venerdì 12 febbraio 2016

RECENSIONE 'LE PAROLE NEI GIORNI BUI-''...perché quando scrivi, viene fuori il sole'' di SIMONE DE BLASI



ISBN: 978-88-6884-540-7
Prezzo: € 12,50
Categoria: Poesie
Anno: 2015
Pagine: 72
Autore: Simone De Blasi



LINK CASA EDITRICE KIMERIK

http://www.kimerik.it/SchedaProdotto.asp?Id=1890







BIOGRAFIA AUTORE


Simone De Blasi nasce a Copertino (Lecce) nel 1986 e fin dai primi anni di vita rivela un sincero amore per la scrittura che coltiva, in particolare, attraverso la composizione di versi in rima. Laureatosi in Giurisprudenza e perfezionatosi presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali “V. Aymone”, diviene avvocato all’età di 27 anni. Oggi si occupa prevalentemente di Diritto Penale e di Diritto Sportivo. Ha all’attivo diverse pubblicazioni giuridiche online, specie in materia di Diritto Amministrativo; nel tempo, tuttavia, non hai mai abbandonato la sua passione per la scrittura creativa, nella piena convinzione che nessun tecnicismo professionale possa mai eguagliare un lavoro scritto con l’anima.




SINOSSI

Ci hanno sempre detto che la poesia è prerogativa degli uomini tristi: di chi non sa più ridere, di chi è solo, di chi è stato lasciato o è semplicemente annoiato. E, forse, è proprio così. Quello che non ci hanno detto, però, è che la poesia non è soltanto un modo per tirare fuori quanto abbiamo dentro; è lo strumento più importante per costruire la nostra nuova realtà, il mezzo più potente per compiere passi significativi verso l’Io che saremo. Perché, mentre scriviamo nel buio della stanza, non ci rendiamo conto che fuori sta venendo il sole!


VERSI ESTRATTI DAL LIBRO


Dalla poesia dal titolo 'Vecchio'


Ti sentivi giovane, e non capivi la gente
a chi ti urlava ''Vecchio!''
volgevi sguardo indifferente,
fino a quel lontano giorno
quando un piccolo bambino
chiamandoti 'Nonno' ti colorò il destino.


RECENSIONE



Ho letto questo libricino tutto d'un fiato, adoro i libri di poesia, nonostante oggi in questo frenetico mondo vengano apprezzati sempre meno. Forse, adoro il genere, perché anche io ho scritto la prima poesia a sei anni e continuo a scriverne, ma stavolta posso soltanto dire di essere rimasta folgorata dai versi di questo giovane autore emergente.
Il titolo racchiude con parole originali e autentiche il vero senso di tutta la raccolta, riuscendo a inviare al lettore la concretezza del messaggio che vuole far giungere a destinazione in ogni cuore. I suoi versi sfiorano con maestria l'eccellenza appena li leggi per la prima volta, ma rileggendoli più volte hai la certezza che un cuore così giovane non possa altro che avere il prezioso dono di un talento ineguagliabile.
Dalla sua anima traspare freschezza, a tratti spensieratezza, trasformando i ricordi, anche quelli meno belli, in saggi consigli da regalare a se stesso e agli altri.
Lo scrittore usa termini facilmente comprensibili e d'impatto, ma al contempo anche aulici, perché ricerca ogni termine alla perfezione formando rime incatenate, talvolta baciate,e in altri casi alternate.
Un giochi di sguardi fra parole che donano il nuovo sapore di una poesia a tratti pungente per i dolori trascorsi, ma ogni volta imbevuti di quella sana speranza che una persona giovane deve avere a tutti i costi dentro di sè. Già, perché anche se fuori piove o il cielo è soltanto grigio, non appena scrivi l'anima si denuda pronta ad abbronzarsi a quel tiepido sole, che soltanto la poetica sa disegnare.
Ho amato tutti i testi di questo libro, ma i miei preferiti rimangono ''Vecchio'', ''Gesta di un uomo di nome Karol', dedicata all'indimenticabile Papa Woytila, ma anche i brevi versi in dedica a Fabrizio Quattrocchi, la giovane guardia di sicurezza italiana, che ha perso la vita in Iraq durante il suo rapimento; infine il testo ''Papà, dove sei?'', toccante e struggente brano dal sentimento profondo e unico.
Non mancano poi anche componimenti sui ricordi liceali o riferiti a cari amici, ma soprattutto anche alla sua infanzia o a stati temporanei riferibili a sfere sentimentali.
Insomma, De Blasi non fa mancare proprio niente alla sua encomiabile raccolta, perché risveglia anche il lettore meno sensibile, riuscendo a far sbocciare una rosa, perfino nel cuore più arido e freddo.
Consiglio la lettura a tutti, ma soprattutto agli amanti della poesia e pure a coloro che disdegnano tale genere letterario, perché scoprendo questo autore non potranno far altro che ricredersi e apprezzarlo nella sua eccellente e culturale completezza interiore.




FRANCESCA GHIRIBELLI






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