sabato 9 gennaio 2016

RECENSIONE 'TU NON DEVI CRESCERE' DI MARIALUISA MORO




Dettagli prodotto
Formato: Formato Kindle
Dimensioni file: 1657 KB
Lunghezza stampa: 171
Utilizzo simultaneo di dispositivi: illimitato
Venduto da:Amazon Media EU S.à r.l.
Lingua: Italiano
ASIN: B00W7LYFVK

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Sinossi
Raccolta di nove racconti, lunghi e brevi. Sono di genere vario e diversi tra loro. Come finestre aperte sulla vita della gente, mettono in mostra ciò che di solito resta chiuso tra le mura domestiche. Il titolo viene dal primo racconto, che è quasi un romanzo breve: la vicenda di una ragazza, vittima di una madre possessiva e ottusa, che le impedisce di crescere e di diventare adulta e che, a causa di questa conflittualità, fortemente acuita dalla sue prime esperienze sentimentali e sessuali, finirà nel tunnel dell’anoressia.



RECENSIONE


Per descrivere questo libro uso le parole: un racconto nel romanzo e un romanzo che viaggia sui binari di una stazione chiamata realtà.
L'autrice mette a crudo la vita di tutti i giorni, dove l'infelicità regna sovrana fra le mura di ogni cuore, anche se abbiamo tutto, a volte ci sentiamo dannatamente insoddisfatti e non possediamo il coraggio di ammetterlo. Ed è proprio questo che la scrittrice ha il coraggio di evocare attraverso queste righe. Nove racconti, tra i quali il primo 'Tu non devi crescere', da cui prende il titolo l'intera raccolta, resta il mio preferito. Già, la storia difficile di una ragazza che cade in ginocchio toccando il fondo inesorabile della propria adolescenza, forse grazie alla presenza di una madre petulante e ossessivamente invadente.
Ognuno dei protagonisti delle nove storie resta sospeso tra la crudezza del reale presente e la propria talvolta onirica visione del mondo pennellata dalle proprie incertezze e da incontinenti malcontenti. Qualcosa in cui ognuno di noi può riflettersi comprendendo quanta verità odierna denunci questo libro a livello psicologico e personale.
Una sorta di danza ricca di ripensamenti e anche folli manie che si ripercuotono sul quotidiano trasformandoci spesso in esseri ripugnanti per noi stessi e per coloro che ci circondano, magari proprio per le persone più care. Coloro a cui teniamo di più.
Difficile entrare nel cuore del lettore attraverso dei racconti brevi, perché è complicato soppesare nella brevità di questo genere narrativo l'intero plettro sociale maniacale e perfino individuale.
Tanto di cappello ancora alla scrittrice per aver saputo animare con maestria un simile argomento facendo impersonare il lettore in ogni brano.
Consiglio la lettura a tutti coloro che vogliono assaggiare il sapore di un libro diverso dal solito, riuscendo una buona volta a diventare totalmente loro stessi.






FRANCESCA GHIRIBELLI

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