lunedì 8 giugno 2015

RECENSIONE 'RICORDI INDELEBILI' DI BLAKE GALEN







ISBN: 978-88-6884-267-3
Prezzo: € 14,80
Categoria: Narrativa
Anno 2015, Pagine: 188
Autore: Blake Galen



TRAMA


Come ogni bambino, Eddie ha un sogno. Sogna di poter passare una splendida giornata in compagnia della madre al Parco Divertimenti di Eagle Park. Quello che Eddie sa è che sua madre si è ripromessa di realizzare il suo sogno alla prima occasione. Di rendere quella giornata unica e speciale. Trasformarla in uno di quei ricordi che sono immuni allo scorrere del tempo. Un frammento di felicità custodito nell’abbraccio segreto dell’anima. Quello che Eddie non sa è che quel sogno si tramuterà nel suo peggior incubo. Quel frammento di felicità diverrà un oscuro parassita divoratore di anime. Un ricordo terrificante, marcio e immune al tempo che scorre inesorabile. Un ricordo indelebile.


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L'AUTORE
Blake Galen, è uno scrittore di ventisette anni. Inizia ad amare l’horror da bambino quando, costretto a stare in ospedale per una decina di giorni e non potendo fare altro che leggere, si dedica con passione alla lettura dei Piccoli Brividi di R.L. Stine.
Dall’inizio delle scuole medie comincia a mostrare interesse per la scrittura, anche se fino all’età di ventidue anni era attirato soltanto dalla poesia. Circa due anni dopo, ricevette una proposta di pubblicazione per una raccolta di poesie sui sentimenti. Non soddisfatto però dell’offerta rifiutò. Col passare del tempo, l’interesse per la letteratura poetica è andato scemando, sostituito dalla voglia di provare qualcosa di nuovo.
Fu soltanto dopo aver letto La Storia Di Lisey, il romanzo di Stephen King ricevuto in regalo dalla nonna, che nacque il forte desiderio di provare a scrivere un vero e proprio romanzo. Nel periodo seguente si concentrò nella lettura di autori come Stephen King, Clive Barker, Edgar Allan Poe e Howard P. Lovecraft, cercando di trovare lo stile che più si avvicinava alla sua persona e dopo tante letture Stephen King si guadagnò il gradino più alto del podio degli scrittori preferiti. Dopo aver trovato lo stile giusto cominciò il vero e proprio processo di scrittura, fino al compimento della sua prima opera intitolata Ricordi Indelebili.
Quello che più lo attira del genere horror, è l’idea di trasmettere paura. Convinto del fatto che non ci sia al mondo una persona immune a questa magnifica e al contempo terrificante emozione.


Citazione dal romanzo

'Non tutti i ricordi muoiono col tempo, alcuni nascono, crescono e mordono.'



RECENSIONE

Una storia che inizia in modo semplice: due genitori Rachel e Chris, dolci e affettuosi con il loro piccolo Eddie, un ragazzino di undici anni dall'aria timida e insicura.
Forse, proprio perché vive in questa gabbia dorata di affetto genitoriale, sorgono fuori dal suo carattere le insicurezze e le fragilità.
Rachel, è la madre perfetta e una moglie encomiabile, ama la pittura e qualsiasi forma d'arte, mentre il marito è un muratore di quarant'anni che ha conosciuto il vero amore grazie a lei.
Tutto inizia con metodiche descrizioni e uno stile scorrevole e sciolto, ma tutto si districa nella storia quando Eddie vuole tramutare in realtà il suo sogno di poter passare un'intera giornata al parco divertimento, l' Eagle Luna Park.
Un sogno che ha fin da piccolino e la sua dolce mamma esaudisce proprio questo suo forte desiderio, ma al ritorno da questa lieta giornata avviene un tragico epilogo.
Rachel, la sua amorevole e ineguagliabile mamma muore sul colpo, per un incidente causato da un camionista poco attento.
Ecco, qui tutto comincia a rendere la trama apparentemente semplice un po' più fitta, perché a differenza di molti racconti che ho già letto dalla penna dell' autore, questo romanzo ha un tratto horror nettamente psicologico.
Il ricordo del corpo della madre straziato sul luogo dello schianto di fronte al piccolo Eddie resterà indelebile nella mente e nell'anima del bambino.
Da lì inizierà ad avere incubi ogni notte dove sua madre, denominata 'la Creatura', lo tormenterà fino alla fine del libro.
Si sentono nella trama le impronte horror riguardanti le letture amate dallo scrittore come quelle di King e di molti altri maestri del genere, ma in fondo è riuscito a fare suo un libro abbastanza nuovo con un'idea originale riportando un po' lo psico-horror fra le pagine esordienti italiane.
Ci sono pochi personaggi oltre ai protagonisti ma tutti utili allo svolgimento del romanzo, anche se devo dire ho trovato a volte qualche descrizione un po' ripetitiva e pervasa da dettagli spesso inutili alla narrazione.
Mi è piaciuta l'idea centrale del libro, anche se amando i racconti di Galen, mi sarei aspettata molto più horror e soprattutto avrei voluto davvero provare molta più paura nel leggere questo romanzo.
Galen si incentra proprio su questa sensazione, la paura, che il genere horror dovrebbe saper trasmettere perfettamente: lui in parte ci è riuscito, ma io ho percepito molti più brividi nella lettura dei suoi racconti brevi.
Apprezzo però la sua opera, perché non è facile incentrare un libro del genere sulla figura materna provocando una catena di incubi dovuti al senso di colpa che un figlio può provare riguardo alla prematura scomparsa di un genitore.
Comunque sia, conferisco tre stelline e mezzo ad una trama più che buona e che spero sia soltanto l'incipit per una serie di romanzi provenienti dalla penna di questo autore, il quale sono più che certa in futuro saprà fare sempre di meglio con la scrittura dei suoi romanzi.




Francesca Ghiribelli.

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