venerdì 11 aprile 2014

Recensione di ‘Revolver’ di Andrea Malabaila


Casa Editrice: Booksalad
Isbn: 9788898067039
Pagine: 130
Formato: 14x21 cm
Prezzo: 13 Euro


TRAMA

Andrea è un giovane scrittore che in passato ha avuto un piccolo successo e ora è alle prese con un romanzo che lo ossessiona da dieci anni ma che non riesce a concludere: la storia di Damon Kidd e della sua rock band, i Revolver. Damon è in crisi di ispirazione, è tormentato da incubi e allucinazioni, medita il ritiro e addirittura il suicidio. Allo stesso modo Andrea è così ossessionato dalla sua storia che rischia di perdere tutto ciò che di buono lo circonda, a partire dall‘amata Carlotta. Ed è proprio a lei che chiederà aiuto per fare l'ultimo, disperato tentativo: entrare insieme nella storia e fare in modo che Damon Kidd salvi se stesso, e di conseguenza il loro rapporto.

AUTORE


Andrea Malabaila è nato a Torino nel 1977, ha pubblicato i romanzi Quelli di Goldrake (Di Salvo, 2000), Bambole cattive a Green Park (Marsilio, 2003), L'amore ci farà a pezzi (Azimut, 2009) e la raccolta di racconti Chi ha ucciso Bambi (Hi- storica, 2011). Nel 2007 ha fondato la casa editrice Las Vegas edizioni. Il suo sito è www.andreamalabaila.it.

Si gira nel letto e nel torpore del risveglio e mette a fuoco un dettaglio alla volta – chi è, dov’è, cosa ci fa lì, le lenzuola stropicciate, la sera prima. [...]
Sono dubbioso: come incipit è il più grosso azzardo della mia carriera. Novanta manoscritti su cento che mi capita di leggere iniziano con il protagonista che si sveglia nel suo letto, si alza, e va a farsi un caffè. Di solito il protagonista ha avuto un incubo e il risveglio non è dei più dolci. Spesso la sua ragazza lo ha lasciato da poco. Molte volte si è appena laureato e non sa cosa fare della sua vita. Oppure si accorge che è arrivato a trent’anni, è una donna e vorrebbe un figlio ma non ha nemmeno un fidanzato. Però, qualcunque sia la sua storia, si alza e il premio pensiero – Dio solo ne sa il motivo – è il caffè.
Io mi chiamo Andrea Malabaila, ma questo forse lo sapete già. Nel senso che se avete aperto questo libro probabilmente avrete visto che sulla copertina c’è il mio nome e in quarta di copertina la mia faccia bella sorridente – sorrido sempre, quando comprate uno dei miei libri.
[ ESTRATTO da Revolver, di Andrea Malabaila]


RECENSIONE

In una breve premessa voglio dire che non mi sono mai avvicinata troppo ai libri che parlano di gruppi musicali o addirittura band di genere rock, ma questo libro mi ha fatto notevolmente ricredere.
Ho trovato nell’autore uno stile fatto di brevi descrizioni, ma le quali lasciano al lettore la semplicità della scorrevolezza e l’emozionante sviluppo della vicenda.
La specialità di questo libro è come la trama possa apparire spartana all’evidenza, mentre se si va direttamente all’analisi del tutto è molto più complessa di ciò che sembra.
La maestria dell’autore ha saputo creare una storia dentro la storia.
Tutto gira attorno ad Andrea, uno scrittore che da dieci lunghi anni tenta di concludere il suo romanzo centrato su Daemon Kidd, capostipite del gruppo musicale rock, i Revolver.
E come dicevo prima, le storie dei due personaggi si fondono causando una sorta di crisi d’identità, perché il lettore in alcuni punti della trama, non saprà più di chi si sta parlando.
A volte Dameon e Andrea sembrano essere la stessa persona.
E questo è il grosso pericolo che Andrea corre, perché in conseguenza di queste sue crisi ossessive verso il mitico personaggio musicale, rischierà di perdere per sempre l’amore della sua fidanzata Carlotta.
Il lettore si divertirà in questo gioco di identità, dove da un lato troverà il cantante Daemon Kidd, vera star che ha riportato il rock alle stelle, ma al contempo figura ossessionata dai suoi vizi ( come la droga e l’alcool), i quali lo porteranno alla perdizione.
Essi sfibreranno la star a tal punto da fargli credere di aver ucciso la sua affascinante fiamma del momento di nome Sally.
Proprio per questo sembra meditare di togliersi la vita sul palco di un suo concerto a Parigi.
Ed ecco che dall’altra parte ci sono i timori e il ‘blocco dello scrittore’ di Andrea, i quali lo porteranno a non avere più il controllo della storia.
Lo scrittore però prenderà una decisione definitiva per concludere il suo romanzo e tentare di salvare la vita alla sua star preferita: lo aiuteranno Carlotta e altri due personaggi improvvisamente sbucati nella storia.
Andrea grazie all’idea del suo romanzo, in fondo riesce a capire meglio se stesso, a comprendere la vera realtà del mondo dorato delle star musicali e soprattutto riuscirà ad aprire gli occhi e a rendersi conto di quanto sia profondamente innamorato di Carlotta.
Un romanzo carino e sorprendente, il quale ribalta un po’ le trame delle solite letture troppo chiare e definite.
Una storia scorrevole, ma che a tratti devi voltare pagina per rileggere qualche pezzo precedente per riuscire a carpire fino in fondo le peculiarità dei due personaggi.
Ammirevole il fatto che l’autore si è voluto ironicamente mettere in gioco direttamente nella sua opera.
Ho apprezzato anche la parte in cui ammette quanto la vita dorata delle star miliardarie sia in fondo tutta apparenza e che nasconda molto spesso lati ben peggiori della comune vita di una persona normale.
Un libro che vi invito a leggere, una storia per tutti, soprattutto per chi ama il rock e libri su gruppi musicali.
Non fatevi però condizionare da nessuna recensione, neanche dalla mia, perché è una trama tutta da leggere e da vivere nella sorprendente e improvvisa ‘catarsi’ degli eventi.

Francesca Ghiribelli.

2 commenti:

  1. Ciao, ti ringrazio per la recensione. La prossima settimana esce il mio nuovo romanzo, "La parte sbagliata del paradiso"...

    RispondiElimina
  2. ciao grazie a te e al romanzo che ci hai regalato, per me è un piacere leggerti, sicuramente non mi perderò la tua prossima uscita :) grazie per avermi contattato e aver commentato la mia recensione a presto

    RispondiElimina