un ragazzo come tanti, purtroppo non ha goduto di una spensierata fanciullezza in quanto cresciuto in una casa-famiglia. La solitudine lo tormenta, malgrado sia riuscito a costruirsi una nuova famiglia. Nonostante questa intima sofferenza, Francesco si realizza in campo lavorativo entrando in Polizia e diventando ispettore. A Como, dove viene inviato a prestare servizio, conosce Anna, l’amore della sua vita. Finalmente la sua vita sembra incanalarsi in una sorta di sistema affettivo stabile. Tuttavia il suo lavoro lo porta a indagare su una serie di omicidi di giovani ragazze avvenenti, commessi dallo stesso serial killer, soprannominato lo Scrittore. Tra un delitto e l’altro, Francesco sprofonda in una forma di malessere che si manifesta attraverso incubi notturni che sembrano avere una connessione con la realtà. Tutto questo lo spinge a intraprendere un viaggio nel mistero, toccando le profondità dell’anima. Gli sembrerà che tutto si sgretoli… L’intreccio tra la vita reale e il subconscio lo accompagnerà per tutto il viaggio. A Palermo Francesco conosce un monaco, don Arrigo, e questo rapporto sarà determinante. Il ritiro presso il monastero lo avvicinerà a Dio, cambiandolo profondamente, e qui troverà una pace che gli spianerà la via per arrivare alla verità…


RECENSIONE

Un libro che sfuma dalla narrativa fino ad un mistico noir, quasi giallo. Lo scrittore è riuscito a far appassionare il lettore alle vicende del suo protagonista, perché è un romanzo che per quanto può sembrare simile a tematiche già argomentate da altri romanzieri, invece se sfogliato pagina dopo pagina è capace di rendere curioso chi legge per fargli conoscere la fine della sua storia. Francesco, un ragazzo dai trascorsi infantili molto difficili, rappresenta soprattutto un pezzo di passato non scritto, perché mai realmente vissuto. E' stato abbandonato da entrambi i genitori e questo martellante interrogativo senza motivo di risposta causerà un vuoto incolmabile per tutta la sua vita, perfino quando incontra la dolce Anna. Una donna dai precedenti ben poco pudici, ma proveniente da una famiglia molto ricca e dal cuore gentile.
Francesco fa l'ispettore di polizia, un lavoro complicato dal punto di vista psicologico, visto che ultimamente stanno accadendo efferati delitti, senza un perché, tutti compiuti da un insolito killer, denominato 'Lo scrittore'. Egli lascia sul corpo di ogni vittima una scritta dal significato enigmatico e quasi mistico, qualcosa che assomiglia ad un puzzle che nella mente del protagonista crea una sorta di 'sesto senso', visto che ogni sua notte è popolata da inspiegabili incubi, dove il colpevole è proprio lui stesso. Francesco inizierà ad essere coinvolto troppo dal suo lavoro, tanto quasi da rischiare di impazzire, ma sarà aiutato dalla presenza della famiglia della sua futura moglie e dai pochi ma validi amici rimasti. Incontrerà anche Michele, un personaggio ambiguo e violento, ma che nel corso della vicenda farà parte di una verità ben diversa e sorprendente.
La trama del libro però coinvolge anche la ricerca dei genitori del protagonista, perché Francesco verrà riavvicinato alla religione cristiana da Don Arrigo, un amico e confidente essenziale per la ripresa psicologica del ragazzo.
Francesco dovrà ricostruire il suo albero genealogico, ma al contempo lungo questa sorta di mappa, dovrà anche riuscire a trovare delle persone, che potranno aiutarlo a ricostruire il messaggio che i suoi incubi vogliono dirgli in sogno.
Un libro da scoprire e da consigliare a tutti con uno stile scorrevole e piacevole: un romanzo interiore e di impronta anche mistico-religiosa da non sottovalutare.
Un volume da leggere in ogni momento della vita per riscoprire un po' di se stessi, in modo da ritrovare una parte degli altri dentro di noi.




FRANCESCA GHIRIBELLI

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