sabato 12 gennaio 2013

HO VINTO 'WARM BODIES' CON LA MIA RECENSIONE!

 Dal blog
 http://www.ilcibodellamente.it/2013/01/10/coffee-book-un-caldo-consiglio-gennaio-2013/?gseaftercommentingmodal#comment-2691

 ''Ho scelto Francesca Ghiribelli, per 2 motivi:
1. Francesca scrive delle bellissime recensioni e sono onorata di pubblicarle sul mio blog
2. la sua costanza mi ha colpito molto. Da quando abbiamo inaugurato questa rubrica, lei ha sempre partecipato.
Direi quindi che si merita il premio!

La recensione vincitrice:

Il tempo che credevo di aver perso
di Fabiola Gravina




Recensione di

Francesca Ghiribelli


Un bellissimo libro che sfocia nelle vie impensate del cuore facendo riflettere l’anima. Un ritrovarsi di emozioni, timori, rimpianti e ricordi che la vita ci ripropone come denominatori comuni, familiari all’intera umanità.
Un dolce-amaro percorso che la scrittrice riesce a farci sentire nostro. La storia di Giulia è anche la nostra. Quella sua profonda delusione alla vigilia delle nozze fa parte di quella nostra ingenua speranza che l’amore possa essere davvero unico ed eterno; il bisogno di fuggire dai fantasmi del passato e dai giudizi della gente ci fa assomigliare a lei, perché crediamo fermamente che la lontananza possa cancellare tutto, ma in verità il nostro destino ci insegue dappertutto; il desiderio di abbandonare anche la persona più cara, senza voltarsi un attimo indietro a pensare che potrebbe essere veramente l’ultima occasione per starle accanto. Tutti noi abbiamo vissuto in un modo o nell’altro queste vicissitudini: Giulia scappa dal suo amore, da sua madre e dal suo triste destino, poi esso però la riporta dove è nata e cresciuta. La vita gioca con le nostre emozioni, mettendoci alla prova sempre e comunque. La ragazza trova la lettera spedita da Marta, sua madre, appena prima di morire. Parole scritte in modo semplice che rivelano il sentore di una raggiunta serenità.
Proprio in quell’istante, Giulia si accorgerà di essersi persa volontariamente un pezzo della sua vita e desidera subito scoprire veramente cosa si nasconda in quell’ultimo messaggio scritto dalla donna. Decide di tornare nuovamente a Perugia. Soltanto lì si renderà conto dei tanti sensi di colpa e dei piccoli e grandi errori compiuti durante la sua vita; rifletterà sul vero significato dell’esistenza, sull’improvvisa morte di sua madre e sulla considerazione che ha dell’amore,dopo la forte delusione provata. Da questo libro si evince come non si debba fuggire dai problemi, ma guardare in faccia le difficoltà, cercando di capire prima che sia troppo tardi, che le persone a noi care valgono più della nostra stessa vita. Dovremmo goderci ogni piccolo istante al loro fianco, riuscendo a recuperare ‘il tempo che credevamo di aver perso’.…
Complimenti a Francesca per la sua splendida recensione.''

Il caldo consiglio di questo mese

E adesso il primo caldo consiglio dell’anno nuovo che, come anticipato il mese scorso, è “Warm Bodies” di Isaac Marion.




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